Insegnare l'inglese ai bambini in 5 step (e gratuitamente)

Finalmente è tempo di vacanze! E se per il momento abbiamo salutato la scuola, messo via libri e quaderni dandogli nuovo appuntamento a settembre, questo non significa che dobbiamo smettere di imparare…magari approfittando del tempo libero per avvicinarsi a una lingua straniera, come l’inglese , meglio ancora se in modo allegro e originale.

Quest’estate, infatti,  Pili Pop e Gleeclub hanno lanciato l’iniziativa MY ENGLISH SUMMER, un programma gratuito e originale per divertirsi con i propri bambini… in inglese!

Iscrivendosi a MY ENGLISH SUMMER dal sito dedicato, i genitori, dal 1 luglio al 26 agosto, riceveranno una email a settimana contenente una selezione di vocaboli e un’attività da fare insieme dedicata a uno dei tanti temi legati alle vacanze, come la spiaggia, la famiglia e  gli animali, offrendo così la possibilità di esercitarsi in inglese con tanti giochi all’aria aperta e attività ricreative.

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Tutti i contenuti del programma sono stati ideati da Pili Pop in collaborazione con la scuola di lingue Gleeclub, pensati per i bambini di età compresa tra 5 e 10 anni e ai loro genitori.

Un bel modo per vivere nuove esperienze in famiglia e imparare insieme!

Ma a proposito di imparare…qual è il modo più utile per insegnare ai più piccoli una lingua straniera?

Lo abbiamo chiesto agli amici di Pili Pop che ci hanno suggerito 5 semplici step

1. Esporre i bambini alla lingua in modo costante

Parlare inglese 15 minuti ogni giorno è più efficace che esercitarsi tre ore di seguito una volta a settimana!  L’esposizione frequente fa la differenza!

2. Diversificare le fonti di apprendimento

Libri, giochi, canzoni, cartoni animati…ogni strumento è prezioso se i bambini si divertono! Moltiplicare le occasioni di esposizione con supporti diversi è un’ottima strategia per abituare i più piccoli ad una lingua straniera.

3. Pronunciare i suoni a voce alta

Per assimilare correttamente nuovi suoni, bisogna parlare a voce alta! Ogni occasione è buona…Parlare li aiuta a vincere sin da subito la paura della lingua, tanto frequente negli adulti con lacune in inglese.

4. Non aspettare che crescano

Tanti genitori pensano che l’apprendimento di più lingue contemporaneamente possa confondere i bambini.  In realtà, a differenza degli adulti, l’orecchio dei bimbi piccoli è in grado di riconoscere e memorizzare suoni molto diversi tra loro. Questa capacità diminuisce con l’avanzare dell’età. La conclusione? Prima si inizia, meglio è!

5. Privilegiare l’apprendimento contestuale

I vocaboli e le regole di grammatica hanno la loro importanza, ma focalizzarsi sulle singole parole non è il metodo più efficace per imparare una lingua. I bambini imparano più velocemente se le parole vengono usate in contesti noti, all’interno di frasi.

Parola d’ordine, quindi, divertimento! Qui ci siamo già iscritti, tutti pronti a imparare!

photo credit: back to school via photopin (license)

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