Perché andare in vacanza ai Lidi Ferraresi? (E perché anche no?) - Mammeacrobate

Premessa. Scrivere per me un pezzo su una località balneare comporta delle evidente problematiche, in primis: io non amo il mare. Anzi, io patisco il mare, ma soprattutto se un posto di mare isolato e appartato lo riesco a sopportare per qualche ora, ho davvero delle forti problematiche a vivere i luoghi affollati e turistici. Ora quindi, secondo voi, come potevo io raccontarvi in modo non dico imparziale ma quantomeno VERITIERO di un luogo di mare?
Ho dovuto chiedere aiuto!

Lidi Ferraresi. Emilia Romagna. Riviera Adriatica.

Siamo in provincia di Ferrara, i Lidi sono una delle mete più ambite della Riviera Adriatica e da quanto ho saputo sono frequentati soprattutto dai ferraresi, ma senza escludere turisti che arrivano da ogni dove (i milanesi naturalmente, sempre presenti in prima linea).

Nel raggio di 25 km si estendono questi 7 lidi, chiamati anche Lidi di Comacchio, e ovviamente ogni volta che proverete a dirli tutti (come per i 7 nani, o per i 7 Re di Roma….) l’ultimo vi verrà sempre a mancare, quindi vi faccio l’elenco dei nomi: Lido di Volano, Lido di Pomposa, Lido delle Nazioni, Lido degli Scacchi e poi Porto Garibaldi, Lido degli Estensi e Lido di Spina.
Questi ultimi 3, ho avuto il piacere di viverli direttamente, gli altri (lo ammetto) no. E non so se sarà mia premura farlo nel breve termine.

Ma veniamo al punto…
Elisa è la caporedattrice di Mammeacrobate, e dopo aver saputo che ci va da 25 anni, io non potevo non approfittarne per chiederle, con molta sincerità, ma perché?
E quindi le ho fatto un’intervista, poi i miei pareri li tengo a lato, ma volevo scoprire con voi come mai ogni (santissimo) weekend la strada statale chiamata Romea è letteralmente bloccata dal traffico (vi dico solo che mi sono ritrovata ferma in coda alle 18 di pomeriggio fino alle 19.30 per fare 3 km e non c’era nessun incidente o “lavori in corso”) e ancora perché la gente ama fare la coda per fare colazione al bar, o buttarsi in mare nella Riviera Adriatica… Anche se in effetti, tanta gente che si butta a mare, io, non l’ho vista!

Ecco quindi la breve intervista rivolta a un’esperta dei Lidi Ferraresi!

Perché andarci?

“Premesso che io sono di parte perché i miei genitori hanno la casa a Lido degli Estensi da 25 anni, ci sono cresciuta e ho molti dei miei ricordi più belli. I Lidi Ferraresi sono un posto in cui trovare attività di ogni tipo e per ogni età – dagli zero ai 100 anni – come nel resto della Riviera Romagnola, ma non con la stessa confusione di posti come Rimini e Riccione”.
(te pensa cosa dev’essere andare a Rimini e Riccione mi dico io… ma proseguiamo…)

Che atmosfera offrono?

“Dico sempre che si possono trovare 2 tipi di atmosfera, basta scegliere quella che si preferisce e che è in linea con le proprie corde. C’è la tipica atmosfera della movida romagnola con locali, discoteche, negozi alla moda, sale giochi e tantissime attività per i bambini, ma anche un’altra dal gusto retrò, con ristoranti e bar, feste in spiaggia che sembrano rimasti fermi agli anni ’50.
Questa è quella delle due che preferisco. Un po’ l’immagine che ne dà Sofia Loren nel film “La donna del fiume” del 1955, ambientato a Comacchio. Il porto Canale che separa Porto Garibaldi da Lido degli Estensi con il suo vecchio faro e le reti dei pescatori, le viuzze ombreggiate dai tanti pini da percorrere in bicicletta per me sono insostituibili”.
(qui lo devo dire, il Porto Canale di Porto Garibalbi è decisamente grazioso, e quel vecchio faro e l’atmosfera di cui parla Elisa, decisamente affascinanti… per una sera?).

Quali i punti di forza?

“Per chi ama la vita in spiaggia c’è l’imbarazzo della scelta, soprattutto a Lido degli Estensi e a Lido di Spina le spiagge sono enormi e offrono di tutto: campi di bocce, beach volley, racchettoni, e ancora pedalò, moto d’acqua, gonfiabili e altri giochi per i bambini, miniclub per far rilassare i genitori qualche ora, happy hours al tramonto.
Poi uno dei principali punti di forza è il buon cibo. Si possono provare tutte le specialità gastronomiche emiliane e romagnole, inoltre i dintorni sono disseminati di campi dove andare ad acquistare direttamente frutta e verdura dai contadini, ed è molto bello portarci i bambini, soprattutto quelli che vivono nelle grandi città e conoscono poco il mondo campagnolo.
Un’altra cosa che mi piace tanto è che i lidi ferraresi sono a misura d’uomo, per me lasciare l’automobile e spostarmi sempre in bici o a piedi è impareggiabile e soprattutto non c’è il traffico da cui noi milanesi vogliamo fuggire”.
(ecco magari se vi ritrovate sulla Romea di domenica sera rischiate di rimpiangere Milano, portatevi dietro una piadina!)

photo credit: mauro_ventura via photopin cc
photo credit: mauro_ventura via photopin cc

Cosa aspettarsi?

