Come dimagrire senza fare nessuna dieta?

Premessa: partiamo dal presupposto che no, non sono una nutrizionista, una dietologa o un medico…
Ma sono come voi una donna (ragazza fino a che età lo si può ancora dire?) che ha combattuto con diete, abbonamenti in palestra e rimedi “fai da te” da che avevo 15 anni!
Ergo: qualche anno di esperienza me lo sono fatta in materia (giusto “qualche”).
Di mio ammetto una reale passione atta a ricercare tutte le regole e regolette del settore “cibo”, una tendenza a frantumare le scatole a dietologi molto noti che avevo il piacere di intervistare per lavoro o l’abitudine di sottoporre a terzo grado nutrizionisti sportivi famosi per poter estrapolare ogni singolo segreto ad uso (diciamolo) personalissimo.

Dimagrire senza dieta: possibile?

Sono arrivata a questa conclusione: una regola uguale e unica e miracolosa, no… (ahimè!) non esiste. La cerco da una vita, ma ancora non l’ho trovata (ma la speranza…).
Ma se personalmente ho poi scovato nello sport il modo migliore per poter continuare a restare molto intima con il cioccolato (il mio cibo preferito senza ombra di dubbio), ho però anche applicato le regole imparate nel corso degli anni prima dalla teoria e poi dalla pratica. Nel mio caso, il solo sport senza una sana alimentazione, non bastava!
E le abbuffate di cioccolato le ho dovute ridimensionare di molto (che poi una dice che basta fare sport… eh no. Serve anche evitare di finirsi un pacchetto di biscotti al giorno, pensa te se c’è giustizia).

Dimagrire senza dieta, ecco i miei consigli

E ora vi dico come, secondo me, si può dimagrire senza impazzire.
Le regole sono note, ma VOI LE AVETE MAI PROVATE AD APPLICARE per più di 5 giorni?
Iniziamo allora a provarci per un mese, di seguito.

Vi voglio raccontare delle semplici e facilissime abitudini alimentari che possono aiutare. In realtà si tratta di imparare a nutrirsi in maniera sana, senza nessuna dieta, solo che siccome spesso non seguiamo questi salutari accorgimenti… L’effetto finale è il dimagrimento.

E quindi ecco come perdere peso senza impazzire (o diventare cattive e acide e nevrotiche e pure un po’ depresse? Sì!)

1. Carboidrati a colazione

Nonostante uno studio recentissimo abbia OSATO asserire che no, la colazione non è il pasto principale e che non è vero che saltando la colazione si rischia di ingrassare, io sono anni e anni che sento dire che la colazione è il pasto principale. Necessario a mettere in moto l’organismo e riattivare il metabolismo. Per non parlare del fatto che quanto mangi a colazione ora di sera viene bruciato… Ergo: mi spiace, ma no. Al momento sposo assolutamente la filosofia di fior fiore di studi precedenti che insegnano la prima regola essenziale: fate colazione e mangiate carboidrati a colazione. Questo il momento di concedervi un dolce nelle giornate che lo richiedono. Questo e solo questo però. Brioche al bar inclusa? Una volta ogni tanto sì.
Serve che prendiate un’abitudine alimentare e le diete non possono mai esserlo, quindi regolatevi da sole… Con libertà e cognizione!

2. Pause a metà mattina e metà pomeriggio

Precisiamo: lo spuntino non significa mangiare a metà mattina DI OGNI! Per non parlare di quando si passa la giornata a mangiare gallette di riso perché… “sono dietetiche”! (Sì, ma se mangiate in continuazione, fidatevi, non vi faranno dimagrire).
No, la realtà é che la regola vuole sia cosa sana e giusta mangiare a metà mattina e metà pomeriggio un “qualcosa” alias: un frutto (ma uno!) o uno yogurt (ma uno) e no, nessuno snack. Certo, non siete a dieta… E se volete mangiarne due di frutti perché avete fame che problema c’è? Ma almeno tenete a mente cosa andrebbe fatto.
Mangiare ogni due o tre ore una quantità minima di cibo permette di tenere attivo il metabolismo e bruciare di più.

3. Pranzo leggero

Se dovete prendere un’abitudine alimentare imparatene le regole. A pranzo si possono mangiare carboidrati (alias pane meglio se integrale OPPURE pasta o riso o cereali quali grano o farro) ma che siano in quantità giusta (non dovete pesare, ma essere logiche) e che siano conditi con leggerezza ovvero: verdure!
Alcuni esempli classici sono la pasta con pomodorini o farro con verdure varie ma potete anche mangiare un secondo (e quindi proteine e verdure) con un po’ di pane… Ma non parliamo dello stinco, o della piadina, o del panino con dentro scamorza affumicata e pancetta e maionese!
Parliamo di pesce o carne magra con verdura, pasta con verdura, riso con verdura… E magari al posto del pane mangiatevi delle patate bollite (lo so, sono sempre quelle le cose da mangiare, non cambiano mai).
Ma attenzione a un discorso…

4. Dosare l’OLIO

E certo! Se no sarebbe semplice. E invece questo è un punto che non viene spesso considerato.
Il nostro corpo ha bisogno SOLO di 20g di olio vergine al giorno, o meglio questa la quantità generica indicata per la stragrande maggioranza (ovvio che i casi “speciali” non li consideriamo qui). Quanti sono 20 grammi di olio? Semplice.
O due cucchiai grandi o 4 cucchiaini piccoli… E quando si mette l’olio “a nastro” nelle insalate? Grandissimo errore. Iniziate a dosare l’olio e capirete quanto abuso ne facevate.

5. ELIMINAZIONE carboidrati a cena!

Lo sapete! Inutile parlarne ogni volta… La sera solo proteine e verdure! Avete già mangiato la frutta nel pomeriggio, ma la regola alimentare più sana prevede che la sera si mangi solo proteine (sempre quelle! Pesce e carne per lo più) con verdure. Certo poi potete creare di vostro e magari mangiarvi una insalata con formaggio magro… O un pasticcio di verdure senza patate e senza condimenti? Certo! Improvvisate tutto… Ma senza carboidrati e olio che vada oltre la dose giornaliera…
E vi renderete conto che facile forse non è, ma chi ha fantasia sarà avvantaggiato!

E se vi viene fame? Ma daiii, ci sono mille tisane che vi aspettano… E comunque se state per crollare, e un finocchio crudo non vi va proprio, non vi preoccupate. Non siete a dieta, un bel frutto potete concedervelo (lo so, lo so, sono fortune!)

 

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Giornalista e blogger, in sintesi quando non parlo, scrivo. Ho creato un mio blog di viaggi chiamato Fringeintravel perché amo andare. Fosse per me sarei sempre in mezzo alla natura, ma la realtà è che vivo a Milano, scrivo di moda, benessere, viaggi e senza piastra per i capelli non mi muovo! La contraddizione fa parte di me… E quella citazione "Non si è mai tanto sinceri come quando si è incoerenti" è decisamente la mia preferita.

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