Bambine e make up: solo un gioco innocente? - Mammeacrobate

 

Bambine e makeup

Una giovane mamma mi raccontava che alla sua bambina di 6 anni non è mai interessato travestirsi per Hallowen o Carnevale, però impazzisce di gioia se la mamma le mette lo smalto blu!
Vi dico subito che io non amo vedere bambine piccole con le unghie laccate anche se è fuori discussione che per loro i trucchi della mamma hanno un enorme fascino.

 

Non ho provato questo desiderio di “copiare” la mamma perchè la mia non si truccava per niente e per di più non portava scarpe con il tacco che invece erano la mia passione (ovviamente per quanto mi riguarda parlo di seconda/terza media, sapete bene che negli anni ’60 tutto era più ritardato).

Apro una parentesi familiare: mia mamma non ha mai portato tacchi per tutta la vita perchè riteneva di essere troppo alta (diciamo 1.70)!!! Non ha mai conosciuto evidentemente quelle superstangone che calzano tacchi 12 nonostante l’altezza di cui le ha dotate la natura.

 

Tornando alle nostre piccole, ritenete giusto che abbiano le unghie dipinte o portino scarpe con il tacchetto magari a 5/6 anni?

Non rischiano in questo modo di entrare in un mondo che non è ancora (per fortuna!) il loro, di ritrovarsi coinvolte nel ruolo che troppo spesso schiaccia la donna e la rende uguale ad un qualsiasi oggetto?

Non è possibile dire semplicemente ad una bambina che è troppo piccola per mettersi lo smalto o per portare un tipo di abbigliamento inadatto alla sua età?

 

Approfittiamo del Carnevale se vogliamo mascherarle da donne e lasciamo che per il resto dell’anno rimangano quello che sono : “bambine”.

So bene che la prima obiezione è quella che dice “ma si tratta di un gioco”! Beh, allora io dico che potremmo usare altri giochi per divertire le nostre bambine!

 

Foto tratta da questo articolo di ogginotizie.it

Author

Laura Campagnoli, mamma di Tommaso e Francesco, una passione irrefrenabile per tutto ciò che ruota intorno alla casa ma incapace di gestirla (la casa), un marito superattivo eco-addicted e un lavoro più che full time. Pigra fisicamente ma non di mente. Acrobata come tante mamme in (precario) equilibrio tra lavoro, casa, bimbi, marito, amiche, genitori e nonni, hobby e sport (poco)… e non necessariamente in quest’ordine!

8 Comments

  1. Io riguardo allo smalto di color pastello come verde azzurro non mi da fastidio, ben diverso se parliamo già di un colore rosso fuoco! Riguardo alle scarpe con tacco sono contraria , ne vedo diverse di bimbe che escono dalle elementari con tacchetti e trovo che sia davvero eccessivo!

  2. Mia figlia ha quasi 3 anni e se per riuscire a tagliarle le unghie delle mani devo cedere mettendole poi lo smalto, non ci vedo niente di male. Quando usciamo e mi vede mettere il lucidalabbra a volte lo vuole anche lei ed enfatizzando il gesto, schiocca le labbra per passarlo bene. Certo non le permetterei mai di truccarsi già alle elementari o medie, ma per ora è qualcosa di molto innocente e solo imitativo. I bimbi ci copiano in tutto e se allora permettere loro di “truccarsi” rischia di trasformarle in donne oggetto, permettere loro di giocare con le bambole, con la cucinina o col piccolo ferro da stiro le trasforma in future casalinghe sottomesse al marito???

  3. Nonna Maria

    Io continuo a pensare che smalto e altri trucchi possono aspettare un’età più adatta! Non penso che mettere un po’ di smalto ad una bambina piccola la inserisca automaticamente nel rischio donna-oggetto penso solo che si possa dire qualche “no” perchè “non è ancora tempo!” Per quanto riguarda la casalinga che potrebbe diventare se imita la mamma in cucina e con il ferro da stiro non vedo perchè debba essere per forza anche sottomessa al marito!

    • Nonna maria, mi hai rubato le parole di bocca 😉

    • Credo che sia pieno il mondo di storie in cui la donna che sta a casa e non lavora, ahimé, è considerata meno del marito che lavora e spesso proprio per una mancanza di reddito personale bisogna rassegnarsi a fare quello che vuole il marito. Ma se vogliamo possiamo metterla in un altro modo, perché non è ancora tempo per lo smalto, ma invece è già tempo per dare il biberon al bambolotto e fare altri giochi “da mamma”?Ecco io non ci vedo nessuna differenza, ovvio senza esagerare. Giustamente c’è tempo per ogni cosa, finché è un gioco va bene, quando si inizia a pretendere trucco, parrucco e tacchi a 5 anni per uscire allora bisogna capire in che cosa si è sbagliato ad educare i propri figli.

  4. forse quello della donna oggetto è un ruolo del quale siamo NOI donne a volerci disfare perchè è noi che soggioga e lusinga e che nello stesso tempo disprezziamo e vorremmo superare. forse con il nostro preoccuparci troppo di trucco smalto ed età, non rischiamo proprio di trasmettere il contrario di quello che vorremmo?
    enfatizzare e negare quello che è un gioco innocente ed imitativo non trasforma proprio l’innocenza in fissa o ideale?
    se di donna oggetto parliamo allora nn esiste un’età adeguata per esserlo.
    naturalmente parlo di trucco e smalto e non di scarpe con il tacco che sono fisiologicamente malsane sopratutto in età evolutiva.
    io di figlio ho un maschio di quasi due anni e per ora ha provato le mie scarpe, il fondotinta e le mollettine per i capelli. oltretutto lava i piatti i pavimenti cucina, ma adora anche trapano martello macchinine..
    siamo forse troppo abituati al sessismo in cui siamo cresciuti che tendiamo a separare ancora i giochi per genere..
    non gli ho mai detto sei troppo piccolo per lavare i piatti o per truccarti.ho cercato di lasciarlosperimentare in libertà e con il mio esempio trasmettergli i principi in cui credo

    • Sono d’accordo con te. Io lascio la mia bimba libera di sperimentare. Si sente eterna principessa?! Ben venga, non gliel’ho inculcato di certo io. Le piace lo smalto e i brillantini? Le piacciono le collane,le piace infilarle, le piacciono le gonne e le piace che le dicano che e’ elegante. Non ha nemmeno 4 anni.e’ il suo carattere. SUO. I valori. Quelli veri glieli trasmetto IO.

  5. ludovica

    credo che la cosa più brutta sia il tentativo di emulare i grandi. Non tanto il voler sperimentare un o smalto color pastello (come dice Cry) quanto il fatto che le bambine anche in questi atti spesso vogliano imitare comportamenti che non dovrebbero appartenere loro. Non quindi sperimentazione normale ma volontà di essere cià che non sono o non dovrebbero essere.