“Dipende il periodo in cui si va. Agosto non è il periodo migliore, di gran lunga meglio giugno, luglio o settembre. Ad agosto infatti i 7 lidi sono veramente affollati – soprattutto di milanesi – e fare una passeggiata nelle vie principali di sera è un po’ come un percorso ad ostacoli, ma se se si scelgono le viette laterali per una passeggiata serale si può respirare un’aria che sa davvero di pace”.
(cmq sti milanesi sono ovunque! Non se ne può più… dissi io… )

Cosa fare?

“Di tutto! Come dicevo prima ci si può godere la vita di mare ma anche passeggiare tra le pinete o rilassarsi leggendo un libro, fare shopping. I 7 lidi poi sono anche un ottimo punto di partenza per delle gite davvero carine.
Mi vengono in mente l’Abbazia di Pomposa, Ravenna, Ferrara, Comacchio che è davvero incantevole.
Anche Venezia non è poi così distante, se non l’avete mai vista si può fare una gita in giornata.
Per chi ama i parchi di divertimento si può raggiungere Mirabilandia in meno di un’ora di macchina, oppure gli amanti della natura possono inforcare la bici e seguire gli itinerari verso le saline e altre zone dell’interno poco battute dai turisti, su cui ci si può informare nei vari uffici del turismo presenti nei vari lidi. Per chi ama pescare poi ci sono gite in barca davvero belle e un’esperienza da non perdere che avevo fatto da bambina e ho replicato l’anno scorso è l’escursione in motonave sulle foci del Po’, dove visitare isolotti nascosti, fare birdwatching e godersi un po’ la natura (muniti però di repellenti antizanzare!)”.
Se siete nei paraggi ad agosto da non perdere l’anticipazione del Buskers Festival, che si tiene alla fine del mese a Ferrara ma che nelle settimane precedenti conce un assaggino anche ai 7 lidi: artisti di strada da ogni parte del mondo con musica, balli, acrobazie, clown e spettacoli bellissimi.
(ora anche a me hanno provato a parlarmi di birdwatching e non ho smesso di ridere per ore, ma il Festival Buskers di Ferrara è la mia prossima – sognata – meta, in compenso mi hanno detto che si possono anche osservare le anguille in queste zone… Sto ancora cercando le parole adatte per rispondere… )

photo credit: Lawrence OP via photopin cc
photo credit: Lawrence OP via photopin cc

Cosa non fare?

“Ehm diciamo che se siete di quelli per cui la cosa più importante è stare a mollo tutto il giorno, non è esattamente il posto per voi…
Il mare non è proprio quello dei Caraibi e la vicinanza della foce del Po’ non aiuta, ma alla fine sono io che mi lamento oltre misura, vedrete sempre il bagnasciuga affollato di bagnanti con meno puzza sotto il naso della mia. Da evitare i viali principali alla sera se non volete innervosirvi rendendo vano il relax della giornata. Un consiglio pratico, non uscire la sera senza un maglioncino perché è sempre abbastanza ventilato”.
(i viali principali affollati sono la parte che mi piace di più… )

Promossi perché:

“Perché se si scelgono gli angoli più nascosti ci può veramente godere un po’ di relax, perché i bambini non si annoiano mai e soprattutto perché si mangia veramente bene! Ah dimenticavo. Un mito da sfatare: non è vero che ci sono così tante zanzare come dicono… Milano è di gran lunga peggio!”.

E ogni mio commento sarebbe superfluo! Grazie Elisa!

Author

Giornalista e blogger, in sintesi quando non parlo, scrivo. Ho creato un mio blog di viaggi chiamato Fringeintravel perché amo andare. Fosse per me sarei sempre in mezzo alla natura, ma la realtà è che vivo a Milano, scrivo di moda, benessere, viaggi e senza piastra per i capelli non mi muovo! La contraddizione fa parte di me… E quella citazione "Non si è mai tanto sinceri come quando si è incoerenti" è decisamente la mia preferita.

2 Comments

  1. Quando ero bambina e ragazzina ho trascorso i mesi estivi nei lidi ferraresi. Ho dei ricordi meravigliosi, trascorsi con amici di una simpatia enorme, erano emiliani, veneti e…ebbene sì, dei milanesi. Se potessi tornare indietro nel tempo non cambierei niente, nemmeno se mi offrissero di passare quelle estati ai Caraibi. Il cibo è favoloso, i posti bellissimi.
    Oggi ci torno ogni tanto e mi piacciono molto i luoghi affollati la sera, meno male che il lido degli Estensi e quello delle Nazioni lo sono sempre!
    (La ragazza ha ragione sulle zanzare, da diversi anni fanno la disinfestazione e non ce n’è più nessuna)

  2. I lidi ferraresi sono veramente un angolo sia di relax che di attività culturali e naturalistiche….oltre che di buona cucina.
    Vado li’ ogni anno con la famiglia e non ci si annoia mai