Mi invento un lavoro: La Fabbrica di Geppetto - Mammeacrobate

Oggi vi raccontiamo la storia di Marta e la sua entusiasmante acrobazia.

Mamma di 2 splendidi bambini: un maschietto di quasi 4 anni ed una bimba di 2 anni ci dice che da quando ci sono loro la sua vita è stata “positivamente sconvolta”.

Ecco come.

 

Dopo una laurea ed un buon posto di lavoro nel 2008 io e mio marito sentiamo il desiderio di “allargare la famiglia” e … detto-fatto in 20 mesi arrivano 2 cuccioli! Felicità alle stelle ma anche qualche ostacolo più o meno calcolato.

Rientrata al lavoro dopo la seconda maternità mi danno la notizia che il contratto non mi viene rinnovato (la giustificazione la lascio immaginare a voi, in realtà visti i molti riconoscimenti ho dovuto anche io giocare un po’ di fantasia!). Dopo un periodo iniziale di sconforto e preoccupazioni, con l’aiuto di mio marito, mi convinco che “le cose non accado a caso” e per circa un anno mi godo completamente la mia bellissima famiglia, vivendo pienamente l’asilo la vita con i miei tesori.

 

Periodo bellissimo ma la voglia (e la necessità) di lavorare affiorano in me e pensa … e ripensa …. Ho notato l’esigenza e la difficoltà di molte mamme ed amiche di trovare giocattoli belli ed educativi per i loro bambini. Molti di questi giochi venivano magari utilizzati dai propri figli negli asili e negli spazi gioco frequentati ma erano poi difficili da trovare.

Da qui parte la mia avventura.

Per circa otto mesi recupero informazioni per me completamente nuove, eseguo studi di fattibilità e poi la decisione di aprire un punto vendita esclusivamente di giochi in legno…e virtuale!

 

Ed ecco che è nata La Fabbrica di Geppetto” il negozio on-line di giocattoli esclusivamente in legno che a noi mammeacrobate è piaciuto molto.

E siccome noi siamo anche molto curiose le abbiamo fatto qualche domanda:

 

Marta cos’è successo col tuo vecchio lavoro?

 

Al lavoro avevo un contratto a tempo determinato quindi sono stata “legalmente” lasciata a casa. Solito tema del “sei brava ma le tue maternità ci hanno messo in difficoltà”…

 

Tu avevi fatto richieste “strane”…sai quelle cose “da mamma” tipo flessibilità o orari ridotti?

 

Il mio lavoro era molto pesante come orari sia per un problema mio di trasferimenti sia perché era un periodo “caldo” nel quale stava diventando una prassi normale “sfruttare” le risorse il più possibile… “sai c’è la crisi”.

Uscivo di casa alle 7 e rientravo la sera alle 19.30 senza nemmeno vedere un euro per gli straordinari. Detto questo però il mio lavoro mi piaceva molto e qualche sacrificio l’avrei fatto volentieri… comunque non c’è stato bisogno di farsi e fare tante domande. Era chiaro che io tenevo tanto al lavoro quanto alla famiglia e ad alcuni questo sembra già troppo. Meglio chi, libero da vincoli, è disposto a rinunciare alla famiglia per la carriera. Io non rientravo in questa categoria.

Comunque molto meglio ora…. qualche soldo in meno ma famiglia e serenità!

 

Oggi come sei organizzata? Quando tempo dedichi al lavoro?

 

Attualmente il mio bimbo di quasi 4 anni sta all’asilo fino alle 16 e la piccolina che ha 2 anni fa 9 – 12.30 alla sezione primavera. Io (con l’aiuto di mio marito se ho impegni o appuntamenti) porto e vado a prendere i bambini ai 2 diversi asili. All’attività mi dedico dalle 9 alle 12 perché sono a casa tranquilla da sola, dalle 14 alle 15.30 mentre la bimba dorme e dalle 21.30 all’1 circa mentre i bimbi dormono. La sera spesso mi aiuta anche mio marito ed è bello condividere questa esperienza.

Il pomeriggio dalle 16.30 alle 20 circa insegno danza ai bambini dai 3 ai 10 anni!

Direi che ho una vita piena e alquanto incasinata ma, con l’aiuto dei nonni e di mio marito riesco a gestire bene i bambini e faccio ciò che mi piace! Ho trasformato le mie passioni in lavoro!

 

Tornando alla “Fabbrica di Geppetto”, che competenze ci vogliono per aprire un e-shop? Che tipo di investimenti?

 

I costi di un e-commerce non sono elevati, bisogna pagare commercialista, camera di commercio, inps, iva, pubblicità… Nel mio caso ho un po’ di costi aggiuntivi perchè sto creando un magazzino di prodotti per fare le consegne più velocemente e per dare la possibilità alle persone di venire direttamente a ritirare e avere le cose disponibili anche all’ultimo minuto.

Per quanto riguarda le competenze, io non ne sapevo assolutamente nulla!! Mi sono affidata ad un amico Web Designer molto bravo che mi ha supportato nella creazione del sito e mi ha aiutato in moltissime cose. Inoltre ho fatto dei corsi on-line per imparare a gestire l’e-commerce e su come fare pubblicità sul web.

Insomma, ci ho messo molta più passione, voglia di fare e tempo piuttosto che denaro.

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Mammeacrobate.com è un portale di informazione e confronto su maternità e genitorialità, uno spazio nel quale le mamme si raccontano e si scambiano consigli, racconti ed esperienze di vita grazie alla collaborazione con professioniste che mettono a disposizione di altre mamme e donne le loro competenze e grazie a mamme che si raccontano per socializzare problematiche o stralci di quotidianità.

6 Comments

  1. valentina

    Bellissima idea..e bello leggere che è realizzabile senza troppi investimenti. Una cosa mi interessa sapere, e cioè: i giocattoli vengono comperati da altri negozi o hai il contatto con le Fabbriche che li realizzano? Non saprei da dove iniziare per creare un cosi’ ampio negozio virtuale 🙂
    Comunque complimenti 🙂

    • Buongiorno Valentina,
      grazie mille per il tuo interesse!
      Li acquisto direttamente dai grossisti e/o produttori essendo anche io un vero e proprio negozio (anche se è virtuale!).
      Grazie
      Marta

  2. Elisabetta

    questo si che significa fare di una situazione negativa una bella opportunità! Farò di certo un giro nel tuo e-shop!

    • Grazie mille elisabetta!! Hai dato un occhio? come ti è sembrato!

  3. Complimenti a Marta per essersi saputa reinventare; tuttavia sconforta leggere che per alcune aziende la maternità è vista come un problema da gestire lasciando a casa la lavoratrice 🙁
    Sul sito http://www.lavoriamocisu.it c’è la possibilità di recensire anonimamente la propria azienda (ex od attuale), in modo da far sapere a chi cerca lavoro come sono le condizioni, le tutele e i diritti nelle varie aziende in Italia (si spera che la maternità non sia vista ovunque come qualcosa che mette in difficoltà e basta). Spero di leggere le vostre recensioni dei vari posti di lavoro, sarebbe un aiuto per chi è in cerca o vuole cambiare.
    In bocca al lupo a Marta, la fortuna arride agli audaci!

    • Grazie Federica! Penso che ormai questa “triste pratica” è conosciuta in ormai molte aziende. E’ davvero molto triste che non venga tutelata una cosa così bella come la maternità! Crepi il lupo… 🙂