Il gruppo Whatsapp dei genitori: non aprite quel messaggio!

“Quindi sei proprio sicuro di volerti iscrivere al gruppo dei Genitori della classe?” mi chiede Lei.
“Sì”
“Sei tu cosciente del fatto che, una volta entrato, ogni volta che qualcuno avrà qualcosa da comunicare, da dire, da ridire, da non dire, da ribadire, ti arriverà un messaggio?”
“Sì, lo voglio”
“Sei tu cosciente del fatto che, una volta entrato, chi ha scritto il messaggio potrà sapere se il messaggio l’hai ricevuto o non l’hai ricevuto, l’hai letto o non l’hai letto o l’hai letto e te ne stai fregando altamente e quindi sei un mostro o un cafone?
“Sì lo voglio”
“Sei tu cosciente del fatto che, una volta entrato, puoi uscirne dignitosamente solo morendo o gettando il tuo cellulare nelle profondità dell’oceano Atlantico, altrimenti verrà dichiarato a tutti, davanti al mondo intero, che sei uscito dal gruppo, tra il disprezzo e il disdegno generale?”
“Sì lo voglio”
“Ok, va bene. Ti faccio inserire nel gruppo”

L’ingresso nel gruppo…

Ore 17.45

347 xxxxxxx si è iscritto al gruppo “Genitori II D”

Ore 18.01
Il primo messaggio. È della rappresentante di classe. Sono quasi emozionato. “SI AVVISA CHE I COLLOQUI CON LA MAESTRA PREVALENTE AVRANNO INIZIO DOMANI ALLE ORE 16.00, IN ORDINE ALFABETICO”

Perfetto: chiaro-semplice-lineare. Mi appunto un promemoria. Non capisco perché molti si lamentano! Effettivamente è molto comodo questo sistema.

Ore 18.03

Fase 1: ringraziamenti

“Grazie”
“Grazie mille”
“Sei Fantastica”
“Ok, grazie ti adoro”
“Ti ringrazio per come scrivi i messaggi: sono un condensato di comunicazione sociale e informazione”
“Concordo: io li leggo sempre la sera, prima di andare a dormire”
“Grazie per tutto quello che fai per noi!”
“Grazie anche per il corretto uso dei verbi!”
“Grazie molte a tutti. Grazie all’Academy, grazie a voi tutti in questa sala. Revenant è stato il prodotto di sforzi instancabili di un incredibile cast e troupe…”
“Grazie! Approfitto per segnalarvi che ho sentito da un cugino del compare di uno che non conosco che WHATSAPP dopo i primi 15 messaggi, diventa a pagamento, a meno che non cliccate su questo Link www.oratitruffoetilascioinmutande.org !”

Ho tolto la suoneria per non dare fastidio, ma è un continuo vibrare. Vedo che l’ultimo messaggio ricevuto è dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, avente oggetto “TROPPE VIBRAZIONI: ALTERAZIONE DATI SISMOGRAFI”

Fase 2: dubbi

“Scusate, ma in ordine alfabetico di nome o di cognome?”
“COGNOME”
“Ma vale il mio cognome da Nubile?”
“NON VALE”
“Scusate, ma ore 16.00 ora italiana?”
“SI’”
“Scusate, ma per mio nipote che va in un’altra scuola di un’altra città di un’altra regione cominciano alle 17.00… non è che c’è un errore?”
“NO NESSUN ERRORE”
“Scusate ho il dubbio di non essere nel gruppo giusto di Whatsapp: questa è una foto di mio figlio. Qualcuno di voi lo riconosce?”
“Scusate, se piove i colloqui si tengono lo stesso? E se nevica? E la grandine? E le cavallette?”
“Scusate… ma è vero che sta girando un messaggio su Whatsapp con un link che se lo apri bocciano tuo figlio?”

Guardo l’iconcina delle notifiche… 43 messaggi non letti. Ho l’ansia.
Batto le palpebre.
132 messaggi non letti.
186.
215.
328.

Fase 3: richieste

“A me toccherebbe alle 17.00 ma non posso venire. Si può chiedere alla Maestra se si può invertire l’ordine?”
“NON SI PUO’’”
“Ma si possono portare i bambini?”
“NON SI PUO’’”
“Ma la rappresentante ci può tenere i bambini?”
“NON SI PUO’’”
“Buonasera…”
“NON SI PUO’’”
“Ciao! Passa a casa mia che il mio lo lascio con la Baby sitter”
“Ok, a che ora?”
“A che ora i colloqui o a che ora la Baby sitter?”
“… ma mi potete tenere anche il cane?”
“Salve, io ho PILATES: si può fare un altro giorno?”
“Eh…in effetti anch’io avrei la partita a calcetto, ma il giorno dopo sono libero”
“Potete far girare questo messaggio? Pare che se non arriverà almeno a 1.000 persone, un meteorite colpirà la Terra, in particolare il Molise”

Fase 4: degenerazione

“Scusate, arrivo solo adesso. Mi potete dire a che ora cominciano i colloqui?”
“LO TROVI IN CIMA AI MESSAGGI DI OGGI”
“Scusate, quindi se ho capito bene i colloqui sono alle 17. Non ho capito invece come funziona il servizio di baby sitteraggio dei bambini e/o dei cani fornito dalla scuola… A chi li dobbiamo consegnare?”
“Scusate ma se non ho figli?”
“Scusate, ma se non ho il cane?”
“Scusate ma se a me i bambini me li tengono i nonni, li devo lasciare comunque al servizio di baby sitting?”
“Scusate, sapete dirmi se, per quando usciremo, il CONAD sarà aperto?”
“Scusate, sono Cancro ascendente Vergine: a me quando tocca parlare con la maestra?”
“Scusate, secondo voi, partendo circa alle 17.00 e mantenendo una velocità di crociera di circa 80/85 km orari, facciamo in tempo a lasciarci la perturbazione alle spalle, diciamo nei pressi di Parma?”
“Scusate: 14 orizzontale. “Provincia storica della Francia” … 6 lettere.”
“Scusate questo è il gruppo per decidere l’accesso ai colloqui con la maestra o per il regalo di fine anno?”

Arriva la notte, respiro ancora affannosamente. Mi inietto in vena una dose di camomilla per rilassarmi, i messaggi pare si siano fermati…

Ore 4.45 del mattino

“Buongiorno, scusate l’orario, ma alla NASA, dove lavoro, non ho tempo per le vostre piccolezze.
Giusto per chiarire: ma con questa maestra prevalente, di cosa dobbiamo colloquiare? E soprattutto, perché ci dovrebbe prevalere? Chi è questa qua? Che vuole? A me non mi prevale nessuno”

Ore 4.46 (sempre del mattino)

347 xxxxxxx è uscito dal gruppo

photo credit: kaboompics – pixabay

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