Caro Babbo Natale,
scusa se ti disturbo e soprattutto se arrivo all’ultimo momento a scriverti.
Non voglio impegnarti troppo, però se potessi dedicarmi un po’ di attenzione, vorrei farti una lista di ciò che desidero per questo Natale, per il prossimo… e per tutti quelli che ancora verranno e mi vedranno parte attiva di questa comunità di uomini e donne.
Per favore ti chiedo di regalarmi:
- qualche “scusa”, “grazie”, “prego”;
- qualche “Signora vuole sedersi?” sulla metropolitana affollata (anche se io cerco di frequentarla nelle ore non di punta);
- un bel sacco di pazienza. Verso i piccoli, verso i vecchi, verso i giovani;
- un po’ di misericordia verso chi sta peggio di me (e purtroppo sono tantissimi);
- un po’ di ottimismo verso questo cavolo di mondo che ci circonda, dove regna l’indifferenza, la stupidità, l’arroganza;
- un po’ di tempo da dedicare a chi è solo;
- un sorriso da dedicare a chi mi sta vicino. “Perché sorridi?” .“Per nessun motivo in particolare, perché sono contenta!”;
- un po’ di tempo per leggere, per pensare, per viaggiare, per andare al cinema ma anche per stare in poltrona a fare niente;
Grazie Babbo Natale per l’attenzione che mi hai dedicato. Ti sono vicina in questi giorni per te un po’ faticosi e ti abbraccio.
Nonna Maria
P.S. Se proprio volessi… anche un anello con brillanti sarebbe accettato con gioia e stupore!
photo credit: Unsplash – Brigitte Tohm
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