Soggiorno e ingresso a misura di bambini - Mammeacrobate

soggiorno e ingresso a misura di bambiniQuante volte è capitato che i vostri figli abbandonassero per terra il proprio giubbotto? E quante volte il pavimento del soggiorno era totalmente (e pericolosamente!) sommerso da libri e giocattoli?

Una casa a misura di bambino significa condividere e organizzare gli spazi affinché i vostri figli siano autonomi ed ordinati all’interno di un contesto abitativo che consenta loro  di apprendere partecipando alle abitudini familiari.

Ad esempio, fissando alla giusta altezza un gancio appendiabiti, fin da piccolo vostro figlio si abitua a riporre da solo la propria giacca, evitando di abbandonarla dove capita al rientro in casa.

Alla stessa maniera, quando è il momento di uscire, prende il suo giubbotto – che adesso sa dove trovare – e lo indossa da solo, imitando gli adulti ed imparando a coordinarsi con la pratica quotidiana.

Se i suoi libri sono sistemati ad un’altezza adeguata accanto a quelli dei grandi, il bambino –seguendo il vostro esempio- prende e sfoglia un libro anche senza il vostro aiuto e, sempre da solo, può rimetterlo  a posto una volta terminato.

 

Per strutturare una casa a misura di bambino bastano alcune accortezze e non è necessario acquistare oggetti costosi; è importante la logica con la quale si progetta e si rende funzionale l’ambiente domestico, come potete vedere dalle immagini di seguito.

In questa gallery fotografica alcune ispirazioni per ambienti a misura di bambino.

 

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di Maya Azzarà

architetto specializzato nella progettazione e nell’arredo di spazi dedicati ai più piccoli, per consulenze su www.caseperbambini.it

 

Foto in alto credits


Author

Architetto specializzato in spazi per l’infanzia, è curatrice della sezione “Case ad altezza di bambini” nel portale MammeAcrobate.com. È inoltre presente sul web con il sito personale www.caseperbambini.it e l’agenda online www.speziabimbi.it

2 Comments

  1. Si bellissime, le foto dico, e anche i consigli riportati nell’articolo, ma se guardiamo bene non c’è una foto di una casa italiana in queste di cui sopra! Come mai?
    Non abbiamo gli stessi spazi? Non abbiamo lo stesso modo di arredare? Eppure diventiamo matti quando entriamo da ikea, e quando lo stile scandinavo entra nella nostra logica!
    E allora? Dove sta il problema?
    Forse le nostre case sono un po’ differenti, le nostre abitudini anche, ma soprattutto il nostro modo di essere è differente!
    O no?

  2. Le case che ho arredato e adattato a misura di bambino sono sempre state molto italiane.

    Nella galleria sopra, a parte un paio di foto, non vedo spiccare uno stile prettamente scandinavo, anzi.

    Esistono differenze nell’arredo e nelle finiture tra il nord e il sud Europa, come del resto esistono tra Trentino Alto Adige e Sicilia.
    Le differenti scelte progettuali di Italia e paesi del Nord sono dettate da motivi legislativi (standard urbanistici), dalla diversa densità abitativa legata alla conformazione del territorio e, non ultimo, dal clima che condiziona –e non poco- le prestazioni dei materiali.

    Ad esempio, così come il clima caldo dell’Italia è l’ideale per il proliferare di germi sulla moquette, così il clima freddo della Scandinavia non orienta certo alla scelta di pavimenti in marmo.

    [b]Adattare una casa a misura (anche) di bambino non è affatto una priorità scandinava.[/b] Modificare l’ambiente in cui si vive significa rendere più semplice la vita ai bambini e agli adulti, dando loro la possibilità di fare da soli; finché sono materialmente ostacolati non possono dimostrare di saper fare (o non possono imparare) e l’adulto continua a sostituirsi al bambino…credendolo incapace.
    Provare per credere 🙂