7 consigli per insegnare l’inglese ai bambini (guardando Netflix) - Mammeacrobate

Chi ha bambini piccoli sa bene quanto imparino alla velocità della luce. Filastrocche, canzoncine, conte, scioglilingua. Li ascoltano una o due volte e sono subito pronti a ripeterli. Senza più scordare nemmeno una parola.
Si dice che i bambini nei primi anni di vita sono come piccole “spugne”, capaci di assorbire informazioni e saperi e di farle proprie senza grande fatica, in maniera naturale e soprattutto veloce. Ecco perché non è affatto una cattiva idea provare a favorire l’insegnamento di una lingua straniera fin da piccoli, quando le loro capacità di apprendimento sono così sviluppate. E quale lingua straniera è più importante da insegnare ai bambini se non l’inglese?

Vi stupirà scoprire che ci sono modi semplici e soprattutto divertenti per insegnare l’inglese ai bambini, anche grazie a qualcosa che i bimbi amano particolarmente: la TV e i cartoni animati.

Ho partecipato qualche giorno fa a un interessante incontro organizzato da Netflix insieme al super amato e seguito John Peter Sloan, “l’insegnante di inglese più famoso d’Italia” nonché autore di diversi libri sull’insegnamento dell’inglese, tra cui anche il recentissimo “English da Zero Kids” rivolto proprio ai più piccoli. Tra chiacchiere, risate e scoperte sensazionali (tra cui la vera pronuncia britannica di “Orange is the new black” ovvero “Oring is the niu black”… e qui mi aspetto facce basite anche da voi!) ho raccolto alcuni tips&tricks appositamente pensati per l’insegnamento dell’inglese ai bambini e con un’insegnante d’eccezione: Netflix.

Tips&Tricks per insegnare l’inglese ai bambini con Netflix

Regola numero 1: entusiasmo!

Piccolo segreto che vale sempre, se vogliamo invitare i nostri figli a fare qualcosa senza imbatterci in capricci o musi lunghi, proponiamogliela come una cosa pazzescamente divertentePer proporre quindi la visione di contenuti in inglese ai propri figli la prima cosa da fare è dimostrarsi entusiasti.

L’inglese è cool!

Allontaniamo subito l’idea che l’inglese è una materia di studio e che è complicato da imparare. Proviamo a rendere la prospettiva di imparare l’inglese come qualcosa di molto cool, invece del solito approccio accademico. Guai quindi a far passare il concetto che “devono imparare l’inglese”, piuttosto presentiamogli questa attività come un momento di relax e divertimento!

Coinvolgiamo i bambini

Anche questo è un consiglio che per chi ha figli è sempre molto utile. Per tenere alta l’attenzione dei bambini, il trucco è coinvolgerli in quello che sta succedendo. Mentre stanno guardando un contenuto in inglese sullo schermo proviamo ogni tanto a chiedergli cosa succede nel film o nel cartone. In questo modo è quasi certo che staranno ancora più attenti per meglio rispondere alla nostra prossima domanda. E ad ogni sua risposta, riempitelo di complimenti. Un bimbo stimolato e gratificato impara di più!

insegnare inglese ai bambini con netflix

Italian first

La cosa migliore è proporre al bambino la visione del cartone animato prima in italiano, così che il suo cervello possa registrare tutto quello che accade nella storia, e solo in un secondo momento in inglese. Rimarrete stupiti da quanto riusciranno a imparare così, e con grande naturalezza soprattutto.

Together is better

Insieme si impara meglio e ci si diverte! Altra regola d’oro che nessun genitore deve dimenticare.  Il consiglio è quindi quello di guardare con i bambini i loro cartoni animati preferiti in inglese e ripetere insieme le frasi. Ripetere è fondamentale per ricordare le parole e le espressioni importanti.

Make it a habit

Rendete la visione dei contenuti in inglese un’abitudine consolidata, un appuntamento in famiglia, un divertente momento da ritagliare ogni giorno o almeno ogni week end per guardare insieme i cartoon in lingua originale: i piccoli attenderanno questo momento con gioia. E sono sicura, inizierete a farlo anche voi!

Movie karaoke

Questo è un tip adatto a bambini in età scolare che sanno già leggere. Dopo aver visto il film o l’episodio in italiano e in inglese, un’idea carina e divertente è quella di rivederlo con i sottotitoli in inglese ma senza audio, provando a recitare le battute come fosse un karaoke o una recita! È molto importante ripetere a voce alta quello che si impara perché aiuta a memorizzare le parole nuove.

Con quali titoli iniziare a insegnare l’inglese ai bambini?

Ora che abbiamo capito come coinvolgere i bambini in modo divertente e interattivo, non rimane che scegliere il titolo giusto con cui cominciare, a seconda dell’età e del livello di inglese.

Per i più piccoli e per chi è già adulto ma comincia da zero, è molto importante abituarsi ai suoni della lingua inglese, per questo i titoli consigliati sono soprattutto quelli in British English. Il più popolare al momento è Peppa Pig, che è doppiato in un chiarissimo e semplicissimo inglese britannico.

Per abituare i bambini all’ascolto del classico British English, ma anche all’inglese americano, lo show perfetto è la serie TV originale Netflix Beat Bugs: in questo cartone animato, i personaggi dialogano tra loro con l’accento americano e cantano le hits dei Beatles con un perfetto British English: i fab four faranno cantare a squarciagola tutta la famiglia!

Ci sono poi serie pensate proprio per imparare nuovi vocaboli come Parole in Festa.
Un altro contenuto molto utile per “allenare l’orecchio” all’accento americano e britannico è Il Camerino di Julie: in questa serie originale Netflix la mitica Julie Andrews aiuta gli adorabili pupazzi della Jim Henson Company ad allestire un musical.

Infine, per chi ha bambini più grandi e che riescono a mantenere l’attenzione più a lungo, il consiglio è di guardare un film Disney o Pixar. In questi cartoni animati infatti i personaggi parlano piano e in modo semplice, questo li rende un perfetto modo di abituarsi ai suoni importanti della lingua.

 

Ricordate, la cosa più importante di tutte è imparare l’inglese con il sorriso! E in questo, devo dire, Netflix ci aiuta parecchio.

Learn English The Netflix Way

Author

Digital Lover e socialmediaholic, da sempre web addicted e dal 2007 anche mamma (acrobata) di Arianna e dal 2012 di Micol. Mammeacrobate è la mia terza creatura! Qualcosa di me la trovi anche qui www.manuelacervetti.com