La stagione fredda solitamente non è la preferita da chi ha una folta chioma riccia, questo perché la pioggia, l’umidità e il freddo sono sempre dietro l’angolo e rischiano di compromettere la definizione dei capelli ricci.
Molto spesso infatti, nonostante si prendano tutte le precauzioni del caso, ombrello, cappelli e simili, ci si ritrova con i capelli crespi e gonfi per colpa dell’umidità!
Cosa si può fare per difendersi dal crespo e dalla mancanza di definizione causati da vento e umidità?
Rimedi anti-bad hair
La parola d’ordine è idratazione
In realtà, di qualsiasi tipo sia il nostro capello, l’idratazione è fondamentale per la sua salute e definizione, ma nel caso del capello riccio è ancora più importante.
Infatti, più i capelli ricci sono idratati, meno tenderanno ad assorbire acqua dall’esterno, per cui risulteranno meno gonfi e indomabili e saranno più protetti.
Per farlo servono degli impacchi idratanti da lasciare in posa per qualche minuto prima dello shampoo. Per realizzare gli impacchi non servono necessariamente costosi prodotti comprati nei saloni, bastano dei semplici ingredienti naturali che si possono trovare anche in casa.
Tra questi, i migliori sono sicuramente l’aloe vera, il miele e l’amido di mais. Questi ingredienti si possono mischiare per la realizzazione degli impacchi e aiutano a contrastare la disidratazione, proteggendo dal freddo.
Nutrire i capelli ricci
I capelli ricci tendono ad essere anche più secchi rispetto a quelli lisci, ecco perché hanno più bisogno di essere nutriti. Per farlo, si può ancora una volta ricorrere a degli impacchi.
Gli impacchi nutrienti sono rigorosamente pre-shampoo e vanno fatti con ingredienti ricchi di sostanze che aiutano a ristrutturare il capello e in particolare a rinvigorire la pellicola lipidica che ha la funzione di proteggere la superficie del capello, fondamentale soprattutto in inverno, periodo in cui, agli agenti aggressivi esterni come lo smog, si aggiungono anche il freddo e l’umidità.
Gli ingredienti ideali sono gli oli vegetali, da mixare tra loro per massimizzare l’effetto.
Gli oli più indicati sono sicuramente quelli di cocco, di semi di lino e di mandorle, poiché sono anche i più delicati. In mancanza di questi, anche l’olio di oliva andrà benissimo.
Essendo tutti impacchi naturali non ci sono controindicazioni, per cui possono essere tenuti a lungo. Serve almeno mezz’ora per far sì che le sostanze nutritive penetrino in profondità.
Shampoo
Per lo shampoo non ci sono indicazioni particolari, l’importante è utilizzare prodotti specifici per i capelli crespi che devono essere poco schiumogeni, poi massaggiare delicatamente in modo tale da non irritare la cute e soprattutto risciacquare bene per eliminare i residui degli impacchi fatti precedentemente.
Risciacquo acido
Una volta lavati i capelli si può aggiungere un ultimo breve passaggio, quello del risciacquo acido che si effettua con acqua fredda, che dona anche lucentezza al capello, e con una sostanza acida come l’aceto di mele, il succo di limone o un pizzico di acido citrico da sciogliere in un litro d’acqua.
Questo passaggio è importante perché aiuta a richiudere le squame del capello. In questo modo i capelli risulteranno impermeabilizzati e assorbiranno meno acqua, diminuendo le possibilità che si gonfino con l’umidità esterna.
Asciugatura
Asciugatura top: oltre al lavaggio, anche l’asciugatura dei capelli ricci richiede attenzione e delicatezza.L’ideale per i ricci sarebbe l’asciugatura naturale all’aria aperta. Questo d’inverno non è ovviamente possibile, a meno che non si voglia rischiare di iniziare a soffrire di cervicale. Come fare allora?
Per ottenere dei ricci morbidi, voluminosi e a prova di umidità con il phon, il trucco è pettinarli con le dita e poi tamponarli delicatamente con un panno di microfibra (non di spugna, che al contrario causa l’effetto crespo) per togliere l’umidità.
Ora, con un altro panno di microfibra o, in alternativa, un panno di cotone (va bene anche una vecchia maglietta) realizzate un turbante che avvolga la testa. Non resta che lasciare riposare i capelli quanto più a lungo possibile nel turbante.
Se lasciati anche per più di tre ore, una volta tolti dal turbante risulteranno già asciutti, mentre se tenuti per meno tempo sarà sufficiente solo una veloce passata con il phon e il diffusore.
Questa tecnica si chiama plopping ed è un metodo infallibile per contrastare l’effetto crespo e avere ricci ben definiti, provare per credere!
Alimentazione
Infine, i capelli possono essere protetti dalle “minacce” esterne anche dall’interno!
Come? Grazie all’alimentazione. È infatti importante consumare cibi ricchi di proteine che rinforzano la struttura del capello conferendole resistenza e stabilità: un grande sì quindi ad alimenti come carne bianca, pesce e legumi.
Un occhio di riguardo, poi, alle fonti di magnesio, zinco, ferro, vitamine e betacarotene, che fanno bene anche alla pelle e alle unghie.
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