I bambini e la paura degli animali - Mammeacrobate

Pubblichiamo un’altra email inviata da una mamma della community alla nostra psicologa sulla paura della sua bimba per tutti gli animali. DiPaura dei bimbi verso gli animali fronte a questa o ad altre paure dei vostri bimbi, ecco qualche consiglio per aiutarli a superarle.

Gentile dottoressa,

mia figlia di 3 anni ha una gran paura di tutti gli animali. Pur essendo interessata a cosa fanno, cosa mangiano, ai documentari e nonostante io non le abbia dato alcun esempio negativo, lei teme dalla zanzara alla balena e tutto quello che c’è nel mezzo. Ho provato a rassicurarla in tutti i modi, a farle vedere che io e la sorellina li accarezziamo, a dirle che se ci sono io vicino non può accaderle nulla… e non ho avuto risultati. Scene isteriche per ogni essere vivente che le si avvicina. L’unico mio successo è relativo alle mosche: le ho fornito il modo per difendersi e lei ora non urla più, si limita a farmele notare e a soffiare in direzione del mostro per allontanarlo.

 

Come fare per farle passare questa fobia? E di fronte ad altre loro paure, che siano fondate o meno, come dobbiamo reagire?

Grazie mille!

Sonia

 

Cara Sonia,

per prima cosa ci sarebbero svariati aspetti da considerare quali ad esempio; la paura per gli animali ha iniziato a manifestarsi in qualche momento particolare? C’è stato un evento stressante o un periodo di difficoltà poco prima che la bimba iniziasse ad avere queste paure? Potrebbe essere che abbia “imparato” da qualcuno a lei vicino a temere gli animali (un genitore o una nonna che ne è spaventata o altri bambini in cui ha osservato reazioni simili)? La bambina riesce a dire che cosa dell’animale le fa paura (i denti, il pungiglione, le zampe…)?

Chissà cosa rappresentano gli animali per la sua bimba… All’età di sua figlia è frequente che si manifestino delle paure che a noi sembrano assurde (del buio, dei mostri, della strega…) e imparare a gestirle fa parte della crescita. Come fare quindi per aiutarla?

Le paure non vanno mai ridicolizzate né negate (non bisogna dire “non fa niente, non devi aver paura!”): lo spavento del bambino va comunque accolto. La paura è autentica (sia che sia da noi ritenuta “fondata” o meno, per il piccolo è fondata eccome!) e dire che bisogna essere coraggiosi o altro comunica alla bambina che è sciocca o debole o che non può esprimere quello che sente. Ugualmente non va obbligata ad avvicinarsi agli animali o accarezzarli. Eviterei di coinvolgere la sorellina anche solo mostrando alla più grande che la piccola non ha paura, mentre va benissimo mostrarsi tranquilli e non ansiosi nell’ approcciare gli animali per dare sicurezza e dimostrare coi fatti e con un atteggiamento spontaneo che non vi è motivo di aver paura, senza però invitare lei a fare altrettanto. Visto che segue con interesse letture e documentari sul tema e quindi l’evitamento non è totale, provare a giocare con dei pupazzi-animali potrebbe aiutarla ad inventare delle soluzioni e simbolizzare le paure, così come potrebbe essere utile a prepararla prima in caso di inevitabili incontri con l’oggetto delle sue fobie (per esempio, se dovete andare a casa di qualcuno che ha un gatto).

Se questa paura generalizzata a tutti gli animali dovesse persistere nel tempo e/o diventare invalidante e problematica (per esempio che non voglia più andare in certi posti per evitare di trovarvi animali) e strutturarsi come una vera e propria fobia sarà il caso di chiedere una consultazione con un collega.

dott.ssa Irene Koulouris

*Il servizio non sostituisce il parere diretto dello specialista e non costituisce una visita medica a distanza. In caso di patologie o disturbi conclamati è necessario consultare sempre il proprio medico di fiducia. Le indicazioni fornite dagli esperti sono di carattere generale: cure e terapie personalizzate devono essere prescritte dal proprio medico curante.

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