Incontri ravvicinati con la pancia di una futura mamma

Deve essere strano per gli altri vederti incinta.
Comunque è uno stato della vita particolare, non permanente ma nemmeno così fulmineo.

Gli incontri con le altre donne dovrebbero essere studiati da qualche esperto.
Ci sono diverse tipologie di reazioni e tutte mi lasciano un po’ basita. Non voglio offendere, figuriamoci, contate che sono incinta e quindi particolarmente suscettibile, ma magari parlarne può aiutarmi a capire! 

Quella che fa finta di niente. Tu sei lì con una pancia enorme, strizzata nei pantaloni vecchi, perché ancora non ti sei fatta il favore di comprarti qualcosa di più adatto, mezzo ombelico di fuori, la tipica postura – gambe larghe e mano appoggiata sui reni – e LEI non ti dice nulla. Ma niente.

Ti parla come se nulla fosse. Fino a quando tu confesserai un “ascolta mi siedo un attimo che con sta pancia” e lì ti guarderà con una faccia finto sorpresa dicendoti “Ahhhhh volevo dirtelo ma avevo paura di fare una gaffe!!!”
Eh già. Tipo che poteva essere che mi ero ingoiata un pallone da basket.  

La seconda è esattamente l’opposto. Quella che al terzo mese ha saputo dal passaparola in rete che aspetti e quando ti vede alla 13+1 (visto, ho imparato a contare le settimane!) ti accoglie con un “Ma tu non devi dirmi niente? Hai una faccia… dimmi la verità che sei incinta!” Che piacere provi a fare finta di averlo scoperto dal mio sguardo languido tipico da donna gravida? Non si sa. Probabilmente non sono a conoscenza di questo concorso in cui vinci qualcosa se scopri che una qualsiasi donna in giro è in attesa.

Poi c’è la versione “Ora ti converto io”. Ti converto alla casalinghitudine.

 “Ahhhh che bello, finalmente il secondo, non dovevi aspettare così tanto, che bello, dai, sono così contenta e ORA FINALMENTE POTRAI LASCIARE IL LAVORO”

Perché? Perché mi vuoi terrorizzare così??? Perché POTRO’??? Ché mi daranno un assegno mensile perché ho deciso di aumentare la densità della popolazione di casa mia? Cosa mi sono persa? 

Della stessa specie però versione catastrofica, al tuo “sì, aspetto il secondo” risponderà “E ora con il lavoro come fai?”
E come dovrò fare? Come con l’altro! Lavoro finché posso, torno al lavoro appena posso, ci sarà il nido o qualcos’altro o forse o no, ma chi ci pensa soprattutto! Ma perché mi dovete angosciare così!!!!

Fantastiche anche quelle che ti iniziano a chiedere come l’hanno presa i vari parenti…

“E tuo marito che dice?” “E il bambino che dice?” “E la mamma cosa dice?”

Ma cosa vuoi che dicano!!!!!! Ma che domande sono????

Poi l’ultimo caso, che è quello che devo dire mi turba più di tutti, è la donna che ti tocca la pancia. Perché mai? Ma che vi viene in testa a tutte quante! Ma nella vita di tutti i giorni toccate le pance alle persone? Così quando le incontrate per strada? Anche quelle che praticamente non conoscete?

Te la toccano, così, come se portasse fortuna.
E se vogliono davvero indispettiti ti dicono pure deluse “ma non si muove?”

photo credit: iStock.com/hjalmeida

 

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Author

Sono una – quasi - donna con un bambino di sei anni e una seconda cosina appena nata. Più tante, troppe, passioni: dall’uncinetto alla illuminotecnica! Non è facile coltivarle tutte e infatti non lo faccio, ma internet mi aiuta a sopperire alla mancanza di tempo e di energie: tutto quello che mi piace lo trovo in rete ed è in rete che trovate me, Castagnamatta.

9 Comments

  1. Rossella

    .. e quanto fastidio, tutte quelle mani ad altezza del pube

  2. E con la pancia residuo della gravidanza, come la mettiamo? A me chiedono se aspetto il secondo… anche gente che non conosco… ti incrociano per strada, fanno i complimenti alla bimba, ti guardano e ti chiedono se lì dentro (nella pancia) c’è il fratellino in arrivo… che nervi!!!

  3. Uddio…a mia sorella ora tocco sempre la panzona…chissà se le da fastidio? Che dite…le compro la maglietta? Io non ho figli, ma leggervi mi aiuta alla preparazione psicologica. Vi adoro 🙂

  4. Ma vogliamo parlare di quelle che sembrano non vedere l’ora di sapere come partorirai? “TC o naturale? No perché se fai un cesareo non sei mica una brava madre”

  5. Elena Valli

    eh fortuna non hai due maschi, a me tuttora dicono, eh poverina dai..
    ma che cazz stai a dire? Io sono felicissima di avere due maschi, certo se chi te lo dice magari ha marito e figlio fancazzisti è comprensibile.
    E per il lavoro non ti hanno mai detto “ehh tanto si tu sei a casa tutto il giorno…”

  6. Le mani sulla pancia….
    Io le odio. Mi sento invasa nella mia privacy. Se proprio devi toccare, prima chiedi se puoi!

    Altra cosa che mi da noia è lo sguardo compassionevole che ti viene indirizzato quando la pancia non è più piatta e non è inequivocabilmente quella di una donna incinta. E la gente che pensa ti che ti sia venuta la pancia da bevitrice di birra. Poi noti lo sguardo sulla pancia ed ammetti: si, sono incinta. E ti rispondono: ah, mi sembrava un po’ grossa in effetti….