Ravenna è una di quelle città che sanno sorprendere. Non solo per i suoi straordinari mosaici UNESCO e il centro storico che racconta secoli di storia, ma anche perché offre alle famiglie un territorio ricco di esperienze, dove cultura e natura si incontrano in modi inaspettati. Una destinazione perfetta per chi vuole vivere un weekend o una vacanza all’insegna della scoperta, con bambini al seguito.

Vivere in Emilia Romagna, vivere a Ravenna

L’Emilia Romagna è da sempre considerata una delle regioni italiane dove si vive meglio, e Ravenna non fa eccezione. La provincia di Ravenna si posiziona al 19esimo posto nella classifica nazionale della qualità della vita secondo recenti rilevazioni, con un particolare primato come seconda città in Italia per qualità della vita di bambini e giovani. 

Questo dato non è casuale: qui le famiglie trovano servizi efficienti, spazi verdi attrezzati, un’attenzione costante all’infanzia e alla formazione, oltre a una cultura dell’accoglienza che rende tutto più facile.

Per chi desidera mettere radici in questo territorio, o magari sta valutando un cambio vita, Ravenna si distingue anche per i servizi digitali, risultando seconda in Italia per comuni con servizi per le famiglie completamente online. 

Non sorprende che molte famiglie decidano di stabilirsi qui, trovando occasioni interessanti anche per chi vuole comprare o vendere casa a Ravenna e reinventarsi in un contesto a misura d’uomo.

Come arrivare a Ravenna

Raggiungere Ravenna è semplice da ogni parte d’Italia:

In auto
l’autostrada A14 Bologna-Taranto ha uscite dedicate (Ravenna, Faenza). Da Bologna sono circa 80 km, percorribili in un’ora.

In treno:
la stazione di Ravenna è collegata con le principali città emiliane e con collegamenti diretti da Bologna, Rimini, Ferrara. Da Bologna Centrale ci vogliono circa un’ora e mezza.

In aereo:
gli aeroporti più vicini sono Bologna Marconi (80 km), Forlì (30 km) e Rimini (60 km). Da tutti è possibile raggiungere Ravenna con bus o treno.

Una volta arrivati, la città è facilmente percorribile a piedi o in bicicletta, mezzo prediletto dai ravennati.

Cosa vedere con i bambini: le tappe imperdibili

I mosaici UNESCO: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia e Sant’Apollinare in Classe affascinano anche i più piccoli con i loro colori brillanti e le storie antiche. Spesso vengono organizzati percorsi didattici pensati per le famiglie.

La Tomba di Dante: un luogo raccolto e suggestivo dove riposano le spoglie del Sommo Poeta. Un’occasione per raccontare ai bambini le avventure della Divina Commedia.

Il centro storico: piazza del Popolo, con i suoi portici e caffè, è il cuore pulsante della città. Perfetta per una merenda o una passeggiata rilassata.

Mirabilandia: a pochi chilometri dalla città, è uno dei parchi divertimento più grandi d’Italia. Un must per le famiglie in cerca di adrenalina e divertimento.

La Domus dei Tappeti di Pietra: un sito archeologico sotterraneo dove ammirare mosaici pavimentali di epoca bizantina, con visite guidate coinvolgenti anche per i bambini.

Attività fuori dal solito: natura e avventura

Ravenna non è solo arte e cultura. Il suo territorio, il secondo comune più esteso d’Italia dopo Roma, offre esperienze all’aria aperta davvero speciali:

In bicicletta lungo la costa: Ravenna vanta numerosi percorsi ciclabili che collegano il centro alla costa adriatica. Il tratto più suggestivo collega la città con Marina di Ravenna passando per Punta Marina, attraversando pinete secolari e costeggiano il mare. Un modo lento e piacevole per far vivere ai bambini il contatto con la natura.

Passeggiate al mare tra pinete e spiagge: da Marina di Ravenna a Punta Marina, si possono percorrere sentieri tra le pinete o camminare sulla sabbia. I più allenati possono spingersi fino a Lido Adriano, scoprendo calette e zone naturalistiche protette. L’aria salmastra, il rumore delle onde e la vegetazione mediterranea rendono queste passeggiate un’esperienza rigenerante per tutta la famiglia.

Visita al Cestha – Centro Recupero Tartarughe Marine: questa è forse l’esperienza più emozionante per i bambini. Il Cestha, situato a Marina di Ravenna nell’antico mercato del pesce, è un centro di ricerca e recupero dedicato alle tartarughe marine e ad altre specie in difficoltà. Durante le visite guidate, condotte da biologi marini, i piccoli visitatori possono conoscere da vicino le tartarughe in cura, scoprire le loro storie e persino assistere al momento del pasto serale. Un’attività educativa che sensibilizza al rispetto dell’ambiente marino e che lascia nei bambini ricordi indimenticabili.

Escursioni nella Piallassa Baiona: parte del Parco Regionale del Delta del Po, questa zona umida offre paesaggi lagunari dove è possibile avvistare fenicotteri rosa, aironi e altre specie acquatiche. Perfetto per piccoli esploratori amanti degli animali.

La Pineta di Classe: con i suoi 25 km di sentieri immersi nel verde, è il luogo ideale per una giornata in famiglia all’insegna del trekking leggero. Partendo dalla splendida Basilica di Sant’Apollinare in Classe, ci si addentra in un bosco secolare dove non è raro avvistare caprioli e altra fauna selvatica.

La cucina romagnola: sapori da scoprire

Non si può visitare Ravenna senza immergersi nei sapori autentici della tradizione romagnola, che conquistano anche i palati più giovani. 

Qui il piatto simbolo sono i cappelletti romagnoli, che a differenza di altre zone qui vengono proposti rigorosamente ripieni di formaggio e sono tradizionalmente serviti con ragù.
Una delizia che scalda il cuore, perfetta per far conoscere ai bambini la pasta fresca fatta in casa come si deve.

E poi c’è lei, la regina indiscussa dello street food romagnolo: la piadina. Ma attenzione, la piadina di Ravenna ha una sua personalità ben definita. È più spessa e soffice rispetto alla cugina riminese, sottile e croccante. A Ravenna la piadina ha un certo spessore, è morbida al centro e si gusta farcita con squacquerone (formaggio cremoso locale), prosciutto, rucola o salumi vari. Un’esperienza da vivere nei tanti chioschi sparsi per la città e sulla costa, dove i bambini possono vedere la preparazione dal vivo.

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Giornalista e blogger, in sintesi quando non parlo, scrivo. Ho creato un mio blog di viaggi chiamato Fringeintravel perché amo andare. Fosse per me sarei sempre in mezzo alla natura, ma la realtà è che vivo a Milano, scrivo di moda, benessere, viaggi e senza piastra per i capelli non mi muovo! La contraddizione fa parte di me… E quella citazione "Non si è mai tanto sinceri come quando si è incoerenti" è decisamente la mia preferita.

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