Sesso e adolescenza: consigli molto utili per genitori

Se parlare con i bambini rispetto ai temi della sessualità è una cosa che ci crea qualche difficoltà (non vi preoccupate potete trovare qualche informazione qui) quando occorre approfondire la questione con i figli adolescenti un brivido percorre la schiena perché ci si rende conto che i nostri cari fanciulli potrebbero da un momento all’altro trovarsi faccia a faccia con le loro prime esperienze sessuali! Come fare? Spoiler: barricarli in casa non è una soluzione!

Quindi fate un respiro e affrontiamo la realtà: i figli crescono e dobbiamo permettere loro di diventare individui consapevoli.

Come affrontare il discorso sesso con i figli adolescenti

  • Informate e siate disposti a spiegare ogni cosa nei minimi dettagli! Giovani preparati e consapevoli assumono atteggiamenti meno rischiosi per sé e per gli altri.
  • Ma cosa devo dire??” Più l’età avanza, più occorre essere chiari sull’argomento, occorre parlare di come funziona il corpo, delle parti che lo compongono, parlare di genitali maschili e femminili, ma occorre anche parlare di rispetto del proprio corpo, di amore, di affettività, di contesti e pericoli possibili, di protezione fisica ed emotiva.
  • Beh ma tanto c’è internet!!” Se i vostri figli non parlano con voi, con chi lo faranno? Certo ci sono docenti ed educatori che a scuola, o in contesti formativi informali, possono dare delle informazioni ai giovani. Ma se questi non ci sono? I giovani cercheranno comunque informazioni. Hanno bisogno di risposte e se vedono che non siete pronti a darle voi, avete timori o tabù, andranno a cercarle in ciò che per loro è più familiare: la rete e gli amici! Vi assicuro che nessuna delle due è una garanzia assoluta (anche perché dipende molto dalle fonti utilizzate e da ciò che è stato appreso dai pari).
  • Occorre fare i conti con il desiderio dei ragazzi, riconoscerlo, legittimarlo e aiutarli a capire che ciò che possono trovare on line, come ad esempio la pornografia, può dare una visione distorta di ciò che può essere la sessualità. Probabilmente ne faranno uso lo stesso, per curiosità o interesse, ma almeno sapranno comprenderne il significato e i limiti.
  • Proteggersi in tutti i sensi! È fondamentale che i ragazzi siano consapevoli delle loro scelte, siano informati rispetto a ciò che può accadere all’interno delle relazioni e sappiano proteggersi; bisogna conoscere quali potrebbero essere le conseguenze delle proprie azioni e dei propri gesti, senza timori o paure ma nemmeno incoscientemente. Parliamo di metodi anticoncezionali e del loro utilizzo ma non solo! Aiutiamo i ragazzi a proteggersi anche dalla rete e da atteggiamenti a volte ingenui ma con molte conseguenze.
  • Non ci sono argomenti tabù. Parliamo di malattie, parliamo di abuso, di violenza, di aborto, di omosessualità. Insomma non c’è un tema che non si può trattare, ogni cosa ha valore e, se i vostri figli sanno che possono chiedervi o possono parlarvi serenamente di ciò che pensano o che non capiscono, è già un passo verso la loro tutela e la loro consapevolezza.
  • Fatevi aiutare! I vostri figli non si aspettano che siate TUTTOLOGI, non dovete necessariamente essere un pozzo di scienza, loro si aspettano delle risposte ma potete prendervi del tempo per reperire informazioni e riaffrontare i diversi argomenti con calma, comprare dei testi adatti all’età dei vostri figli oppure potete chiedere un sostegno ai consultori, a professionisti o medici.
  • Fare chiarezza sulle vostre idee! La sessualità è una cosa personale e il modo di viverla ha una fortissima valenza culturale o religiosa. Se abbiamo delle opinioni dichiariamole, se abbiamo dubbi o timori anche, spieghiamo il perché delle nostre idee, ma teniamo presente che non necessariamente le nostre opinioni saranno condivise dai nostri figli, quindi meglio analizzare il tema con una certa apertura mentale.
  • Bandire l’imbarazzo e usare anche un po’ di ironia. L’argomento è importante e va spiegato con chiarezza, ma facciamolo con semplicità e serenità, anche con leggerezza (che non vuol dire superficialità). È un momento di confronto positivo e utile, anche dal punto di vista relazionale. Non buttiamolo via.
  • Mens sana in corpore sano! Se con le prime mestruazioni le ragazze vanno portate dalla ginecologa (anche se non tutti lo fanno sarebbe una cosa utile), spesso per i ragazzi la visita dall’andrologo si protrae nel tempo fino all’insorgenza di problematiche. Una buona visita da uno specialista permette di informare, controllare e insegnare buone pratiche per una vita sessuale sana, per puntare sulla prevenzione e non incorrere in patologie.
  • Ma quanto è bello! Non dimentichiamo che un rapporto sano e positivo con la sessualità è qualcosa di estremamente positivo per la vita e il benessere di ognuno. Essere consapevoli, implica anche la possibilità di vivere un momento piacevole e bellissimo, fatto sia da fisicità, ma anche di amore, scoperta, passione e condivisione. La sessualità è un mondo bellissimo, ma come tutte le avventure occorre sapere come affrontarle.

Photo Credit: 123rf

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Sono una Pedagogista e una Formatrice, mi occupo di consulenza familiare, educativa e scolastica e per moltissimi anni mi sono occupata di minori e persone con fragilità. Ho creato Progetto Disex qualche anno fa per trattare con chiarezza e semplicità il tema dell'affettività e della sessualità con bambini, adolescenti e persone con disabilità intellettiva, per una più consapevole e positiva relazione con se stessi e con gli altri. Amante della vita, del teatro, della terra e della buona tavola, sono fermamente convinta che sia attraverso la conoscenza di ciò che ci circonda e attraverso l'educazione che si possa cambiare il mondo e promuovere la diversità come fonte di ricchezza e rispetto. www.sarabalducci.it