Il nostro amico forno: caratteristiche e utilizzo - Mammeacrobate

consigli su utilizzo e manutenzione fornoNella cucina non può mancare un forno, compagno fedele per ogni cuoco che si rispetti.

Il funzionamento del forno è possibile grazie a due diversi tipi di trasmissione del calore: per “convezione” e per “ventilazione forzata”.

Nel primo caso vi sono delle resistenze che generano calore: una resistenza sul lato inferiore (non visibile poiché all’esterno della cavità del forno) ed una sul lato superiore (visibile). A seconda di quello che si sta cuocendo, si possono accendere entrambe od una per volta: ad esempio spesso si accende solo quella superiore nella fase di doratura (come quella di una torta).

Nel secondo caso invece il calore viene generato da una resistenza ed una ventola poste sulla parete posteriore del forno, in modo che il calore venga distribuito in modo omogeneo.

I forni che hanno questa configurazione garantiscono una cottura più rapida e uniforme e permettono di cucinare contemporaneamente più piatti su più livelli, senza mescolare odori e sapori. Si possono preparare insieme lasagne, verdure e biscotti ed avere pronto un pranzo completo con un’unica cottura.

 

La temperatura in entrambi i casi viene regolata grazie al Termostato (la manopola che segna i gradi), che di solito oscilla dai 50 ai 250 gradi. Ci vuole un po’ di tempo ed esperienza per imparare a selezionare la appropriata gradazione di temperatura: fate sempre riferimento ai ricettari inclusi nelle istruzioni per l’uso.

Molti forni hanno anche la funzione Grill, che trasmette calore per “irraggiamento”. Questa funzione è utile per gratinare verdure o arrostire carne; può inoltre essere combinata con uno dei precedenti tipi di riscaldamento, ad esempio grill più ventilazione (consigliato per gli arrosti).

Esistono anche forni combinati a vapore che combinano le resistenze elettriche all’immissione di vapore in cavità. La cottura a vapore ha un’antica tradizione ed è usata regolarmente nella ristorazione professionale, perché consente una cucina sana, leggera e gustosa. Il vapore esalta i sapori naturali, mantenendo inalterate le caratteristiche nutrizionali, preservando una maggiore quantità di proteine, vitamine e sali minerali. Olio e grassi non sono più necessari perché il vapore consente di mantenere morbido il cibo e scioglie gli eventuali grassi contenuti nel cibo, a beneficio di un’alimentazione più dietetica e leggera.

I cibi cotti a vapore sono anche più belli da vedere, perché la cottura a vapore mantiene inalterati i colori naturali e brillanti dei cibi, in particolare delle verdure.

Il forno può essere anche dotato di un conta-minuti, oppure di un timer, che spegne il forno dopo un tempo pre-selezionato, fino ad arrivare a veri e propri programmatori, che contengono al loro interno interi ricettari!

Grazia a un’ampia gamma di ricette pre-programmate, cucinare è molto più semplice. Selezionate il piatto e il peso: a fare il resto ci pensa il nostro amico forno!

 

Buon divertimento e buon appetito!

 

 

Author

Mammeacrobate.com è un portale di informazione e confronto su maternità e genitorialità, uno spazio nel quale le mamme si raccontano e si scambiano consigli, racconti ed esperienze di vita grazie alla collaborazione con professioniste che mettono a disposizione di altre mamme e donne le loro competenze e grazie a mamme che si raccontano per socializzare problematiche o stralci di quotidianità.

10 Comments

  1. Grazie molto utile. In effetti il forno è un grande amico! Sarebbe interessante sapere se i consumi variano tra cottura tradizionale e ventilata.

    • cara mamma quasi green,qui di seguito trovi la risposta del centro ricerca e progettazione per il settore cottura di electrolux, forlì:La cottura ventilata risulta più efficiente rispetto alla cottura tradizionale, poichè utilizza la circolazione dell’aria calda per una migliore distribuzione del calore.Pertanto, dal punto di vista consumo energetico, la cottura ventilata è meglio rispetto alla tradizionale.Ma, come lei ben saprà, vi sono ricette per le quali la cottura tradizionale è la meglio indicata, altre per cui i migliori risultati si ottengono grazie alla cottura ventilata.

  2. pur essendo abbastanza evoluto lascia uscire aria calda dallo sportello. Io mi sono sempre chiesta se sia normale. La mia impressione è che ci metta molto di più a cuocere le cose…
    Grazie

    • cara sara,qui di seguito trovi la risposta del centro ricerca e progettazione per il settore cottura di electrolux, forlì:Il fatto che dal tuo forno esca aria calda dalla fessura tra la porta e il forntalino è normale.I forni di recente costruzione sono dotati di una funzione di raffredamento, necessaria per mantenere basse le temperature superficiali (porta, frontalino…).

  3. Nonna Maria

    avevo l’abitudine – a cottura ultimata – di lasciare i cibi nel forno fino a raffreddamento dello stesso. ora, nel mio super forno nuovo, se faccio così si forma molta condensa. è normale?

    • cara nonna maria,qui di seguito trovi la risposta del centro ricerca e progettazione per il settore cottura di electrolux, forlì:Come spiegavamo all’amica Sara, i forni di recente costruzione sono dotati di una funzione di raffredamento, che continua anche quando la cottura è terminata.In alcuni prodotti il raffredamento continua per diversi minuti, ma è possibile che, quando questo termina ed il cibo è ancora nel forno, si possa formare della condensa sulla porta: il cibo ancora caldo emana dei vapori che, a contatto con il vetro-porta freddo, generano condensa; invece, quando il sistema di ventilazione è in funzione, la porta forno viene lambita da aria che non permette la formazione di condensa.

  4. Nonna Maria

    Un’altra domanda: è corretto cuocere i cibi in forno coperti con carta stagnola per mantenerli morbidi e solo a fine cottura scoprirli? grazie

    • cara nonna maria,qui di seguito trovi la risposta del centro ricerca e progettazione per il settore cottura di electrolux, forlì:Per alcune ricette sicuramente coprire il cibo aiuta a mantenere morbida la pietanza, mentre per altre è meglio lascirarlo scoperto per ottenere la giusta doratura.Comunque è un fattore prettamente soggettivo e dipende dalle nostre abitudini.

  5. Nonna Maria

    Parlerete anche della pulizia del forno, vero?

  6. Blunotte

    DAvvero un amico, io lo accendo almeno una volta al giorno, uso tutti i programmi, ma è importante tenere d’occhio anche i consumi, nel libretto di istruzioni del mio forno sono indicati i consumi per ogni singolo programma e io personalmente usandolo così tanto sto attenta anche a quello, sarebbe bene sensibilizzare anche per il forno al riparmio energetico.