Con l’arrivo dei primi freddi e con il ritorno in comunità (nidi, materne, scuole, centri sportivi, etc…), ci si interroga sempre su come rinforzare il sistema immunitario dei nostri piccoli.
Come si difende il nostro corpo dagli attacchi esterni di virus, batteri, funghi? Vediamolo insieme a grandi linee.
Prima di tutto c’è la cute, la pelle, che ci protegge proprio come una barriera fisica: per esempio anche se andiamo sulla metropolitana e ci teniamo ai sostegni, “infettati” da qualcuno che ci ha appena tossito sopra, la nostra pelle impedisce che il virus responsabile di quella tosse penetri nel nostro corpo e ci faccia ammalare. Le pareti del nostro naso e dei canali respiratori in generale (per es dei bronchi) sono costituiti da cellule “ciliate”, che impediscono agli agenti esterni di insinuarsi in profondità nell’organismo, come a livello più grossolano succede con le ciglia degli occhi, che impediscono al pulviscolo di entrare negli occhi, danneggiandoli.
Queste sono le primissime forme di difesa del nostro corpo.
Poi abbiamo cellule specializzate, come ad es i globuli bianchi (quando eseguiamo l’esame del sangue, vediamo che se stiamo bene il valore dei globuli bianchi resta entro i parametri definiti normali, risulta invece alterato se abbiamo in corso qualche tipo di infezione, dal banalissimo raffreddore a malattie più serie).
Questo primo gruppo di barriere fisiologiche e cellule specifiche ci dà un tipo di immunità generica, (definita naturale o aspecifica): cute, cellule ciliate, globuli bianchi sono sempre lì a difesa dell’organismo. Per es, quando rientriamo in casa, laviamo le mani per evitare di avvicinare le mani sporche alla bocca, o ad altre mucose, ma la cute ci sta già proteggendo.
Poi c’è un altro tipo di difesa, che grossomodo corrisponde agli anticorpi. Fanno parte del nostro sistema immunitario delle cellule chiamate linfociti. I linfociti quando vengono a contatto con un virus producono delle sostanze di risposta, che aggrediscono il virus. Queste sostanze si chiamano immunoglobuline, che noi comunemente indichiamo come anticorpi. Quando ad esempio un bambino viene in contatto con il virus della varicella, i suoi linfociti si metteranno a produrre anticorpi specifici contro quel virus, in un certo numero di giorni il piccolo guarirà, perchè gli anticorpi avranno eliminato il virus, e nel sistema immunitario del bambino resterà “in memoria” quel virus: se mai dovesse incontrarlo di nuovo, avrà già a disposizione gli anticorpi specifici per contrastarlo e non si riammalerà più di varicella. Così avviene per molte malattie causate da virus o batteri ed è il principio in base con il quale funzionano i vaccini (si immettono nell’organismo piccole quantità di virus attenuato, così che il corpo produca gli anticorpi specifici e sia sempre pronto a difendersi da quel singolo virus ogni volta che ne verrà a contatto).
Poichè la nostra prima difesa è di tipo generico, per salvaguardare la nostra salute e il nostro benessere in generale, sarà utile osservare una corretta igiene di vita (lavando bene le mani, ricambiando spesso l’aria degli ambienti in cui si soggiorna, trascorrendo tempo all’aria aperta, facendo attività fisica regolare e gratificante, etc…) e una corretta alimentazione, limitando il più possibile gli zuccheri (specialmente quelli raffinati), i grassi saturi, i coloranti e conservanti. Un’alimentazione sana infatti garantisce un apporto corretto ed equilibrato di vitamine e sali minerali fondamentali per il corretto funzionamento del nostro corpo, sistema immunitario compreso. In natura abbiamo a disposzione tutto ciò di cui necessitiamo: prediligiamo frutta e verdura di stagione come prima cosa. Sono molto utili tutti quegli alimenti che contengono vitamina C e Zinco, che stimolano il sistema immunitario: cavolo, cima di rapa, broccoli, cavolfiore, arance, limoni, zenzero, piselli, avena, grano integrale, segale.
