Avete presente i giorni in cui siamo riuscite a tornare dal lavoro a un orario decente e, dopo aver cenato, rassettato e varie ed eventuali, non vediamo l’ora di passare un po’ di tempo insieme ai nostri bimbi? Ecco, la maggior parte delle volte accadrà che si addormenteranno distrutti dopo 5 minuti.

E quando, invece, siamo noi a sognare di filare dritte a letto? Non ci illudiamo…quelle, puntualmente, saranno  le sere in cui non ne vorranno proprio sapere di andare a nanna! Un grande classico!

Inizia così una lotta snervante che spesso ci fa perdere la pazienza e che non fa bene né a noi né a loro! Se c’è una cosa, infatti, che abbiamo imparato dalla nostra esperienza è che cercare di costringerli ad addormentarsi è inutile e rischia solo di avere l’effetto contrario.

Come aiutare i nostri figli a vivere il momento della nanna nel modo più sereno possibile e soprattutto senza farci impazzire?

Ecco i nostri semplici, ma efficaci 5 consigli:

1. Sappiamo che sono bandite…ma i genitori ogni tanto possono anche permettersi di dire una piccola bugia innocua! Quando arriva il momento della nanna facciamogli credere che non tocca solo a lui andare a dormire, ma anche a mamma e papà. Che voglia può avere di andare a letto se sa che noi rimarremo ancora svegli a fare chissà cosa? Il desiderio di stare con noi, soprattutto se non ci si vede tutto il giorno, rischia di vincere anche sulla stanchezza.

2. Pisolino sì o pisolino no? Utile per rilassarsi e ricaricarsi, il pisolino pomeridiano è un vero toccasana. Per evitare però che possa interferire con la nanna serale, è preferibile che non si protragga troppo a lungo nel pomeriggio, preferendo il momento subito dopo il pranzo. E se non vuole? Meglio non obbligarlo…

3. Pensiamo a dei riti che facilitino il sonno. Abitudini che, ripetendosi sera dopo sera, possano rendere piacevole questo momento. Un piccolo gioco condiviso, la lettura della fiaba della buonanotte, un massaggino rilassante o quello che preferite. Un modo carino potrebbe essere quello di fare una gara in famiglia per vedere chi fa prima a lavarsi i denti, mettersi il pigiama e infilarsi nel letto…ma non facciamolo vincere sempre!

4. La sera evitiamo cibi o attività che possano ostacolare il sonno; ad esempio, zuccheri e coloranti hanno un effetto eccitante, quindi meglio stare lontani da caramelle e dolciumi vari. Allo stesso modo, alla sera è preferibile bandire TV, tablet e videogiochi e rimandare il loro utilizzo al giorno dopo.

5. Creiamo delle aspettative positive per il giorno seguente. Un gioco particolare da fare quando torneremo dal lavoro – stando però attenti a quello che promettiamo, perché una promessa è una promessa – l’amico del cuore che lo aspetta a scuola o ciò che sappiamo essere una cosa che lo rende felice e che aspetta con ansia. Prima passa la notte, prima arriverà!

Cosa ne dite? Vi va di provare? Fateci sapere come va…

photo credit: Reese Napping via photopin (license)

 

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