Libertà non è fare quello che ci pare: il nostro impegno

«Una cretinata, i botti spaventavano il mio Cico. Ma adesso non fatene un caso. E soprattutto non massacratemi»

Prendo spunto da questo fatto per riflettere un attimo su quanto grande è l’impegno che tutti dovremo mettere per cercare di migliorare questo nostro mondo, nell’educare, un impegno che riguarda e soprattutto voi: mamme e papà.

È girato in questi giorni in rete un bel video di bambini invitati a tenere il loro discorso di fine anno. Una bimba che avrà avuto più o meno 5-6 anni dichiara che

“Io sono certa che se ci impegniamo, l’anno prossimo sarà bellissimo!”.

Ecco quindi la parolina magica: impegno.

E di fronte a casi come quello che ho evidenziato (avrete capito che si tratta di quel ragazzo di 21 anni, sottolineo 21, che ha mandato un SMS di auguri con annessa bestemmia al programma RAI di Capodanno). mi sembra che il cammino da fare per “educare” sia lungo, difficile e faticoso.

Possiamo avere giovani che non riescono nemmeno a capire la gravità di quello che fanno e immaginarne le conseguenze? Possiamo continuare a crescere uomini (e donne) per il futuro senza insegnare loro l’etica, il rispetto insomma, in una parola desueta, l’EDUCAZIONE?

Non si può continuare a parlare sempre e solo di diritti: prima di accampare un diritto, dovremmo poter dimostrare (innanzitutto a noi stessi) di avere assolto a tutti i doveri che ci competono. Non possiamo continuare ad accettare di crescere ragazzi senza consapevolezza delle loro azioni. Dobbiamo insegnare che non tutto è lecito, non tutto è permesso.

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Auguri, mamme e papà, per un 2016 ricco di impegno…

photo credit: Unsplash – pixabay

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1 Comment

  1. Credo che tutti dovremmo avere la consapevolezza di essere educatori, in quanto in ogni istante potrebbe esserci un bambino che ci guarda e impara.