Allattamento e rientro al lavoro. Si può - Mammeacrobate

Allattamento e rientro al lavoro. Si puo'.

Mi chiamo Laura. Sono mamma e lavoro.

E allatto il mio bambino di 15 mesi.

E spesso vengo guardata come una specie di alieno.

Nonostante sia rientrata al lavoro quando il mio primo figlio aveva 2 mesi e il secondo 6 ho allattato entrambi abbastanza a lungo.

Col primo ho smesso perché aveva deciso di usare la mia tetta come un ciuccio e, scusate, ma sono mamma mica pazza! Col secondo sta andando molto meglio.

Col primo ho passato mesi a girare con borsa-frigo e tiralatte. In ufficio, in trasferta, ovunque. Senza “disturbare” nessuno. Senza saltare un appuntamento, una riunione, un viaggio di lavoro.

Col secondo no. Non so se ci sarei riuscita. E comunque lui ha pensato bene di non volerne sapere di biberon quindi niente tiralatte.

Però questa volta sono riuscita ad arrivare ai 5 mesi e a svezzarlo, quindi da allora continuiamo felici il nostro allattamento e di mesi ne sono passati altri 10.

Non sempre vengo “capita” ammesso poi che ci sia qualcosa da capire. Molti non vedono bene questo allattamento prolungato…“ma ormai non hai più niente, ma ormai il latte non è più nutriente…” e altre amenità!

Ma torniamo al punto. Allattare e lavorare si può e io ne sono la prova. (Anche) senza stress.

Però devo dire una cosa. Se davvero vogliamo trovare una conciliazione reale tra il nostro lavoro e l’essere mamma dobbiamo trovare anche la conciliazione tra l’essere mamma e il lavoro.

Uno non deve prevaricare l’altro. Non devo rinunciare all’allattamento per il lavoro ma non credo si debba nemmeno rinunciare al lavoro per l’allattamento.

Ci sono infinite possibilità. Dobbiamo solo avere la predisposizione a costruirci un nostro percorso senza seguire stereotipi ma ascoltando solo noi stesse.

Genitorichannel dedica i mesi di giugno e luglio alla rassegna “Io allatto alla luce del sole”, giunta alla sua terza edizione.

Allattare è importante, per la salute della mamma e del bambino. E il rientro al lavoro non deve pregiudicare l’allattamento al seno, come ancora spesso accade.

Allatto alla luce del sole è un’iniziativa che vuole sostenere l’allattamento al seno contribuendo a rendere questo gesto così “normale” da essere normale davvero, cioè una pratica da inserire in tutti gli aspetti della nostra quotidianità, con facilità, senza timori di sguardi, commenti, consigli fantasiosi e fastidiosi, nel rispetto delle scelte di ciascuna madre, bambino, famiglia.

 

Author

Laura Campagnoli, mamma di Tommaso e Francesco, una passione irrefrenabile per tutto ciò che ruota intorno alla casa ma incapace di gestirla (la casa), un marito superattivo eco-addicted e un lavoro più che full time. Pigra fisicamente ma non di mente. Acrobata come tante mamme in (precario) equilibrio tra lavoro, casa, bimbi, marito, amiche, genitori e nonni, hobby e sport (poco)… e non necessariamente in quest’ordine!

4 Comments

  1. Brava!

    L’essere mamma è una componente molto importante di una donna, e l’allattamento e’ una spetto cosi’ importante per esprimere una grande parte della relazione mamma-figlio, e anche un aspetto di grande praticità.
    Ma una donna e’ anche essere umano, con aspirazioni, voglia di socialità, bisogno di fare, realizzare e realizzarsi, certo, ognuno nella sua strada; ma il lavoro è per un adulto come il gioco per un bambino, se fai quello giusto, tolto lo stress, le fatiche delle relazioni a volte, e le difficoltà di conciliazione, è gratificante, e necessario!

  2. è uscito un bellissimo libro che si intitola : Allattare e lavorare: si può!”.

  3. confermo! Anche io tiralatte e borsina frigo sia per la prima che per il secondo e sono tornata a lavorare che i bambini avevano 12 settimane! Li ho allattati per circa 13-14 mesi entrambi. Anche io l’ho fatto senza tanto baccano. che forse attirare l’attenzione su di se’ e’ pure controproducente, si attirano commenti e controlli. Mi chiudevo in bagno, 10 minuti di tiralatte e fatto. Lavorare allattando si puo’!

  4. magantone

    Ciao neomamme! Non vi scoraggiate, io e Giovanni siamo partiti maluccio (avevo poco latte quando è nato, siamo tornati a casa con l’aggiunta, tolta quando lui aveva due mesi…) ma poi abbiamo recuperato. L’ho allattato fino a quasi 2 anni, anche se sono rientrata al lavoro che lui aveva 9 mesi. Niente tiralatte (non ne ho mai avuto tanto da riuscire a usarlo) o altro. E non abbiamo ascoltato la solita suocera invidiosa (lei non ha allattato mio marito neanche un giorno) che diceva “ma non è più buono!” “Ma cerchi ancora la mamma? Guarda che sei pronto per il militare (sic!)”.