La routine della nanna: 3 passi per il relax dei bambini

“Stanotte si dorme?”

Una di quelle domande che tutti ci siamo fatti, ormai abituati a poche ore di sonno all’attivo e a lunghe passeggiate su e giù per la casa nel tentativo di far crollare i nostri figli. Fatica ad addormentarsi e ripetuti risvegli notturni, si sa, spesso fanno parte del copione, così come le conseguenze non proprio piacevoli…

La qualità del sonno, infatti, è importante non solo per il benessere (nostro e loro), ma anche per la crescita e lo sviluppo dei bambini, sotto diversi punti di vista:

  • fisico, in quanto incide sul sistema immunitario e sulla regolazione del peso;
  • emozionale, perché è strettamente legata al miglioramento delle attività sociali e dell’interazione mamma-bambino;
  • cognitivo, influendo sulla costruzione della memoria e come supporto all’apprendimento.

Se è poi vero che ogni bambino è diverso da un altro e che non ci sono ricette universalmente valide, per aiutarli a vivere meglio il momento della nanna, ci sono però alcuni accorgimenti preziosi per tutti, come:

  • controllare la temperatura della stanza, che non deve essere mai troppo alta;
  • evitare fonti luminose che possono ostacolare il sonno;
  • far dormire i bambini su una superficie piana, scegliendo un letto e cuscini non troppo soffici.

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Per prepararlo alla nanna poi, è molto importante stabilire una routine quotidiana, gesti che ripetuti giorno dopo giorno, li abituino ad accogliere il momento del riposo notturno con serenità e piacere.

In che modo? Qualche giorno fa abbiamo partecipato a un evento molto interessante, organizzato da Johnson & Johnson in occasione della presentazione della linea Dolci Notti dove, in compagnia di altre mamme e alcune esperte, abbiamo parlato proprio di quali sono i gesti che possono sostenerci nella missione nanna, scoprendo la routine clinicamente provata da Johnson’s per aiutare i bambini ad addormentarsi e a dormire più a lungo.

I 3 passi della routine della nanna

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Passo 1: un bagnetto caldo

I bambini nell’utero materno crescono in un ambiente liquido, in cui si sentono accolti e protetti. Possiamo quindi immaginare la fatica e lo stress dei primi giorni, in cui devono adattarsi alla vita extrauterina. Per molti bambini l’acqua resta un elemento che funge da coccola, che aiuta a rilassarsi e che, quindi, può essere un valido aiuto prima della nanna.

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Sappiamo anche che non per tutti è così, ma ciò spesso dipende anche da come si sentono in quel determinato momento. Per i bimbi che mostrano più ritrosie al bagnetto, un trucco potrebbe essere quello di avvolgerli in un asciugamano – volendo anche riscaldato – e immergerli nell’acqua gradualmente, in modo che il telo assorba l’acqua, bagnando il bambino poco a poco. Poi piano piano, lo si potrà togliere, così che l’impatto sia più dolce. Per il momento del bagnetto Johnson’s Baby ha pensato a Dolci Notti Bagno, per detergere delicatamente la pelle dei bambini, aiutandoli a rilassarsi grazie a Natural Calm, la miscela brevettata di aromi rilassanti con cui è arricchito.

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Passo 2: un dolce massaggio

Tocchiamo continuamente i nostri bambini, mentre li cambiamo o li nutriamo. Ma quello del massaggio è un tocco diverso, più profondo, che ci aiuta ad entrare in connessione con loro dal punto di vista tattile, ma anche visivo – per questo è importante guardarli sempre negli occhi mentre li massaggiamo. Dà piacere a loro e a noi, e li aiuta anche percepirsi progressivamente come qualcosa “altro” rispetto alla mamma, scoprendo le diverse parti del corpo. Tolti anelli, bracciali e tutto ciò che può dare fastidio, con l’aiuto di una crema o un olio  che propagano calore e facilitano i movimenti, si parte dalle estremità, per poi proseguire su tutto il corpo. Un momento che non deve riguardare solo la mamma, ma anche il papà e, perché no, anche la sorella o il fratello maggiore se vogliono, per una bella forma di conoscenza reciproca!

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Passo 3: musica e parole

La comunicazione tra mamma e bambino inizia prima ancora della nascita. I bambini, infatti, sono capaci di elaborare i suoni  mentre sono nella pancia della mamma e poi, a partire dai due mesi di vita, sanno già riconoscere e distinguere le melodie. L’interazione, anche prima che si inizi a parlare è fatta di uno speciale alfabeto in cui intonazioni, ritmo e tempo si fondono. Per questo, prima della nanna può essere utile leggere o inventare storie da recitare ad alta voce, cantare una ninna nanna o ascoltare della musica.

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Anche i suoni in generale possono avere un effetto distensivo, magari utilizzando strumenti realizzati in casa con oggetti di uso comune. Basta davvero poco, ad esempio una bottiglia con dell’acqua o della pasta può ricreare un rumore gradevole e rilassante.

3 momenti importanti e consigli utili da mettere in pratica nella speranza di regalare a loro un riposo migliore e permettere anche a noi di veder diminuire le nostre occhiaie e gli altri effetti collaterali di ripetute notti in bianco!

Riponiamo nella routine le nostre speranze! 😀

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Per  conoscere meglio Dolci Notti Baby Bagno, Dolci Notti Baby Crema Liquida e Dolci Notti Baby Olio, i 3 prodotti pensati da Johnson’s per accompagnare la routine della buonanotte in ognuna delle sue fasi,  potete visitare la sezione dedicata alla linea Dolci Notti del sito Momenti Magici, dove troverete anche tanti altri utili consigli per il benessere dei più piccoli e dell’intera famiglia!

 

Post in collaborazione con Johnson’s Baby 

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