Questione di educazione - Mammeacrobate

Francesca non ha dubbi: è la generazione peggiore di sempre. Maleducati, prepotenti, saccenti, pedanti, presuntuosi.

“Tanto per cominciare, non sanno stare in coda. Si mettono al tuo fianco mentre sei in fila per arrivare alle casse, rimangono appostati in attesa di un tuo rallentamento di passo, di un momento di disattenzione, e quando questo arriva .. zac! Ti superano”

“E poi sono disonesti!”  rincara Giulia. “L’altro giorno al supermercato ne ho beccato uno che riempiva il sacchetto di mele e, dopo averlo pesato e applicato l’etichetta del prezzo, ne aggiungeva altre che non avrebbe pagato”.

“Per non parlare di quelli che incontri mentre sei alla guida” insiste Francesca. “Attraversano dove e come capita senza premurarsi di guardare se ci sono auto in arrivo, sprezzanti del pericolo. Se sono motorizzati, non va meglio: non rispettano i segnali stradali, superano da destra, cambiano di corsia all’ultimo secondo e senza segnalare. Prima o poi farò un incidente a causa loro”.

“E quanta impertinenza! Dicono quello che passa loro per la testa senza remore né censure. Proprio l’altro ieri una di loro, vedendomi arrivare in classe tutta trafelata, mi ha chiesto a bruciapelo perché non curassi di più il mio aspetto. Ma saranno cose da dirsi!?”

“Per tacere del loro egoismo. Mettono le proprie esigenze davanti a tutto, credono che tutto sia loro dovuto”

“E cosa dire del loro linguaggio?” Ma la domanda di Giulia è solo un altro pretesto per darsi ragione l’un l’altra. “Le parolacce che sento uscire da quelle bocche! Le bestemmie, gli epiteti, gli insulti gratuiti! E’ sufficiente che pensino di aver subito un torto perché si scatenino contro il malcapitato di turno con una violenza verbale spropositata. Come è successo quella volta che, mentre ero allo sportello della banca, mi sono ritrovata insultata per aver chiesto il rispetto della distanza di cortesia”

“Hanno l’impunità che deriva dall’età” conclude Francesca con un sospiro “E’ per via dell’età che non hanno remore a mostrarsi nei loro aspetti peggiori: viziati, testardi, capricciosi e prepotenti. E anche pieni di pregiudizi”

“Per fortuna le nuove generazioni sono diverse” afferma Giulia.“I ragazzi di oggi sono tolleranti, premurosi, seguono le regole del vivere civile. Combattono il razzismo, le diseguaglianze, riconoscono i diritti altrui. Gli anziani, invece… “

 

 

photo credit: orangeacid via photopin cc

 

Author

Ho tanti anni, tre figli e diverse vite. Sono stata studentessa modello e giovane scapestrata, viaggiatrice e pantofolaia convinta, single promiscua e moglie devota. Quello che ho imparato è che non esiste una sola adolescenza: ne esistono tante, e proprio adesso che credevo di aver raggiunto un nuovo equilibrio qualcuno ha mischiato nuovamente le carte rendendo difficile rispondere alla domanda: cosa fai nella vita?

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