Mi chiamo Michela e sono nel mezzo del cammin della mia vita. Mamma di un maschietto di quattro anni e di una bimba di due, da sei anni sono anche matrigna di una bambina che oggi di anni ne ha dieci. Prima di metter su famiglia ho cercato invano un collocamento nel mondo. Non l’ho trovato. Ora con la famiglia è assai più difficile. Come lavoro faccio la giornalista, ma il blog è il “luogo dove” e il “modo come” vorrei essere sempre. Quel che più mi piace è mangiare, cucinare e cantare. Tra i miei piatti preferiti la panzanella, la caponata siciliana, le frittelle di mele (quelle di mia nonna), le alici in savor (fritte con la cipolla e l’aceto). In cucina sono brava a fare la lasagna, lo tzatziki, la carbonara coi carciofi, la pizza, le cotolette, le frittate, i risotti con il brodo di carne vero. Non c’è giornata in cui non intono una canzone tra me e me o per qualcuno. Per addormentare il grande spazio da Battisti a Edith Piaf, passando per i Platters e Sergio Endrigo (con la piccola, per ora, solo ninne nanne). Ho paura di morire, e se potessi scegliere lo farei verso i 105 anni.
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