Come aprire un baby parking - MammeAcrobate

Negli ultimi anni in Italia i servizi all’infanzia si sono arricchiti di nuove soluzioni per i più piccoli con l’obiettivo di offrire servizi in linea con i diversi bisogni delle famiglie tra cui ludoteche, asili in famiglia e baby parking.

Ma cos’è un baby parking? E quali sono i requisiti da avere per aprirne uno?

Questo tipo di spazio offre un servizio socio ricreativo per un periodo di tempo limitato.I genitori che vogliono affidare i propri figli a queste strutture non sono obbligati ad alcuna iscrizione, infatti generalmente il pagamento avviene in base alle ore effettive di soggiorno del bambino nella struttura.

Può ospitare bambini dai 13 mesi ai 6 anni, e la permanenza massima consentita nella struttura è pari a 6 ore al giorno e la struttura può accogliere un numero di bambini che varia da 10  fino ad un massimo di 25.

Nei baby parking non è ammessa la preparazione o distribuzione di pasti, ragion per cui non è necessario allestire una mensa., ma è tuttavia possibile somministrare piccole merende.

Il baby parking offre la possibilità ai genitori di intrattenere i propri bambini in un luogo sicuro e per un periodo di tempo breve e spesso vengono scelti per fa socializzare i propri  figli, nell’attesa di iscriverli, poi, all’asilo.

È necessario scegliere un immobile che sia in possesso dei requisiti di agibilità ed abitabilità rilasciati dal Comune di competenza.

Ti potrebbe interessare anche: Come aprire una ludoteca & Come aprire un nido in famiglia

Come vanno suddivisi gli spazi?

  • nella zona d’ingresso deve essere previsto uno spogliatoio che accolga i giubbotti dei piccoli ospiti;
  • bisogna creare una zona gioco tenuta ben distinta dagli spazi igienici;
  • il personale deve utilizzare altri locali, separati da quelli dei piccoli;
  • normalmente è previsto uno spazio minimo per ciascun bambino pari a 4 mq.  La superficie utile netta calpestabile minima destinata al gioco per i bambini deve essere pari a 20 mq;
  • importante è anche la presenza di servizi igienici adeguati per le fasce di età dei bambini che frequentano il baby parking. Quindi un WC e un lavabo piccoli ogni 15 posti, ed una vasca di dimensioni adeguate con doccetta e miscelatore;
  • nel valutare la ristrutturazione dei locali occorre tener conto anche della assenza di barriere architettoniche per i bambini portatori di Handicap.

Quale è l’iter burocratico?

  • domanda all’ufficio delle attività produttive del Comune in cui si dichiara l’inizio attività;
  • apertura partita IVA;
  • iscrizione al registro imprese;
  • iscrizione all’INPS;
  • iscrizione all’INAIL;
  • sottoscrizione di una polizza assicurativa per i bambini;
  • certificazione di agibilità ed abitabilità dei locali;
  • certificato di prevenzione incendi rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
  • rispetto normative igienico sanitarie e autorizzazione della ASL di competenza;
  • certificato penale di tutti gli operatori che direttamente o indirettamente interagiranno con i bambini;

La struttura, naturalmente, deve essere arredata a misura di bambino, quindi arredi colorati e luminosi. Giochi, tappetoni, peluche, costruzioni, colori ed allegria sono i protagonisti insieme ai piccoli ospiti.

Quali requisiti devono avere coloro che accolgono ed interagiscono con i bambini?

È obbligatoria la compresenza di almeno due operatori durante tutto l’orario di apertura del servizio.

I requisiti che devono avere alternativamente sono:

  • diploma di maturità pedagogica o magistrale;
  • diploma di laurea o diploma universitario in materie rientranti nelle scienze della formazione o dell’educazione o in discipline afferenti la psicologia ed i servizi sociali;
  • diploma di maestra d’asilo;
  • diploma di maturità con successivo attestato di formazione ottenuto nell’ambito educativo ;
  • attestato di formazione professionale per attività socio-educative in favore dei minori, riconosciuto dallo stato o dalla Regione;

Va sottolineato che non esiste una normativa nazionale che regolamenta i baby parking, per cui è obbligatorio informarsi presso gli sportelli URP della propria regione di appartenenza per ricevere tutte le informazioni dettagliate.

photo credit: efilpera via photopin cc

Author

Mamma&avvocato civilista, laureata alla Federico II di Napoli, esperta di diritto di famiglia e dei minori...innamorata della vita, di mia figlia e del mio lavoro...sempre di corsa tra Tribunali-uffici-studio-casa seguendo istinto, desideri ed i valori in cui credo...su tacco 12 of course...

1 Comment

  1. Buongiorno. Voglio aprire un baby parching quale diploma devo avere? C’e lo diploma bancario e se va diploma straniero?