La dieta depurativa funziona davvero?

Nuovo anno – perché per molti settembre è il vero inizio dell’anno –  nuova dieta. Sembra essere questo il filo conduttore del post vacanze: dieta depurativa dei 3 giorni, dieta fondata su decotti e tisane, dieta proteica, dieta monoalimento (come la dieta del minestrone), tra le proposte c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Ma le diete depurative più efficaci quali caratteristiche devono avere?

Vediamole insieme, per orientarci meglio nella ricerca del regime alimentare che fa per noi.

Parola d’ordine: semplicità

Una dieta depurativa (e non solo) deve presentare soprattutto una caratteristica principale: deve essere semplice da seguire. Questo perché qualsiasi dieta che sia troppo complicata (nella scelta degli alimenti e nella determinazione della loro quantità) può essere seguita con attenzione per un tempo relativamente breve, ma poi l’attenzione e la cura nel regime alimentare sono destinati inevitabilmente a calare. Fatto questo che porta al recupero spesso con gli “interessi”, del peso perso durante il periodo di “dieta”. Quindi NO a diete che impongono l’uso di alimenti particolari, magari acquistabili solo in un determinato negozio. O quelle che non impongono ora-giorno e alimento da mangiare o il metodo di cottura da utilizzare.

Sì, a qualche strappo alla regola

Una dieta depurativa deve essere anche variata e consentire qualche strappo alla regola: questo perché una dieta che richieda troppi sacrifici è destinata inesorabilmente a essere abbandonata. Lo scopo dovrebbe essere quello di aiutarci a rientrare in un regime alimentare equilibrato, non di portarci su una strada alternativa difficile da percorrere e da seguire.

Quindi dopo le vacanze quello che serve fare è ritornare alle sane abitudini alimentari, cercando di impostare il proprio regime alimentare come le linee guida consigliano: ogni giorno la colazione non deve mancare, lo spuntino di metà mattina e di metà pomeriggio aiuteranno a gestire la fame che spesso dopo il periodo di bagordi sembra essere aumentata. I pasti principali dovranno essere completi e equilibrati.

Gli alimenti da scegliere

Le diete depurative più efficaci si basano sull’inserimento nel regime alimentare di alcuni elementi di base:

  • Frutta fresca: per la sua ricchezza in vitamine e minerali. Ai pasti ma anche per gli spuntini.
  • Verdura: per i pasti principali sempre presente ma mai dovrebbe costituire da sola il pasto.
  • Proteine animali e vegetali: carne rossa o bianca nei tagli magri, formaggi freschi, pesce ma anche legumi.
  • Cereali integrali: che aiutano il buon funzionamento intestinale e danno sazietà.
  • Olio extravergine di oliva: necessario come condimento.

Acqua per depurare

E ovviamente non va mai trascurata l’importanza dell’idratazione corretta in una dieta depurativa: almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno sono il miglior modo per iniziare a depurare l’organismo.

Un po’ di attività fisica

Ultimo ma non meno importante è l’aiuto che viene dato dalla ripresa o dall’inizio di una costante attività fisica… spesso basta meno fatica di quello che si pensa: scendere una fermata prima mentre si va al lavoro, usare le scale e parcheggiare nell’isolato prima sono già delle buone.

Ma soprattutto è importante ricordare che i migliori risultati si ottengono quando lo schema alimentare è personalizzato e impostato da un vero professionista del settore.

photo credit: pixelbliss / 123RF Archivio Fotografico

 

Author

Roberta Cattaneo, mamma di Giacomo e Matilde. Professione: DIETISTA. Possiamo imparare molto dai nostri figli, ed è per questo tra i vari settori che la mia professione abbraccia ho un debole per l'educazione alimentare dei più piccoli: quella giocosa dei laboratori del gusto, quella divertente delle storielle e indovinelli, quella gustosa dei mille assaggi.

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