7 cose che vorrei dire alle insegnanti di mia figlia

Oggi mia figlia torna a scuola, inizia un nuovo anno scolastico. Tra qualche mese compirà 9 anni e mai come quest’anno avverto il cambiamento che sta arrivando. Lei cresce, cambiano le cose che dice, come le dice, le sue espressioni, i gesti, il tono della voce, il modo con cui ripone i capelli dietro l’orecchio, la camminata, il suo sorriso.

Sento che il tempo che trascorrerà a scuola, quest’anno ancor di più, sarà un tempo prezioso, un’educazione continua e inarrestabile, non solo di materie e discipline ma di vita.

Tra i banchi di scuola crescerà, diventerà forse più sicura di sé, imparerà nozioni, saperi, abilità ma mi auguro anche valori e nuove emozioni.

Io non ci sarò, il tempo della scuola è un tempo che i genitori vivono da lontano, un tempo che deleghiamo agli insegnanti, a cui affidiamo i nostri figli. E proprio a loro, vorrei dire alcune cose…

Ascoltate cosa hanno da dire

Insegnategli matematica, italiano, storia e geografia ma non dimenticate di insegnar loro anche a raccontarsi, confrontarsi, conoscersi. Ascoltate le loro storie e invitateli ad ascoltare quelle dei compagni.

Ascoltate anche i loro silenzi

I primi silenzi, la paura di dire, raccontare, confidare, il timore di un giudizio o di una presa in giro. Ma quei silenzi se non ascoltati diventano macigni, aiutateci a scovarli e ad ascoltarli.

Siate autorevoli, ma con amore

I bambini hanno bisogno di regole e ordine, man mano che crescono poi ancor di più. Siate autorevoli, come proviamo a fare noi genitori (che a volte nemmeno ci riusciamo così bene) ma fatelo con amore e rispetto.

Ridete insieme a loro

Mi auguro che il clima in classe sia sempre sereno, disciplinato certo ma sereno. Ridete insieme a loro, dimostratevi autorevoli ma all’occorrenza complici, voi siete il punto di riferimento dei nostri figli quando noi siamo lontani…

Aiutateci a insegnare loro il rispetto verso gli altri

I bambini – e lo sapete meglio di noi – possono diventare molto cattivi, e altri invece rinchiudersi nelle proprie fragilità e venirne sopraffatti. Aiutateci a insegnare loro il rispetto reciproco, tra i banchi di scuola come nella vita di ogni giorno.

Rispettate il loro tempo libero e il tempo per la famiglia

Anche noi, dopo una giornata di lavoro lontani dai nostri figli abbiamo il desiderio di rivederli alla sera e goderci un po’ di tempo insieme. Siate equilibrati nei compiti e nello studio a casa, veniteci incontro e rispettate anche il tempo della nostra famiglia.

Parlate con noi

Collaboriamo, manteniamo attivo un dialogo e un confronto diretto, è nostro primo interesse sapere come meglio agire per il bene dei nostri figli e questo dovrebbe essere un obiettivo comune, vero? Parliamo, raccontateci cosa succede in classe, chiedeteci aiuto se serve e permetteteci di farvi domande.

Anche questo, agli occhi dei nostri bambini, sarà un prezioso insegnamento.

 

Diritto d’autore : lopolo

Author

Digital Lover e socialmediaholic, da sempre web addicted e dal 2007 anche mamma (acrobata) di Arianna e dal 2012 di Micol. Mammeacrobate è la mia terza creatura! Qualcosa di me la trovi anche qui www.manuelacervetti.com

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