Creatività, psicanalisi e più SEGRETI: la famiglia allargata

Questo post lo dedico a una mia amica. Come me MamMatrigna, come me piena di sensi di colpa, insicurezze, fatiche e tanta voglia di tenere tutto assieme (anche se a volte scapperebbe al Polo Nord, con una slitta trainata da un branco di husky dagli occhi blu, per non tornare mai più; e io con lei).

Creatività e psicanalisi, secondo un mio vecchio post , sono le due armi per sopravvivere a una famiglia allargata.

Oggi, proprio grazie a questa mia pen friend (sì, amica di penna, e lei che è molto tecnologica riderà di questa mia definizione anni ‘80, ma sono certa che sorriderà), ne ho scoperta un’altra.

I segreti. Detto altrimenti, le bugie.

Secrets and lies, del resto, era il titolo di un bellissimo film di Mike Leigh, ma non divaghiamo.

I segreti e le bugie sono indispensabili, in giusta dose e quantità, all’equilibrio di una famiglia allargata. Forse anche di quelle tradizionali, ma non vorrei scatenare un putiferio.

Faccio subito qualche esempio, per chi pratica le famiglie allargate…

1. Esempio numero uno

Volete andare a pranzo con il vostro compagno e suo figlio, vostro figliastro, per festeggiare il suo 100 alla maturità? Avete altri figli, vostri e del vostro compagno, troppo piccoli per portarli al ristorante, dato che certamente “guasterebbero” la festa tra pianti e capricci? Non dite nulla. Inventate una scusa. Portateli dai nonni o lasciateli con la baby sitter. Tutti saranno felici e al posto giusto nel momento giusto.

2. Esempio numero due

Volete andare al mare in giornata e siete nel weekend “famiglia nucleare” (ovvero quello in cui i figli delle precedenti relazioni stanno con gli altri genitori). Sapete benissimo che il vostro figliastro adora le gite, cosa fate: glielo dite? Non glielo dite? Scegliete voi. Io voto no.

3. Esempio numero tre

Avete mandato i figli al mare con i nonni, avete un weekend libero con il vostro compagno, probabilmente l’unico di tutto l’anno, vi rifugiate nel vostro agriturismo preferito e ritornate ragazzini per 48 ore. C’è bisogno di raccontarlo ai figli, ai figliastri, ai nonni, alle ex mogli o agli ex mariti? Rispondetevi da sole.

Un segreto non ha mai ucciso nessuno, piuttosto è la verità a fare malissimo (se usata senza discernimento).

Più segreti, e meno sensi di colpa. Baci a tutte le MamMatrigne.

 

photo credit: immagine tratta dal film Secrets and lies

Author

Giornalista-blogger e mamma-matrigna. Questa sono io. Con il blog mammamatrigna cerco di raccontare gli scuotimenti e le difficoltà di questo doppio ruolo. Lo faccio perché fa bene a me e spero porti sollievo anche a chi mi legge. La famiglia allargata è complessa ma non impossibile. Ci vuole coraggio, amore e pazienza. E un pizzico di ironia. Un pizzico, eh!!

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