Bonus Condizionatori 2019: sconto immediato del 50% sull’acquisto - Mammeacrobate

L’estate 2019 è così calda che risulta davvero difficile rinunciare all’aria condizionata. In realtà se usata in modo intelligente può contribuire al benessere di grandi e piccoli. Comprare un condizionatore di ultima generazione significa anche renderla più efficiente dal punto di vista energetico. Ecco perché chi non possiede ancora un sistema di climatizzazione ha adesso l’opportunità di acquistarne uno usufruendo del Decreto Crescita, entrato in vigore l’1 luglio.

Arriva il Bonus Condizionatori 2019

Il Bonus condizionatori 2019 si applica ai contribuenti che effettuano lavori su immobili esistenti che vanno a migliorare l’efficacia del sistema energetico. In particolare: la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento; il miglioramento termico dell’edificio; l’installazione di pannelli solari; la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

È possibile quindi usufruire dello sconto del 50% sul prezzo di acquisto del condizionatore, previa verifica con il rivenditore della sua eventuale adesione all’iniziativa.

Chi può usufruire del Bonus Condizionatori

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti che possiedono l’immobile oggetto di intervento. Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori edili relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso e acquisire la certificazione energetica richiesta.

Il brand giapponese Hitachi Cooling&Heating – www.hitachiaircon.it/it – ha stilato una pratica guida all’uso del bonus condizionatori dalla quale abbiamo appreso meglio a chi è destinato e come fare per ottenerlo.

Decreto Crescita: quali detrazioni fiscali introduce?

La finalità dell’intervento e il modello di impianto stabiliscono se l’agevolazione rientra nei termini del bonus di ristrutturazione, dell’intervento di risparmio energetico o dei bonus mobili ed elettrodomestici.

Sono 4 le tipologie di detrazioni fiscali previste dal Decreto Crescita:

  • Bonus condizionatori con ristrutturazione edile: chi è impegnato in lavori di ristrutturazione edilizia e acquista un impianto in pompa di calore la detrazione è al 50% e può chiedere l’IVA agevolata al 10%.
  • Bonus mobili 2019: si applica in caso di acquisti di mobili e grandi elettrodomestici con classe energetica A+ o superiore. È prevista una detrazione al 65% o sconto immediato del 50%, applicati esclusivamente al residenziale.
  • Bonus risparmio energetico o Ecobonus 2019: è applicabile se con l’acquisto del condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza si sostituisce l’impianto di riscaldamento. Il contribuente può scegliere tra detrazione al 65% o sconto immediato del 50%. Valido per abitazioni private, uffici e negozi.
  • Bonus condizionatori senza ristrutturazione: si può usufruire dell’agevolazione fiscale, a scelta tra detrazione al 65% o sconto immediato del 50%, per la sostituzione di tutto il vecchio impianto di climatizzazione con un nuovo sistema a pompa di calore ad alta efficienza energetica.

La novità maggiore introdotta dal Decreto è proprio la possibilità di usufruire del 50% di cessione del credito di imposta sull’acquisto del climatizzatore. Nella fattura emessa dal rivenditore è inserito l’intero importo. Il pagamento da parte dell’acquirente sarà equivalente solo alla metà della cifra, ma qualunque sia l’agevolazione si intende richiedere occorrerà pagare con sistemi tracciabili, esattamente tramite bonifico parlante per lavori di ristrutturazione edilizia.

Dopo l’acquisto, l’acquirente ha l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessione del proprio credito d’imposta al venditore, che lo potrà utilizzare in 5 anni. Lo sconto permette all’acquirente di non attendere per recuperare il 50% della spesa e a chi non fa la dichiarazione dei redditi di usufruire del vantaggio fiscale.

Un’altra delle novità sulla detrazione è l’avvio dell’obbligo di comunicazione all’ENEA dei lavori effettuati con termine fissato a 90 giorni dal termine dei lavori.

Informazioni utili queste, che con il caldo torrido di questa estate 2019, sono “fresche novità” che siamo certe allieteranno le vostre giornate!

photo credits: 123rf

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