La riforma del lavoro (Legge 92/2012, meglio nota come Legge Fornero), ha introdotto alcune norme volte a identificare le “finte partite iva” per trasformarle in collaborazioni a progetto ed eventualmente in un secondo tempo in rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato.
Lo scorso 20 dicembre il Ministero del Lavoro ha pubblicato una circolare (n.32/2012) in cui sono stati chiariti alcuni aspetti applicativi della riforma.
LE CONDIZIONI DI APPLICAZIONE
I titolari di partita Iva si presumono collaboratori a progetto e in assenza dei requisiti si presumono subordinati qualora si realizzino almeno 2 delle seguenti condizioni:
• la collaborazione con il medesimo committente abbia una durata complessiva superiore a 8 mesi annui per 2 anni consecutivi;
• il corrispettivo derivante da tale collaborazione costituisca più dell’80% dei corrispettivi annui complessivamente percepiti dal collaboratore nell’arco di 2 anni solari consecutivi;
• il collaboratore disponga di una postazione fissa di lavoro presso una delle sedi del committente. Su quest’ultimo aspetto il Ministero specifica che la stessa non debba essere utilizzata in modo esclusivo e quindi, rileva anche la postazione condivisa con altri lavoratori.
Tuttavia la presunzione di subordinazione non opera se:
– se la prestazione di lavoro è svolta da un iscritto a un ordine professionale, compreso il periodo di eventuale apprendistato o tirocinio obbligatorio
– se il lavoratore guadagna più di 18.662 euro l’anno e contemporaneamente è in possesso di “competenze teoriche di grado elevato” oppure “rilevanti esperienze”. La circolare chiarisce che queste “competenze” possono anche essere una laurea o un diploma di scuola superiore.
DECORRENZA ATTIVITA’ DI CONTROLLO
I primi controlli ispettivi partiranno solo da due anni dopo l’entrata in vigore della riforma, ovvero dal 18 luglio 2014.
Restano esclusi dalla presunzione prevista dalla norma:
• i professionisti iscritti ad un ordine, collegio, albo o elenco
• le federazioni sportive
• le impese iscritte presso la Camera di Commercio
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