Mangiare pollo fa bene? - Mammeacrobate

Qualche giorno fa abbiamo partecipato a Pollo in tavola, un gioco da ragazzi, un evento organizzato a Milano da Unaitalia – l’Associazione che rappresenta la quasi totalità delle aziende del comparto avicolo – una bella occasione per scoprire uno degli alimenti più amati dagli italiani…il pollo!

Sapevate che il pollo è  la carne più consumata al mondo ed è la preferita dagli italiani, con 46 milioni di consumatori?

Una conferma che arriva anche dalle mamme, che lo scelgono per il suo gusto e per le sue qualità nutrizionali. Secondo l’indagine Ricette e consumi di pollo in famiglia condotta da Doxa per Unaitalia, infatti, 9 mamme su 10 lo preparano per i propri figli almeno 1 volta a settimana, perché facile e veloce da preparare, per la leggerezza e la digeribilità della carne, ma anche perché è tra i piatti preferiti dai bambini!

Come per tutto ciò che riguarda l’alimentazione  e la salute dei propri figli, le mamme sono sempre molto attente a quello che mettono in tavola, costantemente alla ricerca di informazioni sui prodotti consumati, sulla loro provenienza e sicurezza.

Domande  di cui ci siamo fatte portavoce, approfittando di questa giornata e della presenza del Dottor Andrea Ghiselli – medico internista, esperto di nutrizione e dirigente di ricerca del CRA-NUT – che ci ha aiutato a fare chiarezza sul consumo di questo tipo di carne.

Perché scegliere il pollo?

  • ha tante proteine, molto digeribili: è un’eccellente fonte di proteine animali, con un contenuto proteico che va dai 17 grammi dell’ala con pelle ai 23 del petto per 100 grammi. Inoltre, ha una composizione in amminoacidi molto favorevole e un basso contenuto di collagene e fibre muscolari che le rende particolarmente digeribili
  • ha pochi grassi ma buoni: presenta un ridotto contenuto in grassi (da 1 a 6 grammi per 100 grammi di prodotto) e in colesterolo (50-60 mg/100 g). Inoltre il rapporto fra acidi grassi insaturi (“buoni” per la salute) e saturi (“cattivi”) è di 0,92 per il petto di pollo, molto vicino a quello raccomandato (intorno a 1) per una dieta ottimale.
  • fornisce una giusta dose di calorie, vitamine e sali minerale: ha una carne magra e con un basso valore energetico. In più ha un buon contenuto di zinco, rame e ferro. In particolare il ferro, presente nella forma più facilmente assorbibile, risulta più abbondante in coscia e sovracoscia e contribuisce in modo significativo al rifornimento di questo minerale, indispensabile per il mantenimento di un buono stato di salute.

È  vero che il pollo ha un valore nutrizionale inferiore a quello di altre carni?

No, il pollo non contiene meno proteine di altre carni. Il contenuto proteico delle carni rosse è infatti tra i 18-25 g% mentre petti di pollo e tacchino si collocano nella posizione più alta (23-24g%) e i tagli più grassi (coscia e sovracoscia) intorno ai 18 g%.”

Il pollo italiano è sicuro?

Come spiegato da  Aldo Muraro, Presidente di Unaitalia,  possiamo stare tranquille. Il settore avicolo italiano è all’avanguardia in Europa sul fronte della sicurezza e salubrità del prodotto. Il pollo che finisce sulle nostre tavole è al 100% nato, allevato e macellato nel nostro paese e tutta la sua filiera è controllata: dalla scelta dei mangimi, alla selezione dei riproduttori, all’allevamento, il trasporto, la macellazione, fino alla distribuzione e alla vendita.

I polli italiani, che da oltre 50 anni sono tutti allevati a terra e non in gabbia, sono controllati sia dalle aziende, sia da ben 5 mila (record europeo) veterinari delle ASL di competenza.

Se ad esempio un pollo si ammala e gli vengono somministrati antibiotici, non viene immesso in filiera prima che sia trascorso il tempo necessario per il loro smaltimento.

Inoltre, dopo la macellazione sono realizzate verifiche organolettiche, visive, chimiche e microbiologiche, per garantire un prodotto buono e sano.

Quali sono le sono le giuste quantità a settimana?

È necessario trovare il giusto compromesso con gli altri alimenti. La carne non deve togliere lo spazio  ai legumi, né ai vegetali, alle uova o al pesce. Per un buon equilibrio sarebbe bene consumare 4-5 porzioni di carni fresche a settimana (più bianca che rossa) alternandola a 1-2 porzioni di salumi, 2-3 di pesce, 2-3 di legumi, 2-4 uova e 2-3 formaggio, variando tra pranzo e cena.

Quali sono i corretti abbinamenti con il pollo?

È buona norma non associare la carne ad altre fonti proteiche, ma non è un dogma. L’importante è stare attenti alle porzioni. Se ad esempio vogliamo combinarlo con formaggi o legumi, usiamo mezze porzioni di carne e mezze di altre proteine. Sempre meglio però abbinarlo alle verdure.

A proposito di verdure…se è vero che i bambini apprezzano la carne, abituarli a consumare le verdure si rivela un’impresa più ardua, soprattutto per quelle meno amate e dal sapore forte come cavoli e broccoli.

In nostro soccorso Simone Rugiati, che ci ha consigliato piccoli trucchetti  come mixarle in hamburger, polpette o involtini nascondendole, ma comunque abituando i bambini al loro sapore. Oppure si possono scegliere le vellutate, che si abbinano perfettamente al pollo, giocando con i colori: dal giallo/arancio di zucca e carote, al verde di spinaci, zucchine o pisellini. Se poi coinvolgiamo i bambini nella loro preparazione…avremo più possibilità di riuscita!

Prendete un sabato mattina, aggiungete una manciata di mamme blogger, un nutrizionista e uno chef come Simone Rugiati e mescolate bene. Il risultato? Una giornata all’insegna della corretta informazione e di prove pratiche ai fornelli!

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Se anche voi siete dei chicken lovers, sul blog www.vivailpollo.it potete trovare tante informazioni, ricette curiosità e testimonianze per conoscere il mondo del pollo a 360°, grazie al supporto di chef, food blogger e professionisti della nutrizione.

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