C'è Frutta nelle Scuole? La campagna 2012 - Mammeacrobate


Per il terzo anno consecutivo torna Frutta nelle scuole, il programma europeo che promuove il consumo di frutta e verdura nelle scuole http://www.fruttanellescuole.gov.it coinvolgendo i giovanissimi di oltre 5.000 istituti scolastici in tutta Italia.

Diciamolo… i bambini non amano molto la frutta e soprattutto la verdura, che invece sono fondamentali per una corretta alimentazione e per avere la certezza di assumere il sufficiente apporto proteico oltre che di vitamine e fibre.

Io credo anche che siamo noi genitori i primi a non fare abbastanza per avvicinare i bambini a questo genere di alimento.

A maggior ragione in una società dove 1 adulto su 3 ha problemi di sovrappeso e quasi 1 italiano su 10 è obeso, con il fenomeno inpreoccupante crescita tra bambini e gli adolescenti.

 

 


Di corretta alimentazione e stili di vita equilibrati abbiamo ampiamente parlato grazie anche alla chiacchierata con l’esperto di sana – ma anche buona – alimentazione Marco Bianchi https://www.mammeacrobate.com/bambini/0-3-anni/907-leducazione-alimentare-dei-bambini-intervista-a-marco-bianchi.html e anche lui concorda sull’importanza dell’esperienza diretta anche in questo genere di attività (non per niente si parla dieducazione alimentare). Far scoprire ai nostri bambini cos’è un orto, come crescono gli ortaggi, quali prodotti ortofrutticoli offre il nostroterritorio e perché è importante consumarli sono tutti aspetti di un unico tema: consentire ai ragazzi di sviluppare una propria conoscenza e di conseguenza la possibilità di fare scelte consapevoli.

Il programma Frutta nelle scuole, finanziato dalla Comunità europea, è realizzato dal MIPAAF, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e ha proprio questo obiettivo. Collaborano al Programma il Ministero della Salute, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome.

Guardate il video della campagna 2012

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Sul sito ci sono moltissime attività da poter fare anche a casa propria. Simpatico il gioco del “provetto assaggiatore” per bambini fiduciosi ed intraprendenti http://www.fruttanellescuole.gov.it./contenuti/se-lassaggi-ti-frutta

Molto interessante è anche il concorso fotografico “Tutti pazzi per la Frutta!” legato al progetto.

Partecipare è facilissimo! Caricando fino ad un massimo di 2 foto sul tema della frutta e della verdura sulla pagina web www.tuttipazziperlafrutta.it entro e non oltre il 30 agosto 2012. Si partecipa alla selezione dei 100 scatti più significativi che vinceranno un soggiorno in un agriturismo, a scelta tra numerose località italiane, per tutta la famiglia.

 

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2 Comments

  1. A me sembra un po’ semplicistico pensare di risolvere il problema del sovrappeso con l’obbligo della frutta a scuola.
    Intanto, è un modo come tanti altri per far sentire i genitori inadeguati, come se non dare frutta a merenda, o avere un figlio in sovrappeso, significasse necessariamente essere degli ignoranti che nutrono male i loro figli.
    Mia figlia è la più cicciotta fra le sue compagne, ma io sono più informata della media sull’alimentazione, lei non eccede in nulla, ha sempre mangiato di tutto e mangia frutta e verdura a differenza di molte di loro, e quando a scuola dice che le piacciono le verdure le altre fanno le boccacce.
    Una sua amica, magrolina, ha poco appetito e gusti difficili, e non certo per disattenzione dei genitori, e con questa iniziativa non farebbe merenda, dopo aver mangiato poco o nulla a colazione e prima di mangiare poco o pochissimo a mensa.
    L’educazione alimentare va bene, informare va benissimo, l’obbligo però non tiene conto delle individualità e pone la questione in un modo troppo “saccente”, che non mi piace.
    E poi quale adulto mangia ogni tipo di frutta senza distinzione? Agli adulti è consentito avere propri gusti, ai bambini no: quello che c’è devono mangiare.

    • Manu di Mammeacrobate

      [quote name=”Cosetta”]A me sembra un po’ semplicistico pensare di risolvere il problema del sovrappeso con l’obbligo della frutta a scuola.
      Intanto, è un modo come tanti altri per far sentire i genitori inadeguati, come se non dare frutta a merenda, o avere un figlio in sovrappeso, significasse necessariamente essere degli ignoranti che nutrono male i loro figli.
      Mia figlia è la più cicciotta fra le sue compagne, ma io sono più informata della media sull’alimentazione, lei non eccede in nulla, ha sempre mangiato di tutto e mangia frutta e verdura a differenza di molte di loro, e quando a scuola dice che le piacciono le verdure le altre fanno le boccacce.
      Una sua amica, magrolina, ha poco appetito e gusti difficili, e non certo per disattenzione dei genitori, e con questa iniziativa non farebbe merenda, dopo aver mangiato poco o nulla a colazione e prima di mangiare poco o pochissimo a mensa.
      L’educazione alimentare va bene, informare va benissimo, l’obbligo però non tiene conto delle individualità e pone la questione in un modo troppo “saccente”, che non mi piace.
      E poi quale adulto mangia ogni tipo di frutta senza distinzione? Agli adulti è consentito avere propri gusti, ai bambini no: quello che c’è devono mangiare.[/quote]

      Sai, io credo che parlare di educazione alimentare e instaurare buoni abitudini per i nostri figli non faccia mai male, ovvio che dipende molto dalle singole individualità, ma io ad es ho sempre preteso che mia figlia assaggiasse tutto, anche solo la punta di un cucchiaino, e poi scegliesse se mangiare quel cibo o meno. Ecco in questo credo molto, poi concordo con te che anche i bimbi hanno i loro gusti ma poichè devono ancora crearseli è giusto che possano venire a contatto con tutti i cibi salutari così magari da sviluppare delle buone abitudini alimentari. E se anche la Scuola ci aiuta in questo, che ben venga!

      ciao!!