Dalle fasce al sacco nanna: il contenimento dei bambini

Vi ricordate l’abitudine piuttosto diffusa in passato di fasciare i neonati? Una pratica che nel tempo è andata via via sparendo, ma che ha a lungo coinvolto molte società, anche la nostra, con diverse modalità e teorie a suo sostegno.

Secondo molti, fasciarli aveva effetti benefici sui bambini che venivano “contenuti” dalle fasce, riuscendo così a tranquillizzarli e dargli conforto, facilitando anche il sonno.

Quella delle fasce però, non è stata l’unica tecnica per favorire il contenimento del bambino, alcune delle quali ancora in uso oggigiorno.

L’holding

Un altro esempio, infatti, è costituito dall’holding, una tecnica corporea basata sulla convinzione che un abbraccio, se dato in un momento di particolare sovreccitazione o agitazione del bambino, possa avere un vero e proprio potere curativo.

Diverse sono le situazioni e i modi di esecuzione, con un abbraccio imposto che non è reciproco, almeno all’inizio, finché il bambino non cede e si rilassa. Il genitore avvolgendo il bambino tra le braccia e, guardandolo negli occhi, gli impone un contenimento fisico, che diventa un contenimento emotivo. Intanto, parlandogli con calma, dolcezza e un tono sereno ma fermo, proverà ad aiutarlo a capire i sentimenti provati, stimolandolo a calmarsi.

Il momento della nanna

Altre modalità di contenimento riguardano soprattutto la nanna, il momento in cui più i bambini si sentono protetti e sereni, meglio si lasceranno andare al sonno.

Quando, ad esempio, posizioniamo il bambino nella culla o nel lettino, è bene sistemarlo con i piedini che toccano il fondo, ma se il supporto in cui dorme è troppo grande, possiamo sempre ridurre lo spazio con dei cuscini o un asciugamano a salsicciotto, messo a ferro di cavallo intorno al corpo, dai piedini in su, in modo da contenerlo al meglio.

Oppure possiamo scegliere il sacco nanna – che è comunque sempre da preferire a copertine e lenzuolini per tutto il primo anno di vita, per diminuire i rischi legati alla SIDS – un’ottima soluzione per avvolgere il bambino in sicurezza, facendolo sentire accolto, come in un nido.

Con il sacco nanna si potrà così evitare che i bambini si scoprano mentre dormono, ma soprattutto che si sveglino a causa dei loro stessi movimenti – cosa che capita soprattutto ai bimbi che hanno il sonno più leggero – perché li tiene raccolti.

Inoltre, essere messi ogni sera nel sacco nanna è un rituale che, ripetuto quotidianamente, li aiuterà ad addormentarsi con più facilità, proprio perché associato al sonno e, anche quando il bimbo è fuori casa, avere il proprio sacco nanna è rassicurante.

E voi? Conoscete altre modi per contenere e dare conforto ai più piccoli?

Questo post è realizzato grazie alla collaborazione con Noukie’s, brand specializzato nella creazione di prodotti per i più piccoli in tessuti morbidi, confortevoli e sicuri. Tra le tante proposte autunno-inverno, una ricchissima selezione di sacchi nanna disponibili in vari colori e misure diverse per essere pronti all’arrivo del freddo anche nel momento della nanna!

I Sacchi Nanna classici senza maniche che permettono un’ottimale dispersione del calore eccessivo.  Disponibili in due misure – da 70 cm per i bimbi da 1 a 6 mesi  e da 90/110 cm a partire dai 6 mesi – sono realizzati in veloudoux con interno in jersey cotone e sono muniti di una cerniera apribile dal basso verso l’alto, per impedire che il bambino se lo tolga durante la notte. La versione più grande dispone anche di pratici bottoni a pressione che permettono di regolare la lunghezza desiderata (90 o 110 cm).  

E ancora Nido d’Angelo, una sorta di piccolo “sacco a pelo”  con cappuccio, realizzato in veloudoux foderato. Ideale per il ritorno a casa dall’ospedale, avvolge il neonato in un caldo abbraccio. La cerniera laterale permette di chiuderlo e aprirlo senza disturbare troppo il bebè. Protegge i neonati dal freddo senza correre rischi di soffocamento e grazie ad una speciale apertura, può anche essere usato anche nell’ovetto per auto. 

E per finire,  il Sacco Nanna 3 in 1, perfetto per il lettino, ma anche per  il seggiolino auto o il passeggino. Grazie alle maniche staccabili, permette all’aria di circolare e, quando è il momento di uscire, basterà un semplice gesto per riattaccarle; in più, i piccoli guantini integrati tengono le manine al caldo. Questo sacco nanna è dotato  anche di asole per le cinture di sicurezza del seggiolino auto o del passeggino. Infine, grazie alla chiusura lampo che gira intorno al sacco nanna, anche il momento del cambio sarà più facile. Disponibile da 50 cm per bambini da 0 3 mesi, 70 cm da 1 a 6 mesi e da 90/110 cm a partire dai 6 mesi.

 

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