Bambini in auto: come farli viaggiare sicuri - Mammeacrobate

 

Traendo spunto dal sito Bimbisicuramente.it, ci eravamo occupati alcuni mesi fa, anche se brevemente, della sicurezza dei bambini in auto.
Vi confido che sono rimasta letteralmente sbalordita nell’apprendere con quale superficialità molti genitori affrontino questo tema, contravvenendo contemporaneamente sia alla legge che (soprattutto) ad ogni regola di buon senso per tutelare la salute e la vita stessa dei loro figli.
Mi sono dunque riproposta di guardare con occhio critico le strade del mio paese e ho avuto la sconcertante conferma che i bambini a bordo delle vetture in circolazione viaggiano molto spesso non protetti.

 

Ho visto bambini di pochi mesi viaggiare in macchina in braccio a un genitore, sul sedile anteriore. Bambini piccoli in piedi sui sedili posteriori. Neonati senza ovetto e senza seggiolino in tangenziale a 120 all’ora, tra le braccia di genitori sprovvisti di cintura di sicurezza e magari impegnati in un’animata conversazione al telefono cellulare.

 

Con la sicurezza in auto, è bene dirlo, non si scherza. Basta un momento di distrazione, nostro o di chi ci è accanto nel traffico cittadino, a provocare incidenti spesso disastrosi.
E non occorre allontanarsi di molto da casa. I pericoli possono essere dietro l’angolo.

 

Pertanto, senza voler fare del terrorismo, riteniamo essenziale riproporre in questa sede a tutte le nostre lettrici (e lettori) una sintesi di quanto previsto dalla normativa vigente che non è nata per pesare sulle famiglie, ma, al contrario, per preservarle e per sopperire con delle sanzioni legali alla leggerezza di alcuni guidatori. Il 70% dei danni subiti negli incidenti può essere evitato grazie al rispetto delle regole di sicurezza.

Con l’entrata in vigore, dal 14 aprile 2006, del Decreto Legislativo 13 marzo 2006 n. 150, è stato modificato l’art. 172 del Codice della Strada: “Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini”.

 

In generale è possibile riassumere i cambiamenti introdotti dalla nuova norma applicando questa semplice regola: ogni volta che si occupa un posto a sedere su un veicolo dotato di cinture di sicurezza, è obbligatorio per tutti, conducente e passeggeri, utilizzarle e nel caso di trasporto di bambini di adottare i sistemi di ritenuta idonei (seggiolini o adattatori).

 

Il trasporto dei bambini sui veicoli è regolato dall’articolo 172 del codice della strada, (modificato dal decreto legislativo n.150 del 13 aprile 2006), dalla normativa europea e con una circolare attuativa  del ministero dell’interno.

I dispositivi di ritenuta per bambini sono obbligatori fin dalla nascita e fino al raggiungimento dei 36 Kg. di peso e 150 cm di altezza, e sono suddivisi in due tipologie a seconda dell’età e del peso del bambino.

0-18 kg

–    Le navicelle sono un sistema di trasporto ideale per i neonati. Si tratta di vere e proprie ceste dove il bebè può stare sdraiato. Devono essere fissate all’auto con appositi kit omologati, senza le quali non possono essere utilizzate. Le navicelle dei Trio (passeggino-ovetto – seggiolino) sono in genere utilizzabili per il trasporto in auto, ma sinceratevi bene che il kit di allacciamento sia incluso e non sia, invece, da acquistare a parte. La navicella può essere utilizzata fino a 10 kg di peso, ma non appena il bambino avrà rafforzato la muscolatura del collo sarà bene sostituirla con un seggiolino di gruppo superiore.

–    I seggiolini gruppo 0+, consentono al bambino una posizione semisdraiata che sostiene il collo da eventuali scosse. Devono essere sempre posizionati sul sedile posteriore in senso contrario alla marcia. O sul sedile anteriore, ma solo dove è possibile disattivare il dispositivo Airbag. Questi seggiolini in genere hanno una portata fino a 13 kg.

–    I seggiolini gruppo 0+/1, possono essere utilizzati fino ai 9 kg di peso del bambino come uin seggiolino 0+, ossia in senso contrario alla marcia, dopodiché essere posizionati, dopo il raggiungimento da parte del bambino dei 9 kg di peso, in senso di marcia, sul sedile posteriore e, se possibile, in posizione centrale, al fine di ridurre al minimo anche l’impatto di eventuali urti laterali.

–    I seggiolini gruppo 1 possono essere utilizzati dai 9 kg di peso fino ai 18 kg di peso e devono essere posizionati sul sedile posteriore rivolti verso il senso di marcia.

