La centrifugatrice - Mammeacrobate

La centrifugatriceIPhone, iPad, iPod. Ci sono tecnologie in grado di stupirci, che sono al centro dell’evoluzione della nostra società e che tutti conoscono.

Tutti le vogliono perché permettono di rimanere connessi con estrema facilita’ al sempre più vasto universo multimediale.

Le nostre case si riempiono di PC, televisori al plasma, videoregistratori, lettori dvd,  forni a microonde, lavatrici, lavastoviglie.

Il maggior esperto familiare in merito e’ in genere il marito…ma vi assicuro che anche quello più tecnologicamente avanzato si arrende, dopo la nascita dei figli, di fronte all’imprevedibile richiesta della moglie: “Compriamo una centrifugatrice?”

 

La prima domanda che gli sfiora la mente non e’ nemmeno “a cosa serve”, bensi’…”cos’e’?!?!?”

 

E a dirla tutta, la prima e piu’ spontanea  risposta che gli affiora alle labbra e’: “Perché, non basta lo stendino?”, scambiando questa diavoleria per una sorta di asciugatrice.

Ma poi, dopo attenta navigazione su internet incentivata dall’occhiataccia femminile, ecco svelato l’arcano segreto: la centrifugatrice serve a fare i centrifugati. Centrifugati? L’uomo conosce a malapena i frullati e non li distingue dai frappe’!

Il novello papà però non si arrende e decide di informarsi meglio in ufficio, naturalmente non con i colleghi maschi, con i quali si vergognerebbe a parlare di un simile argomento, ma con le colleghe, che da quando e’ diventato padre provano un misto di affetto e compassione benevola.

E anche quelle che ti conoscono poco, al solo sentir nominare la parola “centrifugati” ti guardano con l’aria di chi ha capito tutto e dicono “Non sapevo avessi un figlio di due anni”.

Alla fine della giornata di lavoro, il papà ha ormai scoperto che i centrifugati sono di due tipi.

 

Primo tipo: centrifugati di frutta.

Banalmente noti come succhi di frutta, li puoi comprare anche al supermercato , solo che con il centrifugatore sono meno buoni e per un bicchiere di succo di mela devi: spenderci mezz’ora, usare un chilo di mele, farlo assaggiare a tuo figlio e poi bertelo tu perche’ “ha un sapore strano”.

Poi però tua moglie diligentemente ti spiega che mantiene tutte le sostanze nutritive della mela… certo, a patto che tu lo beva entro 30 secondi, se no poi annerisce ed è da buttare (cioè va bevuto assolutamente prima di pulire il centrifugatore, che in media un meccanico della Ferrari ci mette 20 minuti).

Tu vorresti domandarle: “ma allora perché non gli diamo da mangiare la mela?” …però ormai hai pagato 80 euro il centrifugatore e devi ammortizzarlo.

 

Ma il centrifugatore non fa solo succhi di mela e di pera… ed eccoci al secondo tipo: centrifugati di verdura.

Ti viene il sospetto che qualche cosa non vada perché il succo di peperone non lo hai mai visto al supermercato, ma tua moglie riattacca col discorso sulle sostanze nutritive… e ti arrendi.

Al piccolo, che ha appena rifiutato il succo di mela zuccherato, tua moglie propone il succo di zucchina.

Se sei furbo, hai appena bevuto il succo di mela e a tua moglie puoi dire “grazie io sono a posto cosi”, altrimenti ti cucchi pure quello… perché come puoi pensare che un bimbo di due anni beva del succo di zucchina, con o senza zucchero?

E allora finisce cosi? 80 euro per un succo di mela e uno di zucchina?

 

Ma ovvio che no! Perché il centrifugatore funziona… hai solo sbagliato stagione, ovvio che comprandolo d’inverno potevi fare solo mele e zucchine. Usiamolo d’estate, che la frutta è più saporita e puoi fare dei …come li chiama lei? Ah si: “cocktail” (c’è il rhum? La vodka? Il gin? No? E allora son sempre succhi di frutta)!

