Sensi di colpa e capri espiatori - Mammeacrobate

Improvvisamente tutto precipita. Ci si ritrova in un burrone, anzi in un gran canyon, ma sul fondo. Il sole e il cielo azzurro sono lontanissimi e noi siamo dentro l’ombra. Perché? Eppure le vacanze estive sono finite da un pezzo e il trauma di riprendere il ritmo di scuola e lavoro è superato.

La sorellona ha cominciato le medie (ricordate, il grande salto?) e non fa altro che prendere bei voti. E’ allegra e serena, rotola per casa mimando le rullate di pallavolo e racconta ancora le barzellette su Pierino.

Il ritmo dei weekend alternati è ripartito, il lavoro dei grandi è sempre lo stesso ma tutto sommato dà soddisfazioni e sostentamento necessario a stare bene.

I piccoli sono allegri, sempre felici di entrare a scuola e al nido e incredibilmente la piccola non si è più ammalata dopo il primo mese di tossi maledette. Dopo settimane di pioggia e cielo bigio è persino tornato il sole in città.

Mi domando: quando tutto scorre liscio, è proprio in quel momento che qualcuno o qualcosa deve rovinarti la festa? Credo di sì.

E pensandoci bene è sempre e solo per via dei sensi di colpa, e dei capri espiatori. Nelle famiglie allargate quando sensi di colpa e capri espiatori prendono il sopravvento si scatena la tempesta. I dubbi, le domande che scorrono per la testa quando siamo nel grand canyon e non vediamo più la luce sono del genere: “Sarà più felice con la nostra famiglia o con l’altra? I fratellini non saranno traumatizzati nel sapere che il papà ha avuto un’altra moglie? Come faranno a crescere equilibrati se vivono in una famiglia a ritmi alternati? Sarò sempre e solo la matrigna, o un giorno sarò di famiglia?” e via di seguito.

Domande naturali, dubbi e angoscie inevitabili, che però, per la verità, aiutano solo a sentirsi male e non risolvono nulla. Una volta, tanti anni fa, una persona mi disse: l’amore è la soluzione. Solo con l’amore si sconfiggono ansie, paure, rivalità, angosce. Devo dire che sul primo istante pensai che fosse una visione da libro cuore. Tra il naiv e il patetico. Credere nell’amore (e praticarlo) significa avere molta forza e fede.

Con gli anni mi accorgo che è l’unica strada possibile. Soprattutto in una famiglia come la mia.

Ecco, sono di nuovo nel sole.

 

 

photo credit: rwangsa via photopin cc

Author

Giornalista-blogger e mamma-matrigna. Questa sono io. Con il blog mammamatrigna cerco di raccontare gli scuotimenti e le difficoltà di questo doppio ruolo. Lo faccio perché fa bene a me e spero porti sollievo anche a chi mi legge. La famiglia allargata è complessa ma non impossibile. Ci vuole coraggio, amore e pazienza. E un pizzico di ironia. Un pizzico, eh!!

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