7 giochi Montessori che tutti abbiamo a casa e non lo sappiamo

Per i bambini l’esplorazione del mondo che li circonda è fondamentale per prendere le misure con gli spazi e gli ambienti in cui vivono e per stimolare quell’autonomia che, piano piano, svilupperanno nel percorso di crescita e che li renderà capaci di svolgere da soli i piccoli gesti di ogni giorno. Toccare con mano, conoscere, fare da soli è uno dei cardini anche dell’educazione montessoriana che ci piace proprio per la spinta all’autonomia che la caratterizza e che rende il metodo Montessori tra i più apprezzati al mondo.

Affinare i sensi, la manualità e i movimenti sono quindi attività importanti che non richiedono chissà quali ausili, ma che possono essere svolte anche con utensili di uso comune.
Se provate a guardarvi attorno in casa, infatti, vi accorgerete di quanti oggetti disponiamo che possono trasformarsi in veri e propri giochi dal grande potere formativo.

Volete qualche esempio? Ne abbiamo trovati ben 7!

7 giochi Montessori che tutti abbiamo a casa!

1. Ciotole, bottiglie, bicchieri da utilizzare per i travasi che sono da sempre amati dai bambini. Da riempire e travasare con acqua o altri materiali come farine di diverso tipo, polenta, sale grosso o fine aiutano i piccoli a prendere le misure con le quantità e a riconoscere le diverse consistenze favorendo la percezione tattile.

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2. Rotoli di carta igienica, carta assorbente, pellicola o alluminio che una volta finiti possono essere tagliati in varie misure e infilati a piacere su supporti di vario tipo, dando libero sfogo alla fantasia.

3. Pasta o cannucce ritagliate, che possono essere infilate in lacci seguendo criteri diversi, come per forma, misura o colore allenando le manine e la coordinazione. Oltre ad essere infilate, possono essere anche spostate da un contenitore a un altro, sempre suggerendo al bambino consegne di volta in volta diverse. È importante ricordare che questa attività è adatta per bambini più grandi, per evitare che pezzi di piccoli dimensioni vengano messi in bocca mettendo a rischio la sicurezza.

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4. Lucchetti, chiavi e cerniere. Assicurandosi sempre che le dimensioni non rappresentino un pericolo, aprendo e chiudendo questi oggetti i bambini verranno stimolati nella motricità fine.

5. Mollette da bucato o graffette colorate: possiamo ad esempio recuperare un cartoncino e chiedere ai bambini (attenzione alle graffette che possono essere ingerite!) di posizionarle sui bordi. Aprendole e chiudendole i bambini si concentreranno sul movimento delle mani. In commercio esistono mollette di plastica di diverso colore – si può quindi pensare a file di mollette di colore unico o alternate tra loro – ma anche mollette in legno che si prestano ad essere colorate per seguire criteri di volta in volta diversi.

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6. Lacci e stringhe. Possono essere ad esempio molto utili per imparare ad allacciare le scarpe. Basta ad esempio prendere una scarpa e ricalcare il bordo della suola su un cartoncino, disegnarne le fattezze per poi realizzare dei buchi in corrispondenza dei reali buchi delle stringhe e allenarsi a infilarle e allacciarle, per dire presto addio alle scarpe con gli strappi!

7. Bastoncini di legno. Una bella scusa per mangiare più gelati 🙂 Una volta consumati, ci regaleranno dei bastoncini che, lavati e asciugati, saranno un ottimo supporto creativo. Chi se la cava meglio con le arti grafiche potrà realizzare il pezzo di un disegno su ciascun bastoncino, una sorta di vero e proprio puzzle casalingo! Ma chi non è molto abile, potrà anche stampare delle immagini, ritagliare a misura e incollarle sui bastoncini.

E a voi vengono in mente altri giochi montessoriani che possiamo trovare in casa? Vi va di condividerli?

 

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