Come riciclare con facilità vestiti e accessori prima infanzia? - Mammeacrobate

Tutte le mamme hanno lo stesso problema: gli abiti dei nostri bambini passano di taglia in un batter d’occhio, spesso non dando loro nemmeno la possibilità di usarli più volte. Che spreco! Tra nascita, battesimo e regalini vari, riempiamo gli armadi di vestiti destinati ad essere messi da parte in breve tempo. Lo stesso succede con i giochi e le attrezzature per i più piccoli, come passeggini, sdraiette, seggiolini e molto altro.

Uno scambio che emoziona

Quando mio figlio è nato, ho ricevuto dei grossi scatoloni di abiti da parte di cuginette e amici: oltre a trovare lo scambio molto utile per evitare spese eccessive che, si sa, quando arriva un bebè sono già tantissime, mi sono emozionata pensando che i vestiti che avrei messo al mio bambino avevano avuto già avventure in una precedente vita con i piccoli che ho intorno e amo. Mi ricordo, con un pancione enorme, seduta sul tappeto della futura cameretta di Giacomo, a commuovermi guardando alcune micro tutine che io stessa avevo donato alle mie nipoti. Impossibile, dopo aver preparato con la mia mamma il lettino per la prima volta, non rivedere Irene, che oggi ha 5 anni, a pochi mesi dormire con la faccina paffuta e le guance arrossate dal sonno in quello stesso letto. O ripensare a Matilde, ormai novenne suonata, con indosso la maglietta “I love Dad” che avevo regalato a mio fratello per la sua prima festa del papà.

Condividere per essere utili ad altre famiglie

Insomma, condividere gli oggetti del proprio bambino è un vero e proprio dono. Farlo con le persone che conosciamo è bellissimo, ma diventa ancor più importante con gli altri. Come fare quindi per riciclare ed essere utili anche ad altre mamme? Possiamo provare a vendere i vestiti, come succede da Baby Bazar, un negozio dell’usato davvero innovativo. In Italia ci sono tanti punti vendita, quindi non sarà difficile trovare quello più vicino a casa.

Baby Bazar: come funziona?

Per recarsi da Baby Bazar bisogna sapere prima alcune informazioni: la prima cosa da fare è una selezione degli oggetti o capi che si desidera mettere in vendita. Attenzione alla stagionalità: in questo periodo ritirano principalmente vestiti primaverili, t-shirt con le mezze maniche, bermuda, attrezzature da giardino, biciclette. L’importante poi è controllare che i vestiti siano in perfetto stato, puliti e stirati. Il massimo di pezzi che viene accettato ogni volta è 10, non si deve esagerare dunque portando con sé tutta la casa! Una volta in negozio, verrà consegnata una card personale con cui registrarsi al sito My Baby Bazar: mi hanno detto di ricordare carta d’identità e codice fiscale per effettuare questa operazione.

Ho tutte le informazioni necessarie: sono pronta ad andare in negozio a provare in prima persona la mia prima esperienza con Baby Bazar.

Ve la racconterò prestissimo… Stay tuned!

 

Post in collaborazione con Baby Bazar

Diritto d’autore: yelenayemchuk / 123RF Archivio Fotografico

Author

Innamorata della vita, dei viaggi, della buona cucina. Smanettona, amo i social e la condivisione, più offline che online: le lunghe tavolate, le domeniche in famiglia, la risate esagerate. Freelance per vocazione, lavoro sul web dal 2009, nel 2013 divento co-founder di PaperProject.it. Nel 2016 realizzo il mio più grande sogno: diventare la mamma di Giacomo.

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