Riscaldare latte e biberon nel microonde: è possibile? - Mammeacrobate

Siete alle prese con il latte artificiale o con quello vaccino per il vostro bimbo e non sapete come scaldarlo? Scopriamo insieme come risolvere la diatriba che riguarda il forno a microonde: sarà possibile utilizzarlo per biberon e latte?

Biberon: controllate sempre i materiali

Se plastici per le loro caratteristiche sono da preferire i biberon realizzati con materiali polipropilenici (PP) in quanto sono trasparenti, sufficientemente flessibili e sterilizzabili. Esistono posizioni contrastanti riguardo il Bisphenol A” (BPA): alcuni paesi l’hanno bandito mentre altri invece non hanno preso posizione in merito in quanto gli attuali studi non comprovano una effettiva tossicità.

La potenziale pericolosità si manifesterebbe comunque sottoponendo il biberon a temperature elevate, comunque molto superiori a quella corporea alla quale dovrebbe essere somministrato il latte. Pertanto questi contenitori dovrebbero essere sottoposti a sterilizzazione chimica a bassa temperatura (normalmente pastiglie da sciogliere in acqua) e dovrebbero essere precauzionalmente utilizzati dopo aver riscaldato il latte in altro recipiente. Come principio generale consiglio ancora una volta di utilizzare i prodotti dopo averne consultate le indicazioni circa l’utilizzo ed il tipo di sterilizzazione consigliata: se a freddo, non riscaldate il biberon o non sterilizzatelo per bollitura. Per evitare qualsiasi dubbio considerate anche i biberon in vetro in quanto adatti a qualsiasi tipo di liquido, trattamento chimico o termico.

Latte: non portatelo a ebollizione

Il latte sottoposto a riscaldamento arriva al punto di bollitura intorno agli 80 gradi. A differenza dell’acqua però invece di evaporare, aumenta di volume fino a “esondare”, come capita alla nostra amica ElenaM (vedi il suo commento a un post precedente). Il diverso comportamento è dovuto a una particolare proprietà dei fluidi: la tensione superficiale. Semplificando, si tratta della proprietà a causa della quale la superficie dei liquidi tende ad agire come una membrana quando si trova a contatto con un’altro fluido (nel nostro caso l’aria). L’acqua, che ha meno tensione superficiale, una volta giunta al punto di ebollizione “rompe” questa membrana ed inizia a evaporare. Per il latte la cui tensione superficiale è molto più elevata mantiene al suo interno le “bolle” di vapore e fa aumentare rapidamente il volume complessivo un po’ come avviene per la schiuma del cappuccino al bar.

Ovviamente questo è solo uno dei fenomeni che avvengono all’interno di una sostanza così complessa come è il latte. Ritengo quindi che la nostra amica ElenaM scaldi troppo il latte (troppa potenza per troppo tempo) portandolo ad ebollizione. Se lo scopo di ElenaM è di riscaldare il latte suggerisco di fare alcuni esperimenti con lo stesso biberon riempito con la stessa quantità di latte, con una potenza media del microonde variando i tempi per ciascun esperimento in modo da trovare l’esatta combinazione per un riscaldamento del liquido intorno ai 40 gradi da misurare con un termometro alla fine di ciascun periodo e dopo aver mescolato il liquido. Una volta trovata la giusta combinazione tempo/potenza sarà sufficiente fare dei piccoli aggiustamenti in funzione della quantità di liquido e della temperatura di partenza.

Se lo scopo è invece di sottoporre il latte crudo ad un trattamento di sterilizzazione suggerirei, a maggior ragione, di fare degli esperimenti per trovare la giusta impostazione della potenza e del tempo in modo che il liquido si mantenga intorno ai 75 gradi per almeno un paio di minuti in modo da ridurre la carica batterica; temperature inferiori ai 70 gradi non sono efficaci a tale scopo mentre temperature superiori a 80 gradi riducono le qualità nutritive del latte. Visto il tempo necessario per il processo termico (1-2 minuti), suggerirei di preferire un fornello tradizionale in quanto più regolabile nel tempo rispetto al microonde.

Si ringraziano gli esperti Electrolux Professional per la consulenza.

