No Tech Day

Quando l’iPhone è in vacanza.

“No tech day”, così vengono chiamate le giornate senza apparecchi elettronici in funzione, senza cellulari, tablet, connessioni wifi, tv, radio, elettrodomestici, etc… Insomma, senza nulla che sia tecnologico. Una gran noia, vero? 🙂
Chi è una tech-dipendente come lo sono io la troverà un’idea assurda. Io ho scoperto della loro esistenza in vacanza, leggendo una rivista femminile (Donna Moderna, lettura da ombrellone) con il marito in sottofondo che da giorni mi ripete che “devi sconnetterti da tutto, un giorno (conosce i miei limiti) di blackout dal web”.

E così, quando ho letto in questo articolo che si parla di “sindrome da iperconnessione” (ecco, ho scoperto da cosa sono affetta) e di “silence teraphy” ho capito che era un chiaro segnale divino che mi stava indicando la via.
Urge disintossicarmi per alcune ore (tanto per iniziare, dai…) da iphone, ipad e netbook.
Almeno in vacanza.
Almeno per un po’.

Ecco i miei 10 consigli per praticare un sano (punti di vista…) NO TECH DAY:

1. Fate rapidamente mente locale su quale sia l’oggetto tecnologico che più amate utilizzare [io lo so, l’iphone sempre, ovunque e comunque]

2. Prendete, con cautela, l’oggetto in questione e SPEGNETELO [sì, si può, voi forse non lo sapete ma OGNI oggetto ha un tastino di spegnimento che a volte bisogna utilizzare]

3. Riponete, sempre con cautela, l’oggetto tanto amato in un luogo lontano da voi e possibilmente che si possa chiudere con una chiave [vi sembrerà di essere crudeli ma Lui non ne soffrirà, ve lo assicuro]

4. Informate con un sorriso (il meno forzato possibile, grazie) il vostro compagno dell’operazione appena compiuta. La vostra autostima ne gioverà.

5. Da questo momento ha ufficialmente inizio il vostro NO TECH DAY, devono passare 24 ore (se no che Day sarebbe?), armatevi di tanta pazienza e trovate qualcosa (di altro) da fare.

6. Potreste leggere un libro! No, non un EBOOK, intendo proprio un VERO libro, avete presente quei cosi rettangolari con tante pagine di carta che si sfogliano? Ecco, quelli!

7. Oppure potreste prepararvi un caffè. No, non con la Nespresso (è offline come tutti gli altri elettrodomestici, ricordate?), che lo so che viene buonissimo e potete scegliere tra tante capsule colorate, ma con la buona, cara e vecchia caffettiera.

8. Potreste uscire a fare una passeggiata nella natura. Sì, si può passeggiare lo stesso anche SENZA fotografare ogni singolo ciuffo d’erba per poi postarlo su Instagram, lo so che sarebbe decisamente più divertente ma OGGI NO!

9. Potreste sentire la vostra migliore amica per fare due chiacchiere. Eh… già.. e come? Non potete telefonarle, né mandarle un What’s App, nè un dm su Twitter o un mp su Facebook… Questo è un problema! Come la chiamiamo?? Con il megafono???

10. Ah, ecco, potreste dedicare un po’ di attenzione al vostro compagno! Che però… dato che NON è il SUO No Tech Day sta guardando una partita di calcio in tv mentre chatta su FB e sente un po’ di musica con l’iPod. Bella lì!

Altri consigli che dareste a una tech addicted per disintossicarsi un pochetto?

Passo e chiudo [per ora!]

NdR: questo post, vagamente delirante e alquanto vagheggiante, è stato scritto dal tavolino di un bar a bordo piscina mentre le mie figlie dormono e il marito… pure! Un po’ di connessione quindi non faceva male a nessuno 🙂

Ps: che poi io non sono affetta da nessuna “sindrome da iperconnsessione”, cosa ci posso fare se è la wifi che viene da me!?? 😀