Prepararsi per la nanna: 5 buone abitudini

Quello della nanna è un momento bellissimo, sia per le mamme e i papà che per i bambini. Un attimo d’intimità tutto per sé, in cui il tempo sembra fermarsi, da riempire con coccole e carezze.

Tutti noi abbiamo un personale rituale prima di andare a dormire e, anche per i più piccoli, abituarsi a una routine fatta di gesti ripetuti giorno dopo giorno, può aiutare a godersi a pieno il riposo e a dormire sereni.

Ma come prepararsi per la nanna?

Non esiste uno schema fisso, ma ci sono alcune piccole buone abitudini che possono avere un effetto benefico sui nostri bambini:

  • assicurarsi che la cameretta non sia né troppo calda, né troppo fredda, con una temperatura ideale che si aggira intorno ai 20 gradi. Sia che si scelga una coperta o un sacco nanna è inoltre importante che questi diano calore, ma non costringano i bambini, limitandone i movimenti. Più si sentiranno a loro agio, meglio riposeranno;
  • creare la giusta atmosfera, scegliendo l’illuminazione adatta. Meglio evitare luci troppo forti che potrebbero disturbare il piccolo e optare, magari, per lampade disseminate qua e là nella stanza, che illuminino in maniera soffusa e lo accompagnino dolcemente al sonno;
  • prima di mettere il pigiamino molti benefici possono derivare dal fare un breve massaggio, che rilassa il corpo preparandolo alla notte, ma permette anche quel contatto genitore-bambino di cui i piccoli hanno bisogno soprattutto nelle prime fasi della loro vita. Una coccola in più che farà bene a entrambi;
  • che sia una ninna nanna o la lettura di un libro, sentire la voce della mamma o del papà prima di dormire, ha un effetto distensivo per i bimbi che, sentendo la presenza di una figura di riferimento, si lasceranno andare al relax più serenamente;
  • per tranquillizzarli e aiutarli ad addormentarsi, preziosi alleati sono anche doudou e peluche, morbidi amici che rassicurano, oggetti transizionali che danno loro calore e conforto stringendoli a sé.

Per la nanna, Noukie’s ha pensato a moltissimi accessori dedicati ai più piccoli, dalle coperte in soffici e caldi materiali come il veloudoux, il groloudoux e tricolodoux, ai sacchi nanna adatti ad ogni età; ma anche comodi e pratici lenzuolini e trapunte, morbidi cuscini delicati al tatto dalle forme più varie, sponde imbottite per attutire eventuali colpi nel caso i bambini si muovano durante la notte e tanti diversi peluche e doudou, simpatici personaggi che faranno compagnia ai bambini, protagonisti anche dei vari modelli di luce notte, carinissime per illuminare dolcemente l’ambiente.

La nanna di Mamma Cristina

Il momento della nanna è in assoluto quello che preferisco della giornata. Finalmente sola con il mio bambino, riesco a dedicarmi a lui senza distrazioni di nessun tipo. Sin da quando mio figlio era piccolo, sono sempre stata gelosa di questo spazio tutto per noi e, con il passare del tempo, anche lui si è abituato ai miei piccoli gesti di cura, ai nostri riti che è lui stesso a chiedermi.

Dopo aver messo il pigiama, ci accoccoliamo nel suo lettino e gli racconto una storia, ogni sera una diversa, finché piano piano lo vedo chiudere gli occhi e addormentarsi. In realtà però, non siamo mai davvero soli…insieme a noi i tantissimi peluche che lui adora e che prima di dormire, posiziona ai piedi del letto, un po’ come se fossero i suoi personalissimi guardiani. Da un po’ di tempo poi, un nuovo amico vigila sul suo sonno, si tratta di Paco, il simpatico peluche asinello di Noukie’s che si è meritato il posto d’onore accanto al cuscino…è stato amore a prima vista!

noukies-paco

Cristina è stata la nostra mamma tester per Noukie’s e ci ha aiutato a scrivere questo simpatico post! Se anche tu vuoi diventare Mamma Tester compila questo form! 

Post sponsorizzato

 

 

Author

Mammeacrobate.com è un portale di informazione e confronto su maternità e genitorialità, uno spazio nel quale le mamme si raccontano e si scambiano consigli, racconti ed esperienze di vita grazie alla collaborazione con professioniste che mettono a disposizione di altre mamme e donne le loro competenze e grazie a mamme che si raccontano per socializzare problematiche o stralci di quotidianità.

Comments are closed.