Quando nasce davvero una mamma? | Mammeacrobate

Ma tu lo sapevi già cambiare un pannolino prima di diventare mamma?
Assolutamente no, non avevo amiche con figli, sono stata la prima!
Io sì, ho avuto una gran fortuna, mia sorella ha 12 anni meno di me, avevo già fatto un po’ di gavetta!
E i vostri compagni?
Mio marito proprio per nulla, aveva paura persino a prenderlo in braccio.
Il mio era stranamente a suo agio, mi ha completamente stupita e al tempo stesso mi ha trasmesso tanta sicurezza!

Chiacchierando un pomeriggio, tra quattro mamme, tutte 2 volte mamme, ormai abbastanza rodate, con esperienza, consapevoli e sicure di sé…  eppure ancora ci si pensa a quei primi giorni, a quelle prime paure e anche se ci si ride sopra, tutte ammettiamo le stesse cose: insieme alla grande gioia c’è stato anche tanto smarrimento e ogni figlio che arriva ci cambia un po’ e allo stesso tempo ci fa ritrovare ancora di più noi stesse.

Ecco perché ci siamo ritrovate a parlarne tra amiche, insieme a Justine di LeFunkyMamas ed Elena di TheYummyMom, aspettando l’inizio del docureality Ostetriche. Quando nasce una mamma, prodotto in collaborazione con Chicco con l’obiettivo di supportare i neogenitori durante i delicati momenti del rientro a casa con il neonato, che proprio ieri sera abbiamo guardato in tv, tra momenti di commozione e dolci ricordi.

Quando nasce una mamma
Manuela e Sabina, ecco siamo noi!  – photo by Zeldawasawriter

Quando nasce una mamma?  Tu quando ti sei sentita “madre”?

Non ti so dire esattamente il momento, di certo non al rientro a casa con la mia prima figlia, non in quelle prime settimane di paure e dubbi, di lacrime e gioia. In quei momenti mi sentivo fragile, timorosa, insicura. Mi sentivo bisognosa di una guida, una parola di conforto, un abbraccio, un sorriso.

Con i miei è stato amore a prima vista. Una sensazione incontenibile. Con il primo ero in uno stato che ancora non riesco a descrivere, direi di commozione, ma una commozione totale, ingestibile. Non sapevo niente, volevo essere una mamma easy ma ero solo impreparata, a gestire tutto. E alla fine più che i suoi cambiamenti sono stati  i miei a destabilizzarmi.
La seconda invece è arrivata e entrata nelle mie giornate come ci fosse sempre stata, è passato quasi un anno, mi sembra ieri quando me l’hanno messa lì con quegli occhioni. Ma mi sembra di avere quegli occhioni con me da sempre.

Quando nasce una mamma
Justine ed Elena – photo by Zeldawasawriter

E l’allattamento? Tu sei riuscita ad allattare? Ma quanto è difficile all’inizio?

L’allattamento per me non è stato un problema, lo hanno fatto diventare gli altri.
“Ma mangerà abbastanza?” era la domanda con la quale mi ossessionavano tutti!
L’ho fatto,  ma ero piena di dubbi tra doppie pesate, aggiunte da scegliere ogni volta di non dare e giustificazioni da dover trovare

Io ci ho provato, ma ho sofferto tanto, emotivamente e fisicamente, per me l’allattamento è un tasto molto delicato di cui ancora oggi non riesco a parlare senza star male…

Con la seconda, pur avendo avuto dei problemi chiamiamoli “tecnici” – era molto piccola, dormiva tanto e cresceva poco, le ragadi etc – alla fine è stato tutto più semplice! Ero sicura, convinta di quello che stavo facendo, saranno stati gli anni passati online, il supporto del mio compagno e di alcune amiche, ma per me allattare è diventata una cosa normale, scontata, quanto cambiare un pannolino.

Storie diverse, esperienze differenti: quattro mamme e in totale 8 figli.
8 bimbi come le 8 famiglie protagoniste di Ostetriche. Quando nasce una mamma.
Ieri sera, finalmente, abbiamo guardato insieme, commentandola anche sui social, la prima puntata.

Mi sono commossa ben 3 volte, che in nemmeno un’ora di trasmissione è una buona media no?
Ho subito adorato le ostetriche, molto diverse tra loro ma ognuna con quel qualcosa di positivo, di rassicurante.
Sara, l’ostetrica più giovane dal piglio new age, la conosciamo bene perché collabora anche con questo sito e conosciamo perfettamente quanto amore mette nella sua professione e nell’accudimento di mamme e bambini.
Paola, dal fare deciso, forse quella più lontana forse dal mio modo di essere ma che ho trovato comunque molto rassicurante proprio per la sicurezza dei suoi gesti e delle sue parole.
E Domenica, ecco lei è l’ostetrica che avrei voluto accanto, dolce ma pragmatica, comprensiva ma concreta, l’ho adorata commuovendomi fino alle lacrime quando ha cercato di rassicurare la mamma dei gemelli dicendole che non si è meno mamme se non si riesce ad allattare al seno… L’avrei voluta accanto a me in entrambi i miei tormentati post partum….

Se avessi avuto un’ostetrica accanto al mio rientro dall’ospedale?
Mi sarei sentita più sicura, entrambe le volte, meno spaventata e forse quel pensiero fisso dei primi giorni “forse sto sbagliando tutto” lo avrei fatto qualche volta in meno.

Per le prossime 5 settimane guarderemo e commenteremo sui Social le puntate di “Ostetriche. Quando nasce una mamma”,  in onda ogni giovedì alle 22.10 su REAL Time.
Ci commuoveremo, ricorderemo quei primi giorni in balia di un neonato e tutto quello che vi ruota intorno (cambi, bagnetti, prime uscite, allattamento, coliche, pianti, notti insonni e quant’altro conosciamo bene) e se avrete voglia ne potremo parlare sia qui, tra i commenti, che su Facebook e Twitter, utilizzando gli hashtag #ostetriche e #chicco

La prima domanda che siamo proprio curiose di farvi però è: ma quando nasce davvero una mamma?

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Photo credits @Zeldawasawriter  

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Author

Digital Lover e socialmediaholic, da sempre web addicted e dal 2007 anche mamma (acrobata) di Arianna e dal 2012 di Micol. Mammeacrobate è la mia terza creatura! Qualcosa di me la trovi anche qui www.manuelacervetti.com

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