La storia e la tradizione di Santa Lucia - Mammeacrobate

Gesù Bambino, Babbo Natale, la Befana, i Re Magi…chi manca? Ma certo, Santa Lucia! Sconosciuta a molti, questa festività che viene celebrata il 13 dicembre, è invece attesa con ansia da tanti bambini, in molte parti dell’Italia.
Condividiamo con voi la storia di questa Santa che potrete raccontare ai vostri bambini aumentando ancor di più la magia di questo periodo dell’anno.

Chi era Santa Lucia?

Si racconta che Lucia fosse una ragazza nata alla fine del III secolo d.c., appartenente alla nobiltà di Siracusa, in Sicilia, una giovane molto generosa verso i bisognosi che si preoccupava delle persone che la circondavano.
Un giorno, durante un pellegrinaggio al Sepolcro di Sant’Agata a Catania, si verificò un miracolo che segnò la sua vita: sua madre, ammalata da tempo, guarì e per questo Lucia decise di convertirsi al cristianesimo.
A quell’epoca però, il cristianesimo era oggetto di dure persecuzioni e, per la sua scelta, la fanciulla siracusana, quando aveva poco più che vent’anni, venne uccisa barbaramente. Oggi è considerata la santa protettrice della vista, a cui i fedeli affetti da problemi agli occhi affidano le loro preghiere.

Quali sono le tradizioni di Santa Lucia?

In alcune regioni del Nord Italia la tradizione vuole che i bambini scrivano una lettera alla Santa chiedendole dei regali e che lei faccia loro visita nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, accompagnata dal suo fedele asinello. Ma per trovare i doni di Lucia al risveglio è necessario essere stati buoni e soprattutto non fare i furbetti facendosi trovare svegli. Requisito essenziale per il suo arrivo è che tutti siano rigorosamente a letto, altrimenti saranno guai!

Come segno di ringraziamento per la sua generosità i bambini metteranno sui davanzali delle finestre un po’ di cibo per lei e il suo compagno di viaggio.

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Si tratta di una festa molto amata nell’area settentrionale del nostro Paese, ma diffusa anche in Sicilia e altre zone del sud Italia, senza dimenticare i Paesi del Nord Europa, come la Svezia dove è particolarmente sentita.

Qui a ricevere i doni è l’intera famiglia che, per questa occasione speciale, la mattina del 13 dicembre viene svegliati da una bella sorpresa, ossia dei dolci che la primogenita porta loro,  indossando una veste bianca e una corona di foglie e rami con sette candele.

Inoltre in molte città il rito prevede ancora oggi suggestive sfilate per le vie che richiamano gli abitanti, uniti nei festeggiamenti.

Tutti poi conosciamo il detto “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”, legato al fatto che il solstizio d’inverno – diversamente da oggi che avviene tra il 21 e il 22 dicembre – secondo il calendario dell’epoca avveniva proprio tra il 12 e il 13 dicembre.

Noi che amiamo tutte le feste… possiamo mica farci mancare questa! E voi siete legati a questa tradizione? Come la festeggiate?

 

photo credit: scritta su pixabay1- 2

Author

Acrobata per vocazione, una laurea in Lingue e Comunicazione, da oltre 10 anni mi divido tra le mie due grandi passioni: educazione e comunicazione, convinta che le due cose insieme possano fare la differenza. Da sempre in prima linea accanto ai bambini, agli adolescenti, alle mamme e ai papà, a scuola e in famiglia, ho lavorato e lavoro per diverse realtà del terzo settore occupandomi di diritti dei minori, cittadinanza attiva, intercultura, disabilità e fragilità sociale con l’obiettivo di contribuire a diffondere una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza. Il mio sogno? Mettere al servizio dei genitori le mie competenze e professionalità, per supportarli nel loro ruolo educativo.

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