Diritto d’autore foto copertina : Yana Gayvoronskaya

 

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10 Comments

  1. Rimango del mio parere sul NO AL MICROONDE. Certo che tutti i modi che usiamo per scaldare il cibo fanno muovere le molecole degli alimenti ma il fuoco è un elemento naturale e quindi se scaldo al fornello riproduco il fuoco (che in natura esiste) ma mi chiedo cosa abbia invece il microonde di naturale…. assolutamente nulla. Il principio di riscaldamento del microonde in natura non esiste e quindi io lo boccio a priori!!! Questo è il mio punto di vista, assolutamente personale e quindi può essere non condivisibile. Me lo avevano regalato e l’ho subito dato via!!! E’ contro natura.. .poi certo, fa risparmiare tempo ma se facessimo a meno di questi elettrodomestici inutili aiuteremmo di più anche l’ambiente e noi stessi!!! Meglio riscaldare con il pentolino…. piuttosto che rischiare con la mia salute per guadagnare 3/5/10 minuti al giorno!!! Grazie!

    • [quote name=”naty”]Rimango del mio parere sul NO AL MICROONDE. Certo che tutti i modi che usiamo per scaldare il cibo fanno muovere le molecole degli alimenti ma il fuoco è un elemento naturale e quindi se scaldo al fornello riproduco il fuoco (che in natura esiste) ma mi chiedo cosa abbia invece il microonde di naturale…. assolutamente nulla. Il principio di riscaldamento del microonde in natura non esiste e quindi io lo boccio a priori!!! Questo è il mio punto di vista, assolutamente personale e quindi può essere non condivisibile. Me lo avevano regalato e l’ho subito dato via!!! E’ contro natura.. .poi certo, fa risparmiare tempo ma se facessimo a meno di questi elettrodomestici inutili aiuteremmo di più anche l’ambiente e noi stessi!!! Meglio riscaldare con il pentolino…. piuttosto che rischiare con la mia salute per guadagnare 3/5/10 minuti al giorno!!! Grazie![/quote]
      In natura non esistono neanche tastiera e computer , quindi se sei così naturalista evita di usare anche quelli

  2. Elisabetta La Torre

    cara naty, se non vuoi usare il microonde sono affari tuoi, e ci mancherebbe. io per esempio (a malincuore) ho deciso di non comprarlo perchè troppo ingombrante: non saprei dove metterlo in cucina! vorrei solo che tu capissi che le parole ‘naturale’ e ‘innaturale’ in questo caso non hanno senso. le microonde sono natura, tanto quanto il fuoco, certo non sono fantascienza. e sappi che anche il fuoco emette radiazioni, che comprendono sicuramente l’infrarosso (visto che scalda) oltre che il visibile.

  3. ..sull’argomento ho poco da dire 1 perchè non ho ilmicroonde e non mi attira l’idea di avercelo..2 perchè mia figlia, anche da neonata ha sempre bevuto il latte freddo..addirittura di frigorifero!!
    scopre però qui sempre cose nuove..
    roberta

  4. Quante volte si può riscaldare lo stesso latte? Mi spiego meglio: mia figlia spesso alla sera non finisce il biberon di latte e io lo ripongo nel frigo per ridarglielo nuovamente alla mattina. Sbaglio? Dovrei buttarlo? Per scaldare uso il microonde.
    Grazie

    • Electrolux

      cara sara,
      qui di seguito trovi la risposta di edi fabbro dell’electrolux global technology center:

      Per evitare ogni possibile conseguenza la risposta alla domanda è: buttalo.
      Supponiamo di partire da latte “sterile”. Al primo uso è riscaldato e quindi inoculato di germi (contenitori, aria, bocca del bambino, coperchio della tettarella…); anche se posto poi in frigo sviluppa colonie batteriche.
      Se per un secondo uso è solo riscaldato (a 40°C i germi sopravvivono) questo latte può quindi far male al bambino.
      Se invece viene bollito per sterilizzarlo una seconda volta, il contenuto vitaminico è drasticamente ridotto; inoltre in seguito alla bollitura si forma anche la cosiddetta pellicina costituita da proteine che vengono separate dal liquido a causa del calore.
      Questi 2 effetti (meno vitamine e meno proteine) fanno sì che l’alimento non sia più così completo come lo era in origine.
      Volendo evitare di buttare il latte residuo è meglio quindi preparane una porzione minore e se necessario rifarne una seconda porzione in caso di bambino particolarmente affamato (almeno io facevo così coi miei 3).

  5. GRAZIE MILLE 🙂
    Temevo di star sbagliando, grazie per la risposta molto dettagliata e per la velocità!!
    Complimenti e buon lavoro

  6. Ariane Sogliani

    Io direi che, senza fanatismi e con intelligenza si può prendere ciò che la tecnologia ci offre.
    benvenga anche il microonde, ovvio l’importante, quale che sia l’argomento è essere informati e attenti alla salute nostra e dei nostri cari.
    Ma credo che in tal direzione il buonsenso e internet ci siano d’aiuto!