Sistema immunitario: difendiamolo con Echinacea e Propolis - Mammeacrobate

Quando l’autunno è inoltrato e il freddo ormai arrivato, iniziano a sgocciolare i nasi, arriva la tosse, le gole si infiammano e il termometro supera facilmente i 38°C. I malanni di stagione sono sempre in agguato e in inverno non perdono terreno, pronti lì ad aspettarci.

Ma possiamo far qualcosa per aiutare i nostri bambini (e anche noi) nella prevenzione?
Cominciamo dall’alimentazione, perché ciò che mettiamo in tavola può fare la differenza, evitando merendine, snack, aromi artificiali, bevande zuccherate e con coloranti. È importante mangiare sano, senza però doversi privare dei dolci e di tutte quelle cose che piacciono ai bambini. Basta avere un po’ di attenzione e organizzarsi per esempio nel preparare il ciambellone per la mattina, piuttosto che dare della frutta per lo spuntino, far mangiare le verdure con degli escamotage… Ovviamente non possono mancare le spremute di arancia, preziose per il rifornimento di vitamina C. Mangiare bene fa “bene” al fisico, al corpo e, quindi, anche al sistema immunitario, il nostro baluardo contro le infezioni.
Aggiungere, poi, dello sport e del tempo all’aria aperta non può fare altro che bene e giovare alla salute.

Come difendere l’organismo

Le difese dell’organismo possono essere sostenute anche quando i nostri cuccioli stanno bene, per fare in modo che – quando il corpo è stressato e a rischio di febbre o altro – riescano a fronteggiare più rapidamente i malanni in agguato. Ecco che il panorama delle piante medicinali offre un’ampia scelta al riguardo: echinacea e propoli.

Echinacea

Prima fra tutte c’è l’Echinacea ((Echinacea purpurea ed Echinacea angustifolia), impiegata per la sua importante azione immunostimolante proprio in caso di malattie da raffreddamento. È originaria del Nord America (piccola e simpatica curiosità: le tribù dei Pellerossa la utilizzavano come rimedio contro i morsi di serpente!) e appartiene  alla famiglia delle Asteracee.

Perché è tanto apprezzata?
Ha la strabiliante capacità di attivare l’azione fagocitaria dei linfociti e rinforzare il sistema immunitario di adulti e bambini. Il meccanismo di azione si esplica mediante un aumento dei leucociti. La pianta, inoltre, contiene flavonoidi (composti presenti nelle piante, particolarmente apprezzati per le loro proprietà salutistiche di antiossidanti), derivati dell’acido caffeico (come l’echinacoside), acido cicorico, polieni, alchilamidi e olio essenziale.  In particolare l’echinacoside svolge un’azione antibiotica e batteriostatica in grado di inibire la replicazione di batteri difficilmente controllabili. Infine la presenza di acido cicorico e acido caffeico svolgono un’azione antivirale, tale da ostacolare la penetrazione del virus nelle cellule sane.

Un’assunzione regolare permette di prevenire e curare i sintomi delle malattie da raffreddamento come febbre, le infezioni del sistema respiratorio (raffreddore e tosse) e di quello urinario (cistite). Ancor più forte sarà l’effetto se assumerete insieme della vitamina C.

C’è anche un uso esterno! Infatti tramite l’echinacea si possono preparare pomate e lozioni per la pelle ad azione immunostimolanteprotettivaantinfiammatoria.

Echinacea: modalità d’uso

Per usare in modo efficace l’echinacea si possono fare degli sciacqui per il mal di gola, partendo dal macerato glicerico di echinacea (acquistabile in erboristeria) da diluire in acqua.

Preparazione: versare un cucchiaino di erbe in acqua fredda e portare il tutto a ebollizione. Lasciare, quindi, raffreddare, filtrare e usare il liquido per fare i gargarismi 2 o 3 volte al giorno.

È possibile preparare anche un decotto, partendo dalla radice della pianta che si può acquistare in erboristeria. Assumere 150 ml di decotto per 3 volte al giorno.

Preparazione: versare la radice sminuzzata nell’acqua fredda, accendere il fuoco e portare a ebollizione. Far bollire qualche minuto e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l’infuso e berlo.

Altre modalità di assunzione? Tramite piccole capsule.

È fondamentale informarsi da un erborista e consultare preventivamente il proprio medico curante.

Controindicazioni dell’echinacea

L’echinacea presenta pochi effetti collaterali. La sua azione immunostimolante la rende controindicata per i pazienti in terapia immunosoppressiva (trapianti, malattie autoimmuni). In particolare, chi è allergico alle piante della famiglia delle Asteracee non può assumere questa pianta per nessun motivo.

Propoli

La propoli (o il propoli o anche chiamata propolis) è una sostanza resinosa che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia delle piante. Si tratta, quindi, di una sostanza di origine vegetale rielaborata dalle api con l’aggiunta di cera, polline ed enzimi prodotti dal loro stesso organismo.
Dal colore variabile, andando dalle tonalità dell’oro-arancione al rosso, fino al marrone-nero, questa sostanza presenta un odore fortemente aromatico in funzione della pianta di raccolta.

A che cosa serve alle api? Utilizzano il loro prodotto per difendere l’alveare, tappando i buchi e sigillando la struttura.

Curiosità: la propoli viene raccolta dalle api sono nei giorni soleggiati, in modo da staccare i pezzetti (da rami, gemme, …) con maggiore facilità perché più malleabili.

Ricca di flavonoidi e polifenoli, la propoli presenta anche un elevato contenuto di sali minerali (ferro, calcio, rame, manganese, …) e di vitamine del gruppo B.
La composizione di acido caffeico e flavonoidi rende la propoli un potente antinfiammatorio, molto efficace per chi soffre d’asma. Ha, inoltre, effetti antivirali, cicatrizzanti, antimicotici, immunostimolanti e vaso protettivi.
Viene usata per curare bruciature,irritazioni e brufoli (li secca e li cicatrizza).

Per chi ha la gola infiammata dà un immediato sollievo (utilizzare spennellature di estratto glicolico).

Come usare la propoli

È possibile trovare la propoli in diversi formati e con varie formulazioni, anche se può essere acquistata pura solo presso gli apicoltori.

Nei negozi di erboristeria e nelle farmacie, invece, si possono reperire la tintura madre di propoli, gli oli, le compresse e gli unguenti. All’interno di questi prodotti la percentuale di propoli può variare, per cui è bene sempre prediligere quelli con un contenuto maggiore del 50%, senza coloranti e con un basso dosaggio di alcol.

Controindicazioni della propoli

Il prodotto non è da somministrare in caso di  allergia. La causa può essere dovuta alla presenza accidentale di polline o agli allergeni che si trovano nelle resine delle piante da cui le api traggono la propoli.

Inoltre l’uomo può aggiungere delle sostanze, che si rivelano essere ancor più nocive degli allergeni naturali:
– antibiotici tossici;
– IPA
(Idrocarburi Policiclici Aromatici – considerati cancerogeni);
– alcuni acaricidi usati dagli apicoltori
.

N.B.: è consigliabile non somministrare piante medicinali sotto i 2 anni di età e, comunque, prima è sempre bene parlare con il proprio pediatra o omeopata di fiducia.

Credits immagine: Anna Grigorjeva

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