Bimbi in volo: consigli per viaggiare in aereo con i bambini

Quante ansie spesso accompagnano il battesimo del volo del vostro bimbo! Vediamo di rispondere alle domande più frequenti per cercare di affrontare il primo viaggio con tanta serenità.

A che età si può volare la prima volta?

Anche a pochi giorni di vita, l’unico problema che può dare la pressurizzazione della cabina aerea può essere un leggero fastidio alle orecchie a cui si può ovviare facendo succhiare un po’ di latte al bambino nelle fasi di decollo e atterraggio.

Il bambino paga il biglietto aereo? Ha il suo posto?

Fino ai 2 anni non compiuti i bambini non pagano il biglietto aereo e non hanno diritto al posto a sedere. Prima del decollo gli assistenti di volo consegneranno alla mamma che lo tiene in braccio un’apposita “cinturina” di sicurezza che si aggancia a quella della mamma. Nei voli intercontinentali sono invece presenti per i bambini fino ai 2 anni di età delle piccole culle (le dimensioni sono più o meno quelle della navetta di un passeggino) che dopo il decollo possono essere montate davanti al sedile dei genitori.

I posti che prevedono questa possibilità sono quelli della prima fila della classe Economy, immediatamente dietro il pannello che separa dalla Business. A seconda del tipo di aereo i posti di questa tipologia sono però solamente 2 o 3 per cui se la compagnia aerea lo consente chiedete già in fase di prenotazione l’assegnazione di questi posti, altrimenti presentatevi con largo anticipo al check-in. E se per caso questi posti vi vengono negati e a bordo dell’aereo vi rendete conto che non sono stati occupati da altre famiglie con bambini ma dai soliti “furbi” che si sono fatti assegnare quei posti per stare più larghi durante il volo (cosa ahimè piuttosto frequente sui voli charter), rivolgetevi agli assistenti di volo e pretendete il cambio di posto, è un vostro diritto!

Dai 2 anni compiuti i bambini occupano invece il loro posto e quindi pagano, anche se con delle riduzioni che variano a seconda del tipo di volo: sui voli di linea hanno una riduzione del 30% circa sia della tariffa aerea che delle tasse aeroportuali, anche se in caso di tariffe aeree promozionali particolarmente basse (così come sui voli Low Cost) viene applicata anche ai bambini la tariffa per intero. Sui voli charter (venduti generalmente all’interno dei pacchetti turistici All Inclusive), i bambini pagano invece un forfait fisso che comprende sia il volo che il soggiorno. Queste offerte sono solitamente a disponibilità limitata e valgono solo per 1 bambino che viaggia con 2 adulti, per cui all’esaurirsi delle quote disponibili vengono invece applicate delle riduzioni che vanno dal 20 al 50% sulla quota adulti. Ma del tema “Offerte Bimbi Gratis” parleremo un’altra volta perché è abbastanza articolato.

Si può portare il passeggino in aereo?

Assolutamente sì, non rientra nella franchigia di peso del bagaglio e può essere tenuto fino al momento dell’imbarco. Gli addetti aeroportuali lo ritireranno ai piedi della scaletta dell’aereo o alla fine del “finger” se l’aereo viene collegato direttamente al terminal e ve lo riconsegneranno al momento dello sbarco (anche se in rari casi lo scaricano insieme ai bagagli e va recuperato quindi sui nastri).

Posso portare a bordo il latte o la pappa per il mio bambino?

Sì, gli alimenti per bambini (purchè in quantità adeguata alla durata del volo) sono esenti dalle limitazioni al trasporto dei liquidi a bordo degli aerei introdotte dall’ENAC. Al massimo potrebbe esservi chiesto di assaggiare il latte o la pappa per assicurarsi che siano effettivamente degli alimenti. Non ci sono invece limitazioni per i liquidi acquistati ai bar o ai duty free posti dopo i controlli di sicurezza.

Se avete altri dubbi sarò lieta di rispondere alle vostre domande.

Buon battesimo dell’aria!

photo credit: Dennis Wong via photopin cc

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1 Comment

  1. mammappagata

    I bimbi sotto i due anni non pagano il biglietto vero e proprio ma pagano le tasse aeroportuali (mi pare una 50na di euro per un volo breve)