Come fare l’aerosol ai bambini

COME FARE L’AEROSOL AI BAMBINI – Ogni giorno il nostro sistema respiratorio viene esposto a sbalzi di temperature, inquinamento e al contatto con microrganismi  che possono essere causa di problemi come tosse, raffreddori, sinusiti, bronchiti e asma.

Chi in questi primi giorni di autunno è già alle prese con figli dai nasi sgocciolanti, fazzoletti sparsi per la casa, catarro e varie ed eventuali?

In questi casi un metodo efficace per dare sollievo ai bambini (ma anche ai grandi) è l’utilizzo dell’aerosolterapia, benefica anche in caso di allergie.

Attraverso una sospensione aerea di piccolissime goccioline, infatti, l’aerosol è in grado di trasportare il farmaco utilizzato raggiungendo sia le alte vie respiratorie (gola, laringe, faringe) che le basse (bronchi, bronchioli e alveoli).

Anche con bassi dosaggi, grazie all’aerosol, si possono ottenere benefici rapidi e localizzati, riducendo gli effetti collaterali che possono essere causati da altre modalità di somministrazione dei farmaci.

Ma quali sono le regole da seguire per l’aerosol nei bambini? Vediamole insieme…

Come fare l’aerosol ai bambini?

1. Se è la prima volta che usate l’apparecchio leggete bene le istruzioni per evitare che un uso errato ne diminuisca gli effetti.

2. Inizialmente i bambini potrebbero essere spaventati e fare resistenza, per rendere la terapia meno spiacevole si può provare a distrarli con canzoncine, giochi o video che possono avere un effetto calmante.

3. Prima di montare i vari pezzi del’apparecchio assicurarsi di avere le mani pulite per evitare contaminazioni.

4. Il dosaggio del farmaco deve sempre rispettare le indicazioni del medico

5. Usare la mascherina pediatrica, da preferire al boccaglio, perché i bambini respirano soprattutto con il naso. È importante farla aderire bene al viso, spingendo il bambino a respirare anche con la bocca.

6. Ricordarsi che quando il bimbo dorme o piange, la quantità di farmaco inspirata si riduce e quindi anche l’efficacia. Meglio quindi evitare di farlo quando è stanco o nervoso.

7. Fare la terapia per 5-10 minuti, il tempo che serve all’apparecchio per erogare tutta la soluzione.

8. Usare un’ampolla di plastica e, se si utilizza l’apparecchio in modo continuativo, sostituirla ogni 2-3 mesi.

9. Una volta conclusa l’erogazione, per rimuovere eventuali residui di farmaco sciacquare il cavo orale e il viso.

10. Prima di riporre l’apparecchio lavare i suoi componenti con acqua, aggiungendo magari del bicarbonato.

Voi l’avete mai utilizzato? Avete altri consigli da dare chi è alle prese con i primi malanni di stagione?

Fonti: Pic Solution

photo credit: natazhekova / 123RF Archivio Fotografico

 

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