In autunno: i benefici dell'uva - Mammeacrobate

Eccoci all’equinozio di autunno, un po’ di nostalgia delle vacanze (ve le ricordate ancora?) e dell’estate, con la sua luce, le sue temperature elevate, le giornate lunghe. In autunno le ombre iniziano ad allungarsi, l’aria si rinfresca, le scuole sono ricominciate e si percepisce, come ad ogni cambio di stagione, un cambiamento. L’estate ci ha ricaricati, riscaldati, tonificati, e ora è tempo di prepararsi piano piano all’autunno e poi all’inverno. E la natura ha pensato proprio a tutto, donandoci proprio a partire da questo periodo un frutto buonissimo e succoso, fresco e dolce: l’uva.

É un frutto che generalmente piace ai bambini di ogni età, proprio per il suo alto contenuto zuccherino (glucosio e fruttosio, zuccheri di rapida assimilazione), approfittiamone dunque per incoraggiare i nostri figli a mangiare più frutta fresca di stagione.

 

L’uva ha numerosi pregi, tra cui spicca l’effetto anti-ossidante, che protegge le nostre cellule e i nostri organi (la nostra pelle anche!!) dai radicali liberi dell’ossigeno, che in estate produciamo in maggiore quantità. Già gli antichi greci e romani facevano a fine estate la cosiddetta “Cura dell’uva” (Ampeloterapia*, dal greco), proprio per disintossicarsi, utilizzando ciò che la natura metteva a loro disposizione.

Noi possiamo cercare di introdurre o incrementare il consumo di questo frutto nella dieta dei nostri bambini, offrendola come spuntino di metà mattina e/o come merenda nel pomeriggio (e per gli appassionati, magari anche a colazione), cercando di non associare nello stesso pasto altri alimenti, perchè pare che l’assimilazione delle sostanze benefiche contenute nell’uva sia limitata in presenza di altro.

L’ideale per favorire il processo depurativo è di associare al consumo di uva (per es ai pasti principali) un alto consumo di altra frutta e verdura associati a cereali possibilmente integrali (cosa che è sempre consigliata in qualsiasi periodo dell’anno), limitando latticini, carni e cibi animali in genere (per introdurre proteine si può sempre far ricorso agli ottimi legumi).

I pregi dell’uva sono come si diceva numerosi: in generale ha proprietà ricostituenti, rinfrescanti, antinfiammatorie, disintossicanti dell’intestino e del fegato; contiene molte vitamine del gruppo B (in particolare la vitamina B1, B2 e PP), la vitamina C, Potassio, Calcio e Magnesio (sali minerali).
L’uva contiene anche resveratrolo, che migliora la fluidità del sangue e aiuta a far diminuire il colesterolo. Molto importanti sono anche i polifenoli (gli anti-ossidanti naturali di cui si parlava più su), i tannini, i flavonoidi, le antocianine e altre sostanze, alcune delle quali sono contenute solo nei semi o solo nella buccia, per cui è importante mangiare il frutto intero, masticando buccia e semini (vinaccioli), e anche variare tra i diversi tipi di uva. I grassi sono invece praticamente inesistenti, e sono gli zuccheri a dare l’apporto calorico maggiore (circa 60 Kcal per 100 grammi).

*Ampeloterapia (cura dell’uva): l’uva viene introdotta con buccia e semi come alimento esclusivo, o quasi, della propria dieta per periodo variabili di tempo, nel periodo di maturazione di questo frutto (fine estate/inizio autunno).

Questo articolo ha l’unico scopo di descrivere i benefici di questo frutto. Non è volto a suggerire o consigliare una eventuale “cura dell’uva” per la quale è necessario rivolgersi ad un medico esperto poichè per alcuni soggetti tale cura potrebbe essere sconsigliata.


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1 Comment

  1. In effetti l’uva ha grandi capacità… Ma sarei curiosa di sapere anche in merito agli altri frutti! 😉