Ed ecco di seguito alcune piante che possono aiutare il nostro sistema immunitario; come sempre consiglio di affidarsi ad un bravo erborista, che possa aiutarci a trovare i rimedi più indicati per i nostri bambini (che non sono tutti uguali, e dunque non è detto che per tutti vada bene la stessa soluzione) e la formulazione (sciroppi, capsule, tinture madri, singole piante o mix….):
immunostimolanti: Aloe (utile contro infezioni batteriche o virali), Eleuterococco, Rosa canina (ricca di Vit C), Timo, Prugnolo, Ribes nero (aumenta anche la resistenza al freddo)
immunostimolanti e antiossidanti: Acerola (ricca di vit C), Astragalo, Papaia
immunostimolanti e antinfiammatori: Echinacea, Quercia, Noce
E per un’azione immunostimolante, batteriostatica, battericida, antivirale, antimicotica: Propoli
Se abbiamo già provato con successo qualcuno di questi rimedi per facilitare la guarigione di malanni passati, proviamo ad utilizzarlo anche a scopo preventivo, perchè significa che aveva agito (bene) sul nostro sistema immunitario, rinforzandolo (da cui la guarigione più rapida o più completa).
Non dimentichiamo infine che alcuni malanni sono in un certo senso “necessari” per il corretto sviluppo del sistema immunitario, proprio in virtù del fatto che gli anticorpi vengono prodotti a seguito del contatto con virus o batteri (quello di cui ci si deve preoccupare è che il malanno non degeneri, che non diventi grave!).
Per ulteriori altri consigli potete leggere anche questi articoli:
7 Comments
Noi tra un aereosol e l’altro e tra uno sciroppo e l’altro…stiamo usando propoli ed echinacea!!
sono proprio due tra i migliori rimedi naturali!
su indicazione della pediatra, facciamo una cura preventiva di broncho vaxom. l’anno scorso è stato terribile, speriamo che qs sia migliore e le proviamo tutte…
Anche per noi propoli ed echinacea, per il momento. Anche il pediatra mi aveva accennato a una cura immunostimolante, ma sono indecisa. Il mio bimbo ha 2 anni e mezzo. Mi sembra piccolo.
Immunomix che se non sbaglio è proprio a base di propoli ed echinacea ed incredibilmente al mio T paice!!
Domanada. Il mio pediatra di base mi ha proposto di dare a Edo il Biomunil, che è una sorta di vaccino. Ho sentito molti pareri controversi e la mia pediatra di fiducia (privata) mi dice che a questa età è inutile. Male non fa, ma nemmeno bene. Ora sono fortemente indecisa se darglielo o meno.
Va premesso che va al nido e spesso si ammala. Consigli?
questi “vaccini” sono composti da batteri (parte del loro materiale genetico, per la precisione), e si basano sul principio con cui funzionano appunto i vaccini (quelli veri e propri, che si fanno tramite iniezioni alla asl o dal pediatra, per intenderci): il sistema immunitario del bambino, venendo a contatto con il materiale genetico dei batteri contenuti nel farmaco, produce anticorpi di risposta, che poi userà nel caso incontrasse quegli stessi batteri o in generale, nel senso che il sistema immunitario si rinforza mano a mano che aumenta il numero di anticorpi che è in grado di produrre. Ovviamente l’effetto è blando, rispetto a quello che può avere un vaccino vero e proprio, e non è molto “mirato” contro una malattia specifica.
Non mi sbilancio sulla scelta di somministrarlo o meno al tuo bambino, prima di tutto perchè non sono un medico, e poi perchè – come hai visto anche tu – tra gli stessi medici esistono opinioni contrastanti.
Dal mio punto di vista, ti consiglio di chiedere alle educatrici di cambiare spessissimo l’aria della sala in cui stanno i piccoli, di aumentare notevolmente il consumo di frutta (e verdura) a casa, specialmente agrumi appena inizierà la stagione, e di portare il tuo bimbo adeguatamente coperto all’aria aperta ogni volta che puoi.
Nell’articolo sopra puoi ritrovare alcuni immunostimolanti naturali (estratti di erbe/vegetali), io suggerisco in particolare echinacea e ribes, ma la scelta è ampia.
Se ha già fatto un anno di nido, potrebbe anche essere che questo vada meglio, perchè appunto il suo sistema immunitario si è rinforzato in modo naturalissimo… prendendo tossi e raffreddori dagli altri.
Buon inizio d’anno scolastico, in ogni caso 😉