“Perché aspettare l’estate?”, pensi tu, “vado all’Iper e c’è di tutto: pesche, albicocche, fragole, mango e anche papaia”.  “Non sono di stagione, non vedi la provenienza? Cile, Marocco e Argentina?”, ti riprende lei. Tu sollevi le spalle e lasci perdere. A tuo avviso sono comunque di stagione… quantomeno per gli argentini!

 

Te ne dimentichi fino al 4 di Luglio (no non è l’indipendenza…magari…è solo il venerdì prima della partenza per le vacanze) quando, caricando la macchina, tra tante cose più o meno utili trovi un aggeggio strano.

A prima vista non lo riconosci ma potrebbe essere colpa del caldo, e mentre pensi che vorresti bere qualche cosa di fresco… realizzi.

 

È il centrifugatore! Verrà con te al mare (se sei fortunato non scende nemmeno dalla macchina)!

E ad agosto verrà con te anche in montagna!

Si perché… al mare non siamo riusciti a usarlo, faceva troppo caldo e tra spiaggia e mare non c’è stato tempo di fare centrifugati, con quel baretto così comodo a portata di ombrellone! Ma vedrai sui monti… dove abbondano mele e zucchine!

 

Infine il nostro elettrodomestico giramondo torna a casa e riprende il suo posto sullo scaffale in alto, proprio di fianco ad un altro affare strano che ricordi di aver comprato quando è nato il piccolo…

Ah si, l’omogeneizzatore! Perché cosi possiamo fare tutti gli omogeneizzati che vogliamo (e dagli con le zucchine)!

Che poi voglio vedere i papà al super a cercare la coscia di struzzo… perché insomma, se la usa la Mellin da qualche parte ci sarà….

 

 

Author

Laura Campagnoli, mamma di Tommaso e Francesco, una passione irrefrenabile per tutto ciò che ruota intorno alla casa ma incapace di gestirla (la casa), un marito superattivo eco-addicted e un lavoro più che full time. Pigra fisicamente ma non di mente. Acrobata come tante mamme in (precario) equilibrio tra lavoro, casa, bimbi, marito, amiche, genitori e nonni, hobby e sport (poco)… e non necessariamente in quest’ordine!

5 Comments

  1. Eleonora

    noi abbiamo l’omogeneizzatore…mai usato!!!!!

  2. il trucco è non comprare un centrifugatore, ma uno sminuzzatore a tre pezzi: vaschetta lame e tappo, con motore esterno.
    preparo succhi di frutta da due anni a questa parte, ogni giorno, sbucci la frutta, aggiungi l’acqua, miele, e poi li metto nel biberon. Grazie al mio sminuzza tutto super veloce mio figlio ha imparato a conoscere il sapore della frutta vera, è chiaro che se prima si fosse abituato ai succhi di frutta che compri al supermercato sarebbe diventato difficile cambiargli il palato.
    comunque sia quei robot complicati con mille pezzi sono inutili e faticosi: il mio trita tutto potente mi aiuta ogni giorno, preparavo la carne o il pesce e li frullavo, zero omogeneizzati. ora lo uso per fare i passati di verdura, per fare il pesto, per sminuzzare le verdure, e anche per le torte.
    La dimensione dei pezzetti va da 1 cm alla crema liscia e liquida, a seconda del tempo di utilizzazione.
    Lavo velocemente i tre componenti: vasca lama e tappo, e la mela frullata nel biberon non ha fatto in tempo ad annerirsi neanche un pò.

  3. Sai che solo per divertirmi come Mr. Dad mi verrebbe voglia di comperare un centrifugatore!!! Sei grandioso Mr. DAD soprattutto perchè devi avere una moglie veramente in gamba!

    • Cara Maria, la moglie ringrazia e volentieri ti presta il centrifugatore! 😉

  4. LaurAcrobata

    prestalo a me così evito di buttare 100 euro!!