cosa fare in caso di ferite o scottatureAbrasioni, tagli, scottature. Chi ha dei figli sa bene di cosa stiamo parlando e di quanto spesso i bambini, giocando, si procurino ferite, praticamente all’ordine del giorno.

Fortunatamente il più delle volte, dopo lo spavento iniziale, ci accorgiamo che si tratta di situazioni che possiamo tranquillamente gestire e che possono essere risolte in poche semplici mosse.

Ma quali sono i comportamenti corretti da mettere in atto in questi casi, anche per favorire la guarigione? Lo scopriamo insieme ad Annalisa Moscatelli, membro del Consiglio Direttivo AISLEC e infermiera specializzata in wound care e Pic Solution, che ci daranno alcuni utilissimi consigli su come intervenire.

Ad esempio in caso di tagli e abrasioni provocati da cadute o urti:

Cosa fare

  • tamponare e arrestare la fuoriuscita di sangue il prima possibile tenendo premuta, per almeno due minuti, una compressa di garza sterile sul taglio o l’abrasione.


  • sciacquare accuratamente con acqua fredda potabile o con una soluzione salina sterile, in modo da rimuovere eventuali tracce di sporco o di residui, perché le ferite guariscono meglio e più velocemente quando sono pulite.

  • in caso di contatto con terra o altro materiale, per pulire più in profondità, si può usare l’acqua ossigenata, che permette di combattere la proliferazione di batteri. Anche in questo caso è necessario bagnare abbondantemente la ferita e poi sciacquare con acqua potabile o soluzione salina.

 

I movimenti di detersione e disinfezione devono essere dall’interno verso l’esterno.

  • asciugare, tamponando con una garza sterile.
  • coprire e proteggere la ferita, magari applicando una medicazione che ne accelera la guarigione.

Cosa non fare

  • trascurare un taglio o un’infezione della pelle anche se di piccole entità.
  • appoggiare e alzare freneticamente la garza per controllare che la fuoriuscita di sangue di sia fermata, perché questo sistema ne ritarda la coagulazione.
  • lasciare tracce di sporco, sangue e fluidi sulla ferita, perché questi potrebbe ritardarne la guarigione o creare complicazioni.
  • utilizzare alcool per pulire e disinfettare la ferita.

 

In caso di scottature

 

Cosa fare

  • raffreddare la parte del corpo scottata sotto un getto d’acqua corrente potabile, così da utilizzarne il potere antidolorifico e limitare il processo di distruzione della pelle. Continuare finché il dolore non scompare.

  • una volta raffreddata, può essere utile coprire e proteggere la scottatura con una medicazione che dona immediato sollievo dal dolore e accelerare la guarigione.

In caso di ferite molto profonde o scottature gravi è meglio rivolgersi a uno specialista o recarsi al Pronto Soccorso.

Cosa non fare:

  • rompere o scoppiare le vescicole che si possono formare dopo un’ustione, soprattutto nei primi giorni.
  • applicare sulla cute ustionata olio, farina, latte o altre sostanze grasse, che possono causare o accrescere le infezioni della ferita.
  • applicare ghiaccio direttamente sulla lesione perché potrebbe provocare un’ustione da freddo.

Proprio per aiutare il processo di guarigione e assicurare una profonda protezione, PIC ha ideato PIC My Skin, una linea completa di medicazioni per tagli, abrasioni e scottature, che utilizzando l’innovativa ProFast Technology, mantiene la pelle al giusto livello di umidità, riducendo la formazione di croste e cicatrici grazie all’alta percentuale di acqua contenuta nel tampone in idrogel, che lenisce immediatamente il dolore, donando sollievo.

Essendo trasparente, inoltre, Pic My Skin permette di verificare la rimarginazione della ferita, come una seconda pelle che protegge anche da urti e traumi e dal passaggio di batteri che possono causare infezioni, permettendo però la naturale traspirazione della pelle.

Grazie ad Annalisa Moscatelli e a Pic per i preziosi consigli che noi, vista la frequenza con cui ci ritroviano alle prese con sbucciature e simili, terremo bene a mente.

 

photo credit: clarkmaxwell via photopin cc  

 

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