Multitasking a chi??

Donne, sedetevi. Mettetevi comode, devo farvi una rivelazione.

Notizia del giorno: gli uomini sono meglio delle donne nell’essere multitasking.

Vivaiddio!!! !! Voglio le campane a festa per tutto il week end!

Finalmente è stato sfatato questo mito, finalmente qualcuno che prova a toglierci questo ingombrante fardello dalle spalle.

L’università di Stoccolma ha condotto uno studio, pubblicato su Psichological Science, che afferma esattamente l’opposto di quello che da anni si va in giro dicendo.

Leggo su Repubblica.it

“I partecipanti, 160 tra uomini e donne tra 20 e 43 anni di età, dovevano tenere d’occhio tre cronometri digitali a velocità diverse registrando alcuni orari prefissati, e allo stesso tempo dovevano guardare dei nomi che scorrevano su uno schermo premendo un bottone di un mouse quando uno veniva ripetuto. Le differenze nelle abilità spaziali e nella ‘memoria lavorativa’, legata alla capacità di svolgere più azioni allo stesso tempo, è stata misurata in diverse fasi dei test: ‘Il risultato mostra chiaramente (ndr e sottolineo CHIARAMENTE) che gli uomini sono più bravi nel multitasking – concludono gli autori – soprattutto quando le donne sono nella fase dell’ovulazione, quando gli estrogeni sono più alti. La differenza è però eliminata durante la fase mestruale’. “

Allora, ho due considerazioni da fare, una seria e una meno seria.

Quella meno seria: cosa significa che “la differenze si annulla durante la fase mestruale“? No, dico, spiegatecela. Siamo noi che ormonalmente parlando diventiamo “più multitaskettare” che in altre parole vorrebbe anche dire che diamo fuori di matto facendo mille cose insieme compreso piangere e urlare oppure sono gli uomini che in preda alle nostre crisi ormonali mollano il colpo e vanno in palla?? Boh, strano ma lo studio non lo chiarisce.

Seriamente parlando invece. A me questa notizia riempie davvero di gioia. E sapete perché? Perché sono fermamente convinta che questa cosa dell’essere multitasking (termine stra abusato) ci ha solo fregate, ci si è rivoltato contro come un boomerang nel momento stesso in cui qualcuna si è sognata di dire che noi donne siamo bravissime a fare più di una cosa insieme, siamo organizzate, gestiamo alla perfezione casa, lavoro, famiglia, nonni, suoceri, vicini di casa e compagnia bella, siamo un’eccellenza nel cucinare mentre correggiamo i compiti al grande e culliamo con il piede il dondolo del piccolo.

Perché, nonostante io creda che davvero nella maggior parte dei casi siamo in grado di fare egregiamente più di una cosa insieme (ma pure qualche uomo ne è capace, così mi hanno detto…), alla fine della fiera invece che essere un valore aggiunto si è trasformato nel tempo quasi in una condanna.

Tu, donna, essere multitasking per eccellenza, non hai bisogno di aiuti o di condivisione dei compiti e delle responsabilità perché te la cavi egregiamente da sola.

Io, uomo, che sono invece incapace di girare il sugo e allo stesso tempo risponderti se mi fai una domanda (è la scusa più vecchia del mondo ma qualche marito pensa ancora che ci caschiamo) non posso fare altro che guardarti ammirato invidiando (ma quando mai) il tuo essere molto Multitasking.

Stop. Rewind. Nulla di tutto ciò potrà più ripetersi a partire da oggi. Io lo studio svedese me lo sono già stampato e appeso al frigorifero, sull’anta dell’armadio e sullo specchio del bagno giusto perché anche mio marito possa memorizzarlo bene nel mentre che cerca da mangiare, si cambia d’abito o si fa la barba (rigorosamente un’azione alla volta però…).

Grazie studiosi svedesi (o studiose?? chissà…)

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