Come far dormire i bambini d’estate

Far dormire i bambini d’estate – Le giornate più lunghe, la luce che filtra dalle tapparelle già alle 5.30 del mattino, il caldo… diciamo che se già far dormire i bambini è un’impresa, d’estate la vita dei genitori si complica un po’ di più! Ecco i miei consigli per organizzare la nanna durante l’estate.

  • Dormire d’estate con i vestiti giusti

    Una buona regola pratica è “Vestire il bambino come sei vestito tu”. Se state indossando una t-shirt andrà benissimo una t-shirt anche per i tuoi bimbi. L’importante è usare sempre pigiamini leggeri in fibra naturale come il cotone che assorbe meglio il sudore rispetto ai tessuti sintetici e fa respirare la pelle. Se il tuo bimbo suda intorno al collo allora l’ambiente è troppo caldo: toglili il pigiamino e lascialo dormire solo con il body.

  • Lenzuolini o sacchi nanna

    Per l’estate non c’è quasi mai bisogno di coperte, basta di solito un lenzuolo fresco. Ma per i più piccoli meglio evitare qualsiasi lenzuolo o coperta che aumentano il rischio della SIDS: fino all’anno è preferibile il sacco nanna, perfetto anche nella versione estiva.

  • La temperatura ideale per dormire

    La temperatura ideale per dormire bene  si aggira tra i 18°C e i 20°C circa: se avete l’aria condizionata scegliete la modalità deumidificazione: ridotta l’umidità, anche con 26-27 gradi in casa si sta benissimo!

  • Per far dormire i bambini stabilisci degli orari

    Questa regola vale sia per i più grandi che per i più piccoli. Certo, è farla rispettare il problema soprattutto quando la mattina si può dormire di più e ci si sente in vacanza! Ma una routine ben stabilita aiuta tutta la famiglia a prendere dei ritmi sani e quindi a dormire meglio. Oltre a decidere insieme un orario preparatevi per la nanna sempre nello stesso modo: spegnendo luci, televisioni, cellulari e videogiochi e ricreando un momento intimo in cui raccontarsi storie e pensieri.

  • Il doudou: compagno di sogni

    Nel rituale della nanna perché non proporre fin dai primi mesi il doudou: un modo per coccolarsi e sentirsi sicuri anche quando la mamma non c’è.

Il mio primo bambino è stato un po’ “faticoso”: per addormentarsi passava il tempo ad accarezzarmi i capelli, a volte anche per ore… Ora ha quasi cinque anno e quando è particolarmente nervoso o stanco lo fa ancora! A lunga andare è un’abitudine abbastanza fastidiosa non trovate? Mi avevano suggerito di provare a “sostituirmi” con una mia maglia o con un doudou. Ma forse ormai l’abitudine si era troppo radicata per poterla cambiare. Il mio secondo ha 6 mesi, usa il ciuccio, ma non avevamo instaurato una buona routine, si addormentava sempre in braccio. Ma ho pensato che facevo ancora in tempo e il doudou della Noukie’s è arrivato al momento giusto. Vero che lui se n’è innamorato quasi subito! E ogni volta che lo tenevo in braccio per farlo addormentare gli mettevo in mano il DouDou e glielo lasciavo mentre dormiva. Ebbene, finalmente ieri l’ho appoggiato nel lettino quasi addormentato e ha finito di addormentarsi stretto al suo morbido DouDou… Che sia la volta buona? Serena Lavi

Serena è stata la nostra mamma tester per Noukie’s e ci ha aiutato a scrivere questo simpatico post!
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