Papà separati, la voce di Alessandro - Mammeacrobate

<< … Le separazioni sono tutte decisamente simili pur sviluppandosi lungo percorsi sostanzialmente diversi, allo stesso modo degli essere umani: antropologicamente simili se non uguali nella dotazioni fisiche ma profondamente diversi l’uno dall’altro per quanto riguarda coscienza e personalità.
Alcune separazioni oggettivamente possono apparire come inevitabili. Penso a quelle contaminate da violenze, dipendenze, oppure a quelle scaturite da unioni basate su fondamenta inconsistenti.
La mia, non rientrando nella casistica accennata, fa parte della maggioranza silenziosa per le quali la parola che più realmente aderisce alle sensazioni provate è, con il dovuto rispetto, lutto.
E la vostra dove la collochereste?… >>

Inizia con questa prima riflessione un nuovo appuntamento dedicato ai papà separati a cura di Alessandro Giannoni, un papà, anzi un babbo, che ha vissuto una separazione e che ha pensato che il confronto con altri papà separati possa solo fare bene, per aiutare i dolori dei grandi ma anche le difficoltà dei più piccoli.
Alessandro terrà una rubrica dal nome VOCI DI BABBO che potrete seguire su ilbambinonaturale.it
Noi abbiamo pensato di fare qualche domanda ad Alessandro per conoscerlo meglio e saperne di più di questo suo nuovo progetto.

 

Ci racconti brevemente qualcosa di te? da quanto sei separato?

Sono Alessandro Giannoni, prossimo ai 45 anni, nato e cresciuto a Montecatini Terme, cittadina in provincia di Pistoia, piccolo imprenditore, separato dopo un matrimonio di oltre 15 anni ma soprattutto sono un BABBO!

Tu e la tua ex moglie vi siete fatti aiutare da qualcuno per spiegare quel che stava accadendo ai vostri bimbi?

No, non siamo ricorsi agli aiuti di alcuno anche se diversi mesi prima della separazione facemmo un  percorso di terapia di coppia che incluse anche accenni sulla comunicazione della sofferta decisione. Il  resto poi lo hanno fatto i bambini, dimostrando una maturità agghiacciante, in particolar modo il maschio che all’epoca non aveva ancora 8 anni.

Quali sono stati i momenti più difficili e quelli più delicati che sono seguiti alla vostra separazione?

Per quanto mi riguarda è stato il periodo antecedente alla separazione, gli ultimi 6-8 mesi, a risultare devastante e destabilizzante sia a livello psicologico che fisico. Oggi, dopo quasi 2 anni, ci sono ovviamente ancora passaggi penosi e dolorosi ma adesso ho determinazioni, competenze e consapevolezze nuove e diverse, quasi granitiche!!

Tu da chi hai avuto più sostegno dopo la separazione?

La famiglia di origine non ha mai fatto mancare il suo sostegno, genitori, fratello ed una coppia di zii  insostituibili. Fuori da questo ambito presenze fondamentali sono state un grande amico, compagno di immersioni subacquee e due amiche, anch’esse separate, con le quali ho condiviso molti dei momenti più negativi.

Come è nata l’idea di curare una rubrica per papà separati?

L’idea della rubrica è venuta a Luisa Maria Orsi in sede di confronto sulle sensazioni della separazione ed io ho accettato con entusiasmo.

Quali temi verranno affrontati?

I temi trattati saranno tutti quelli che orbitano intorno ai bambini, quali fulcro della vita genitoriale e parte in causa sostanziale e vulnerabile nella separazione.

A quale obiettivo tende VOCI DI BABBO?

Lo scopo di questa avventura è condividere per sentirsi meno soli e confrontarsi per accrescere, tendendo a diventare dei babbi migliori!

Clicca qui per leggere il primo post di VOCI DI BABBO

Di separazione abbiamo parlato anche qui con la nostra psicologa Irene Koulouris

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2 Comments

    • Alessandro Giannoni

      Grazie Mammola, aggiungo 1982??? Saluti… 🙂