18-36 kg

–    I seggiolini gruppo 2 e 3 si articolano in diverse tipologie e sono nati per garantire la sicurezza dei bambini dai 18 ai 36 kg di peso.
Si parte da sedili rialzati a schienale rigido per arrivare a veri e propri adattatori che consentono al bambino di raggiungere l’altezza necessaria per utilizzare le cinture di sicurezza di serie dell’autoveicolo.

–    Seggiolini a sistema Isofix. Il sistema Isofix è un sistema di integrazione dei seggiolini in auto, divenuto obbligatorio per legge su tutti i veicoli omologati dopo il mese di febbraio 2006. Gli speciali agganci previsti da questo sistema consentono di integrare in maniera ottimale il seggiolino nella vettura, evitando l’uso delle cinture dell’auto, grazie ai suoi 3 punti di aggancio ai sedili. Questo sistema è ulteriore garanzia, per chi lo possiede, di sicurezza in auto per il proprio bambino.

Ovviamente non è sufficiente disporre di un seggiolino.

La direttiva ECE R44 richiede che un seggiolino per essere venduto debba prima essere testato e omologato.
I seggiolini prodotti e omologati in conformità alle normative devono essere muniti d’etichetta d’omologazione. E’ quindi necessario verificare prima dell’acquisto che il seggiolino sia provvisto di tale etichetta che generalmente è applicata sul retro o sulla base ed è facilmente riconoscibile, per il suo colore arancione. Questa etichetta rappresenta la carta d’identità del prodotto in quanto ne indica le caratteristiche fondamentali.

Raggiunti i 36 kg di peso e i 150 cm di altezza i bambini, sia che siedano sul sedile anteriore che su quello posteriore dovranno indossare, come ogni altro passeggero le cinture di sicurezza dell’automobile.

ALCUNE REGOLE DI BUON SENSO

Noi siamo il primo esempio per i nostri figli, dunque occorre che ci comportiamo in maniera impeccabile ai loro occhi.

–    Sarà nostra cura allacciare sempre, per primi, le cinture di sicurezza anche per brevi tragitti, anche se abbiamo fretta e anche siamo scomodi. I nostri bambini percepiranno questo gesto come normale e naturale.

–    Non fidiamoci mai di tenere il bambino in braccio. Anche un piccolo incidente può avere gravi conseguenze se non ci proteggiamo con cinture e poggiatesta.

–    Se il bambino si ribella o piange non lasciamoci commuovere. Deve comunque e sempre essere adeguatamente legato. Se è stanco e necessita di sgranchirsi, lo accontenteremo fermandoci per una pausa adeguata.

–    Portare sempre con sé in macchina giochi morbidi che non possano costituire pericolo in caso di frenate brusche e improvvise o di incidente.

–    Non fare mai mangiare il bambino da solo mentre noi guidiamo. Potrebbe soffocare o ingozzarsi oltre che distrarci e causare situazioni di pericolo.

Un viaggio, per essere davvero buono, deve necessariamente essere sicuro.

FONTI:

–    Decreto Legislativo 13 marzo 2006 n. 150
–    www.poliziadistato.it
–    Codice della Strada (Decreto Legislativo N. 285 del 30/04/1992)
–    Direttiva ECE R44
–    www.bimbisicuramente.it

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4 Comments

  1. questo argomento!
    mi vengono i brividi a pensare a cosa vedo davanti a scuola… neonati in braccio ai genitori, seduti davanti; seggiolini gruppo 1 montati davanti e in direzione di marcia; gente che guida con i figli in braccio 😮
    preferisco eccedere in prudenza che in leggerezza, in questo caso! la libertà da lasciare ai figli è ben altro che farli scorazzare per tutto l’abitacolo sulla scia di pensiero che “quando eravamo piccoli noi non c’erano tutti questi obblighi” (peccato che non c’erano nemmeno tutti questi veicoli in circolazione…)

  2. Buon giorno, al momento l’assetto nelle nostra auto è il seguente: sul sedile posteriore viaggio io con il bimbo di 3 mesi nella culla del trio con gli appositi accessori di sicurezza, invece il seggiolino del bambino di 3 anni l’abbiamo collocato sul sedile anteriore disattivando l’air bag, poichè culla e seggiolino sul retro non ci stanno…questo nell’attesa che il piccolo passi all’ovetto e quindi possano stare entrambi dietro. Qualcuno sa dirmi se è un assetto sicuro?
    Grazie!
    Irene