Come controllare lo smartphone dei figli?

Controllare lo smartphone dei figli: si può? – In quella che può essere definita l’era digitale, il crescente accesso a internet di bambini e adolescenti, tra i suoi rischi e le sue opportunità, rappresenta una sfida educativa non indifferente per tutti quelli che si occupano di under 18, mamme e papà per primi.  Come genitori infatti, sono molte le preoccupazioni sull’utilizzo di mezzi e strumenti che non sempre si conoscono a pieno e richiedono una vera alfabetizzazione digitale.

Proprio per far fronte a questi “nuovi bisogni” dei  genitori, Claudio De Lucchi, giornalista professionista e consulente per la comunicazione, ha pensato a  Figli e web  –  Come farli navigare in sicurezza,  un manuale  dal taglio molto pratico volto a guidarli passo dopo passo nell’utilizzo della rete, adottando le misure più efficaci per “controllare” i più figli mentre usano usano PC e dispositivi mobili e proteggerli da potenziali pericoli. Un libro che si compone di due parti: una prima con indicazioni su come impostare PC, smartphone e tablet e una seconda più specifica sugli accorgimenti da usare per proteggere bambini e ragazzi nell’uso dei Social Network.

Una tra le principali preoccupazioni dei genitori, infatti, riguarda proprio  l’utilizzo di smartphone e tablet  che, per la loro natura mobile, possono sfuggire al monitoraggio dei genitori, quando ad esempio i figli sono a scuola o fuori con gli amici. Fortunatamente, però, i tre sistemi operativi mobile più diffusi – Apple iOS, Google Android e Microsoft Windows Phone – permettono in molti casi di esercitare un controllo su questi dispositivi, come illustrato nel libro di Claudio De Lucchi, di cui oggi vi diamo una piccola anticipazione…

Come controllare lo smartphone dei figli?

I dispositivi Windows Phone

Per i genitori è possibile monitorare le attività dei figli tramite le funzioni online implementate da Microsoft nella versione 8.1 del sistema operativo mobile e nella versione 10, installata però soltanto sugli smartphone e i tablet più recenti.

Per prima cosa, al fine di utilizzare i dispositivi di controllo disponibili, è necessario aprire un account email per ogni figlio, account che andrà poi legato al dispositivo usato da quest’ultimo e che permetterà al genitore di collegarsi al sito La mia famiglia – gestito da Microsoft – e aggiungere il proprio figlio. Dopo questa procedura si potrà – cliccando su Visualizza Impostazioni – verificare ed eventualmente modificare quello che potranno fare.

Attraverso questo servizio i genitori potranno, se sul dispositivo è installato Windows 8.1:

  • impostare il download delle app: scegliere se permettere di scaricare app gratis o a pagamento oppure vietare del tutto questa possibilità.
  • impostare i limiti relativi ai giochi: decidere se attivare o meno il filtro che impedisce di vedere giochi nel negozio online e di scaricarli in base all’età per la quale sono stati classificati dal Pegi (il sistema di classificazione per età di film, video, DVD e giochi digitali)
  • aggiungere fondi al portafoglio digitale del figlio: questo servizio è legato alla registrazione dei figli a La mia famiglia, ma apparirà anche in un altro servizio – Famiglia – che consente di aggiungere fondi al portafoglio digitale dell’utente consentendogli di fare acquisti sullo store online.

Qualora fosse installato Windows Phone 10, i genitori potranno anche controllare lo smartphone dei figli riguardo altri aspetti come navigazione, tempo permesso di utilizzo e APP permesse e bloccate.

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I dispositivi iOS

Per usare i sistemi di controllo presente sui dispositivi iOS – iPhone, iPad e iPod – è importante installare sul proprio dispositivo la più recente versione del sistema operativo per utilizzare gli ultimi aggiornamenti. La prima cosa da fare è abilitare le restrizioni all’uso dal menu Impostazioni > Generali, dove sarà necessario inserire un codice che consentirà di attivare o disabilitare le restrizioni scelte.

Da qui il genitore potrà così consentire o bloccare l’uso di alcune applicazioni tra cui:

  • Safari
  • Fotocamera
  • FaceTime
  • iTunes Store
  • Installazione app (impedisce l’acquisto di nuove applicazioni)
  • Eliminazione app
  • Acquisti In-App (impedisce l’acquisto di beni digitali tramite le app)
  • Siri
  • AirDrop (impedisce lo scambio di file tra persone dotata di dispositivi iOS)
  • CarPlay

Inoltre, si potrà anche stabilire quali contenuti bloccare:

  • Musica e podcast: autorizza o blocca la riproduzione di podcast e musica contenenti linguaggio e contenuti espliciti e per adulti.
  • Film: restringe la visualizzazione di film o programmi TV all’età minima con la quale sono stati classificati. Le opzioni sono progressive, vale a dire che selezionare un’età minima più avanzata includerà automaticamente le età minime più basse.
  • Applicazioni: consente o blocca le applicazioni in base all’età minima con la quale sono state classificate.
  • Siri: permette all’applicazione di riconoscimento vocale di accettare o meno linguaggio esplicito e di cercare informazioni sul web.
  • Siti web: restringe l’accesso ai siti web scegliendo di limitare tutti i siti web o quelli per adulti – con la possibilità di bloccare o permettere direttamente l’accesso ad alcuni siti – o ancora tutti i siti eccetto i nove indicati da Apple (Apple, Cartoon Network, Disney, Forkids, Junior libri, Letteratura, Mondadori Education, Rai Scuola, Topolino) e altri direttamente indicati dal genitore.

Inoltre, iOS 8 include anche In famiglia, un nuovo servizio dedicato alla famiglia e al controllo delle applicazione scaricate da parenti e figli sui propri dispositivi.

La nuova funzione permette di:

  • condividere tra membri della famiglia gli acquisti eseguiti senza pagarli più di una volta
  • creare account iCloud per i figli con diritti limitati rispetto agli account per gli adulti
  • porre le richieste d’acquisto dei figli in capo al genitore
  • condividere foto e calendari
  • vedere chi si trova dove in un determinato momento

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I dispositivi Android

Il sistema operativo sviluppato da Google e presente su numerosi dispositivi mobile, a partire dalla versione 4.2  offre alcuni strumenti di condivisione e di controllo degli utenti.  Le versioni di Android 4.4 e la 5.1 sono le più diffuse al momento e, per controllare i contenuti e le attività svolte dal proprio figlio è necessario che il genitore crei un profilo con limitazioni per il figlio, attivabile dal menù Impostazioni > Utenti.

Il sistema consente di creare al massimo otto profili per dispositivo, e ogni utente, anche quelli “limitati”, potranno poi personalizzare alcuni aspetti del loro utilizzo del dispositivo come il suono, le regolazioni dello schermo e altro ancora.  Da qui si potrà quindi scegliere quali funzionalità consentire e quali invece vietare all’utente “limitato”, ricordandoci però che Android non permette di modificare Calendario, Email e Gmail.

Paradossalmente  però, la versione più recente contiene meno strumenti di controllo del minore rispetto a quelle precedenti.  Ciò che si può fare  quindi è creare un’utenza per il figlio, ma con la possibilità anche di  disattivare l’utilizzo delle telefonate, sebbene questa soluzione permetta comunque al minore di cambiare le sue impostazioni.

Genitori sul web: parliamone insieme!

Queste sono solo alcune delle indicazioni fornite da Claudio De Lucchi in Figli e web  – Come farli navigare in sicurezza, che ci è piaciuto proprio per il suo taglio pratico davvero utile, soprattutto per i meno esperti.

Il libro è disponibile  in formato ebook e cartaceo su Amazon e, solo nel formato ebook, su Google Play, Apple Ibooks Store, Mondadori Store, Hoepli, IBS, EbookLife, Book Republic, Omnia Buk, StreetLib Store e 9 AM. Inoltre è possibile ordinarlo anche in 4.500 librerie affiliate a Youcanprint fornendo il codice ISBN.

Un progetto che non si limita solo al libro, ma continua anche con attività, incontri e iniziative offline su cui potrete restare aggiornati visitando il sito www.genitorisulweb.com, dove è disponibile anche un forum in cui condividere esperienze e chiedere consigli!

Post in collaborazione con Claudio De Lucchi

 

photo credit: StockSnap – pixabay &  Google Nexus 6 _ 3 via photopin (license) & DariuszSankowski – pixabay

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